Come gestire l’ossessione per i sesso del passato

Giada

Il mio ragazzo è ossessionato dal desiderio di sapere i particolari sessuali delle mie storie passate. Lui la definisce intimità e dice che non è una questione di sesso ma gli piace sapere che io sono tranquilla nel potergli parlare di tutto. In realtà è una cosa che lo eccita anche tanto, anche se poi alla fine finiamo sempre con il litigare perché lui esagera e mi tormenta con mille domande anche stupide a volte. In più ha espresso il desiderio di avere un rapporto a tre con un altro uomo o con una coppia ( in questo caso lui non farebbe sesso con la donna ma sarebbero spettatori). Tutto questo mi preoccupa perché ho paura che la fantasia sfoci in patologia. Vi prego aiutatemi a capire cosa fare e come gestire questa sua ossessione per il mio passato sessuale. Grazie

2 risposte degli esperti per questa domanda

In termini di banale incasellamento psicodiagnostico il suo partner già rientra o è quantomento molto vicino a una diagnosi di quella che viene definita in letteratura "parafilia", in questo caso vicina al vouyeurismo. Dobbiamo però mettere da parte gli aspetti morali in tale questione. Le fantasie sessuali, ma anche pratiche reali e un poco più fuori dalle righe sono previste in alcune coppie, mettendo da parte metri di misura di normalità/patologia. Ovviamente è importante che queste fantasie siano condivise e desiderate da entrambi i membri della coppia. Il suo partner potrà volerlo fare in un modo diverso in un paio d'occasioni o anche per sempre, occorre capire quanto lei viva bene questa sua modalità e non come una sua imposizione. Se nella coppia si deve sempre e solo sacrificare uno dei 2 ciò non è buono e se il soggetto più sofferente non accetta alcune modalità è bene che sproni l'altro a cambiare o che faccia un percorso per emanciparsi dalla eventuale propria dipendenza affettiva da un altro disfunzionale

Ciao Giada, 

ho letto con attenzione il suo messaggio e comprendo i suoi dubbi e le sue paure. 

La sessualità è un aspetto molto soggettivo ed ognuno ha il proprio modo di viverla, con i propri interessi, caratteristiche e fantasie. Pertanto nella coppia ci saranno due modi di vivere la sessualità e questi due modi si metteranno a confronto. Ciò che risulta importante è che ognuno si senta a proprio agio e che nessuno faccia qualcosa che vada oltre il proprio limite di accettazione, sfociando in un vissuto di malessere. 

Le consiglio, dunque, di riflettere sui vostri modi di vivere il rapporto sessuale, di comprendere ciò che le piace, ciò che non le dispiace e ciò che invece le provocherebbe una sensazione di disagio. Soprattutto le consiglio di parlarne con il suo partner, condividendo con lui i suoi pensieri e le sue paure. Inoltre, le suggerisco di comunicare con lui anche le sue aspettative sessuali, nonché i suoi desideri e fantasie, in modo che nella coppia possa instaurarsi un dialogo bilaterale ed efficace per trovare dei compromessi utili per lo sviluppo di una soddisfacente sessualità di coppia.

Mi auguro che questi consigli le possano essere utili e soprattutto mi auguro che lei si senta a proprio agio, preservando il suo benessere sessuale e psicologico in generale, prima ancora di preservare il benessere di coppia.

Un caro saluto,

Dott.ssa Alessia Scarpiello