Pseudo-Ordini

Isidoro

Buonasera gentili psicologi, volevo oggi porvi una questione la cui soluzione mi sarebbe molto utile:
Ho un padre con la fissa di essere al controllo dei suoi figli, controllo che mantiene con metodi subdoli e spesso manipolatori, uno dei quali mi crea particolarmente problemi, perchè la sua efficacia prescinde dalla consapevolezza o meno che potrei avere del trattarsi di una manipolazione. Praticamente si tratta di questo: quando mio padre vede che sono in procinto di fare qualcosa, dalla cosa più importante alla semplice azione quotidiana, e la sto per fare di mia volontà, mi ordina subito di fare quella cosa. Per esempio, se sto palesemente per coricarmi la sera, passa dalla mia stanza e dice "Metti il pigiama e coricati". Questo sembra poco, ma è molto irritante perchè crea un conflitto, poiché se per sfuggire all'ordine facessi l'opposto mi autosaboterei, cioè non andrei a coricarmi, mentre in caso contrario sto trasformando una semplice azione in un occasione per "onorare" un'autorità così stringente, sentendomi costretto. Insomma è uno stratagemma fastidioso con cui viene "spenta" la propria percezione dell'anche più minima forma di autonomia come, nell'esempio, mettere il pigiama e andare a dormire. Voi che conoscerete sicuramente dei casi analoghi, sapreste dirmi come potrei difendermi?

1 risposta degli esperti per questa domanda

Salve Isidoro 

Lei è nella fase adolescenziale quindi comprendo il suo desiderio di autonomia. 

Opporsi e sfidare i suoi genitori fa parte della sua fase di vita. 

Che tipo di consiglio allora vorrebbe? 

Se lei pensa di aver bisogno di dormire lo può fare sia se lo dice suo padre sia se non lo dice. È sempre una sua scelta e valutazione. 

Buon pomeriggio