Salve, sono una ragazza di 22 anni e mi sento molto sola. Da sempre, nella mia vita, ho avuto difficoltà ad instaurare dei rapporti di amicizia duraturi: inizialmente sembro suscitare simpatia, sono una persona che da il 100% ad una persona alla quale vuole bene, solo che col passare del tempo questi rapporti tendono a concludersi, anche amicizie durate anni. Ora, finita l'università, mi ritrovo con delle relazioni sociali superficiali. Il mio ragazzo mi dice che a volte faccio la maestrina, anche se non me ne accorgo; ho paura che possa essere questo mio difetto ad allontanare le persone. Vorrei capire come poter imparare a fare amicizia senza poi ritrovarmi puntualmente sola. Grazie mille
Ciao Francesca,
anche i rapporti amicali funzionano sulla base della scambio, dare -avere. Per costruire un rapporto profondo e intimo è indispensabile dare profondità e intimità all'altro, cioè concedergli qualcosa di noi stessi che riteniamo prezioso. Se vuoi intimità devi concedere intimità. Un'altra caratteristica indispensabile per la costruzione di un vero rapporto di amicizia è la sostanziale assenza di giudizio nei confronti dell'altro, nella pratica accettare l'altro per quello che è e che è capace di dare e ricevere.
Spero che queste poche parole ti possano essere utili.
Rimango a disposizione per qualsiasi altra richiesta o domanda.
Buonasera Francesca,
non mi sembra che tu abbia problemi a fare amicizia bensì a capire in che tipo di rapporto ti stai mettendo. Le persone sono un po’ come i fiori tutti diversi, belli, brutti, colorati, profumati e inodore etc.
La cosa importante non è chi sei tu o cosa vuoi tu, ma chi sono loro e se vogliono e possono essere tuoi amici.
A volte sono i valori che ci uniscono, a volte ci dividono. A
A volte sono gli hobby che legano un’amicizia, a volte semplicemente la voglia di stare insieme e non essere soli.
Chiediti chi sei tu e cosa vuoi tu. Forse sarai in grado di capire chi ti sta davanti e saper meglio scegliere le tue amicizie.
La vita di relazione non è semplice: in ogni interazione con l'altro accadono molte cose di cui non siamo consapevoli e che possono incidere sull'evoluzione della relazione stessa, Noi comunichiamo all'altro non solo che cose che vogliamo comunicare e di cui siamo consapevoli. Comunichiamo molte cose che sfuggono a noi stessi attraverso la mimica, la postura, i gesti... La cosa più difficile è valutare
la giusta distanza-vicinanza dall'altro: a volte siamo eccessivamente invasivi senza rendercene conto e pur animati dalle migliori intenzioni. Forse proprio questo suo eccessivo dare viene sentito come un "troppo" di presenza che può allontanare gli altri.