Non so se è amore

Elena

Sono stata con un ragazzo per quasi tre anni e un anno fa ci siamo lasciati per motivi vari, ma non è mai stata una relazione tossica. Lui, quelle volte che ci siamo parlati, mi ha sempre fatto intendere che avrebbe voluto che tornassimo insieme, ma io ero sempre in dubbio. Di recente mi ha detto che avrebbe voluto una risposta definitiva per mettersi l’anima in pace e io alla fine ho deciso di riprovarci, ma il problema è che non so se sono innamorata di lui come persona o di come mi fa sentire (protetta, libera di lasciarmi andare) e dell’idea di me che vedo riflessa nei suoi occhi (intelligente, simpatica ecc).
Non capisco i miei sentimenti per lui, non capisco perché l’anno che siamo stati distanti non ho sentito la sua mancanza se non per rari casi, però appena ci riavviciniamo sembra tutto come prima. Non capisco se la distanza mi ha reso apatica o semplicemente mi ha fatto aprire gli occhi sul fatto che forse, se non per abitudine, non ci sarei stata insieme così a lungo.
Poi ho come la sensazione che non starò mai bene con nessuno se non capisco cosa fare della mia vita, anche perché poi lui è poco determinato e molto confuso, e odio questo suo lato anche perché mi ci rivedo molto.
Come faccio a capire se devo starci insieme o no???

5 risposte degli esperti per questa domanda

Elena, quello che descrivi – sentirti amata, vista, protetta – è bellissimo, ma non è sempre sinonimo di amore per l’altro. A volte possiamo affezionarci più all’immagine di noi stessi che vediamo negli occhi di chi ci ama, che alla persona in sé. Questo non è “sbagliato”, è umano. Ma è importante riconoscerlo, perché ci aiuta a capire se desideriamo davvero quella persona, oppure solo come ci fa sentire Il fatto che, in un anno di lontananza, tu non abbia sentito fortemente la sua mancanza può voler dire molto. Non sempre l’assenza “parla”, ma quando ci fa sentire liberi invece che vuoti, spesso è un segnale. Il ritorno a lui ti ha fatto sentire di nuovo a casa – ma è casa, o solo una zona di comfort? Hai toccato un punto cruciale: la possibilità che ciò che vi tiene uniti sia l’abitudine, più che un desiderio reale. Questo è difficile da ammettere, ma è essenziale. L’abitudine può far sembrare “giusto” qualcosa che in realtà non lo è più.

Hai detto: “Non starò mai bene con nessuno se non capisco cosa fare della mia vita”. Hai ragione. Spesso cerchiamo l’amore come ancora quando in realtà siamo noi a dover diventare il nostro punto fermo. Se lui è confuso e poco determinato – e tu lo riconosci in te – forse stare insieme ora è un modo per rimandare una crescita personale che, prima o poi, dovrà arrivare.

Non è detto che tu debba prendere una decisione oggi. Ma è importante essere onesta con te stessa: non scegliere di stare con qualcuno solo perché non sai ancora chi sei tu. L’amore vero non è riempire un vuoto, ma condividere un pieno. Se sei ancora in cammino dentro te stessa, forse è lì che dovresti guardare prima di decidere cosa fare di questo legame. Se vuoi, possiamo anche ragionare insieme su cosa senti quando sei con lui, quando sei sola, o su esercizi che ti aiutino a distinguere amore da dipendenza emotiva.

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Massa-Carrara

La Dott.ssa Antonella Bellanzon offre supporto psicologico anche online

Cara Elena,

Leggo nelle tue parole un forte desiderio di avere una risposta:"sì o no", tuttavia può accadere che delle riflessioni simili, che portano con sé risposte rigide, non ci permettano di esplorare a pieno quale siano i reali presupposti che ci hanno spinto a porci domande del genere. Potrebbe essere questo un momento adatto per te per provare ad osservare i tuoi vissuti e tuoi sentimenti, osservando quali risposte arrivano?

Resto a disposizione per qualsiasi dubbio,

Dott.ssa Alessandra Pace 

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Gentile Elena, fossi in te non starei tanto a domandarmi se quello che provi è amore o no, o a cercare per forza di definire quello che provi per decidere se starci insieme o no. Concentrati su come ti senti quando sei con lui e a sentire se hai voglia di stare con lui, di vederlo e condividere tempo e vita con lui, di fare cose insieme. E giustamente concentrati prima di tutto a capire cosa vuoi per te stessa e per la tua vita. Se saprai ascoltarti lasciando un attimo in sospeso le domande che ti tormentano, vedrai che poi le risposta verranno da sole.  In bocca al lupo  dottoressa Roberta Daminelli 

Dott.ssa Roberta Daminelli

Dott.ssa Roberta Daminelli

Bergamo

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Buongiorno Elena, innanzitutto è importante iniziare un lavoro su lei stessa per riconoscere le sue modalità di funzionamento relazionale che si radicano senz'altro nella sua storia passata e nelle modalità di attaccamento della sua primissima infanzia. Da qui individuare il tipo di relazione d'amore che propone in modo da divenire consapevole e riconoscere i sentimenti e le emozioni che accompagnano anche le sue scelte e decisioni in merito.

Io ricevo a Udine, se ne sente la necessità può contattarmi in privato per un colloquio conoscitivo.

Cordiali saluti

dott. Rodrigo Codermatz

Dott. Rodrigo Codermatz

Dott. Rodrigo Codermatz

Udine

Il Dott. Rodrigo Codermatz offre supporto psicologico anche online