Bipolarismo e Adhd

frida

Buonasera,

sono ormai tanti anni che mia madre è in preda a disturbi comportamentali (pensavamo fossero i soliti problemi, debiti, litigi familiari...ecc...) ma negli ultimi mesi la situazione è precipitata, ormai è impossibile starle vicino, ogni parola che le rivolgiamo è sempre capita male, piange, si dispera, si sente vittima e ci fa sentire in colpa.
Noi non abbiamo nessun potere decisionale, è come se ci tenesse sotto il suo controllo e nè io nè i miei due fratelli, tantomeno mio padre sappiamo come comportarci, le abbiamo provate tutte.
Rifiuta di farsi aiutare anche con una semplice visita neurologica, crediamo sia affetta da bipolarismo e adhd.
Siamo preoccupati perchè minaccia continuamente il sucidio e a volte si procura dolore tirandosi pugni in testa e tirandosi i capelli e questo ci fa terribilmente soffrire.
Io sono la primogenita di 37 anni sono stata costretta ad accontonare la mia vita per star dietro questo grande problema che è caduto sulla nostra famiglia, idem mia sorella di 33 anni e nostro fratello di 22 che è l'unico a vivere ancora in casa con lei e nostro padre......ecco quest'ultimo si è ammalato anche a causa di questa situazione e ha perso il lavoro....la situazione è davvero brutta.
CHIEDO DISPERATAMENTE AIUTO per iniziare ad aiutare mia madre, che ha solo 57 anni ed è diventata incotrollabile, e tutta la nostra famiglia .

Grazie di cuore a chi saprà darmi dei consigli su come muovermi.

2 risposte degli esperti per questa domanda

Cara Frida, direi che la sua mamma ha urgente bisogno di psicofarmaci e mi chiedo se non abbia mai assunto nulla in precedenza. Chieda una visita domiciliare al suo medico di base come prima mossa. Oppure ad uno psichiatra disposto a venire a domicilio. Questo per  evitare un TSO comunque tardivo. Non si scoraggi e agisca autonomamente e subito. Dal suo scritto sembra che i suoi familiari siano più in difficoltà di lei che ha avuto la lucidità di scrivere questa lettera. 

Gentile signora

la situazione che denuncia riguardo alla salute di sua madre consiglia di prendere rimedi quanto prima. L'approccio psicologico può essere utile solamente a tenere dei rapporti comprensivi e concilianti per non esasperare la situazione, ma la cosa da fare con urgenza sono controlli neurologici e psichiatrici. Poi, in funzione dei referti, seguire scrupolosamente la cura farmacologica coadiuvata magari anche da sostegno psicoterapeutico. Per quanto riguarda l'entorage familiare è consigliabile un atteggiamento comprensivo e mai svalutante o recriminatorio. Si tratta di convivere con la situazione con l'intento di migliorarla e superarla, dimostrando fiducia, serenità e atteggiamento positivo in ogni circostanza