Mi sono innamorata di un tossicodipendente da cocaina

Rosalia

Salve. Da quasi un anno conosco questo ragazzo. Il nostro è stato amore a prima vista. Fin dal primo giorno che ci siamo incontrati abbiamo sentito una forte alchimia tra di noi. Il tempo passa e lui mi chiede di essere la sua ragazza. Inizialmente avevo notato dei comportamenti strani e piccole bugie inerenti all uso di cocaina, ma non ho voluto farci tanto caso perché appunto, non avendo mai avuto a che fare con una persona tossicodipendente non sapevo quali fossero i campanelli d allarme. È soprattutto non sapevo che la sua dipendenza fosse decennale. I mesi passano lui mi riempie di promesse (mai mantenute) mi dice che c'è futuro fra di noi e che vuole stare con me. Ma i suoi comportamenti erano contraddittori rispetto alle sue parole. Non voleva passare tanto tempo con me, mi voleva vedere una o due volte al mese e durante quelle volte si scusava spesso per andare in bagno, dopo un po' di tempo ha iniziato a rendermi partecipe del suo uso. Una volta mi ha anche chiesto di farlo con lui, ma io ho detto, no grazie. Il tempo passa e io mi innamoro dell' idea e delle sue parole che a fatti valevano meno di zero. I suoi sbalzi di umore e le sue sparizioni erano all ordine del giorno. Per poi rifarsi vivo dopo due giorni di silenzio chiedendomi scusa per la sua assenza. Ho iniziato a non comprendere più la realtà, non capivo i meccanismi di tale comportamento. Un giorno diceva cose fantastiche due giorni dopo le aveva dimenticate e diventava un mostro ricoprendomi di insulti. Da quando è iniziata la quarantena i suoi comportamenti sono diventati molto più cattivi nei miei confronti, da persona con cui parlavo giornalmente sono diventata una disturbatrice, causa di stress, ansia e nervosismo. Io ho chiesto aiuto ad uno psicologo perché questa situazione mi ha devastata emotivamente. Io credevo che questa persona mi amasse realmente. Mi ha ricoperto di bugie e ha fatto in modo che tutto ricadesse su di me, come se fossi io quella sbagliata. Io non ho mai fatto uso di droghe. È possibile mentire a tal punto? Si più diventare apatici per via delle droghe? È possibile che questa persona non abbia idea di quello che fa?
Grazie mille.

3 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Rosalia,

L'amore è il corroborante del nostro esistere e ad assume maggiore forza quando è corrisposto. L'iniziale innamoramento verso una persona che non si conosce profondamente può portare a non dare peso ad alcune criticità che pure emergono, ma con il tempo, terminata la "magia", si rivelano, diventano più evidenti.

Tendenzialmente una persona dipendente da cocaina è "innamorata" della cocaina, il suo obiettivo è quello, o meglio gli effetti di quella sostanza, e tutto fa pur di non staccarsene, anche mentire negando l'evidenza, anche riversare colpe sull'altro; l'apatia è uno degli effetti della cocaina.

Posso immaginare quanto questa storia possa averla provata ed è importante che abbia cercato il sostegno di uno psicologo per ritrovare un nuovo equilibrio e nuova sicurezza e fiducia in sé.

Le auguro ogni bene, a Dio piacendo, di ritrovare un uomo che corrisponda il suo amore e con cui costruire un futuro insieme.

drssa Chiara Lecca

Gentile Rosalia, posso dirle che la tossicodipendenza di questo tipo, che riguarda il ragazzo di cui è innamorata, nasconde spesso una personalità problematica, immatura o poco stabile. Perché le dipendenze tossiche si sviluppano a partire da una disagio importante dell'identità. Pertanto deve tener presente che una persona così senza nemmeno rendersene conto, può indurre in lei anche grosse sofferenze, poiché la persona tossica purtroppo non è in grado di mantenere una rapporto coerente con la realtà. Tende a mentire, a fuggire, a illudere e poi disilludere. La persona vive esclusivamente per soddisfare la propria dipendenza. Solo facendosi seriamente curare, molte volte attraverso un periodo di comunità terapeutica, è possibile recuperare una vita più normale e più risolta. Abbia perciò cura di sé e della sua autostima, facendosi casomai supportare psicologicamente finché è necessario.

I miei auguri

Dr. Cameriero Vittorio 

Ciao Rosalia, le bugie, gli sbalzi d’umore, l’apatia, la mancanza di memoria, sono tutti sintomi caratteristici di questo tipo di dipendenza. All’inizio non riuscivi a capire ma con il tempo hai cominciato a riconoscere sempre meglio i comportamenti “ strani”. I campanelli d’allarme si sono attivati e intanto aumentava la tua consapevolezza. La scelta di andare da uno psicologo è stata ottima, immagino quanto puoi essere emotivamente scossa e fragile. Il tuo analista ti potrà aiutare a superare questa situazione nel modo più appropriato e a capire tanti aspetti di te finora rimasti inesplorati e soprattutto i tuoi aspetti positivi.

Buon tutto,

Mariagrazia