Non mi fido del mio compagno

Irene

Buongiorno, convivo da 3 anni, 44anni io 47 lui, viviamo a casa mia. Ho 3 figli io ormai grandi e uno lui. Il primo anno della nostra relazione ho scoperto che lui scriveva a molte altre donne, subito ha negato ma di fronte a prove evidenti si è giustificato dicendo che aveva sempre fatto così con tutte le sue compagne ma con me col tempo aveva capito che era sbagliato. Iniziando a indagare sul suo passato ho così scoperto che faceva così da sempre, che ha avuto contemporaneamente molte donne e molte di queste sposate. La cosa che più mi ha destabilizzata è che per lui è sempre stato solo un gioco ,non gli importava di nessuna di queste. Ora si è tolto dai social per dimostrarmi che è cambiato (io non gliel ho chiesto)..il problema è che non riesco più a fidarmi, ho paura che quello che lui è stato per tutta la vita prima o poi ritorni. Noto che quando siamo in giro osserva se le altre ragazze lo guardano, ogni volta che incrociamo una bella. ragazza anche se molto giovane, lui si tocca sempre i capelli (una specie di tic) poi per il resto non posso dire che faccia altre cose sbagliate, ma io vivo con il terrore che prima o poi mi rideluda..malgrado io sia (a sentire gli altri) una bella donna, mi fa sentire insicura e brutta, guardando le altre. Ho un bellissimo legame con suo figlio che adoro e che mi adora, per loro faccio i salti mortali e a volte ho l'impressione che a lui questa situazione faccia comodo. Finalmente ha qualcuno che si occupi come lui vuole di lui e suo figlio. Gli ho parlato dei miei dubbi, ma si arrabbia, minacciandomi che facendo così lo faccio stufare.. allora fingo una serenità che non ho. Non so più cosa fare e non posso ammalarmi per una mancanza di fiducia

2 risposte degli esperti per questa domanda

Salve Irene, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.

Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Salve Irene, 

ho letto con attenzione le sue parole. La sua questione "non posso ammalarmi per una mancanza di fiducia", è più che leggittima e comprensibile. Direi che può essere per lei la spinta giusta a intraprendere un percorso di psicoterapia personale che la aiuti a comprendere come fare a non ammalarsi per una mancanza di fiducia.

Io esercito ad Avellino, mi contatti se lo ritiene opportuno.

Buona fortuna. Saluti

Dott.ssa Arianna D'Acuti

Dott.ssa Arianna D'Acuti

Dott.ssa Arianna D'Acuti

Avellino

La Dott.ssa Arianna D'Acuti offre supporto psicologico anche online