Paura degli estranei

Soleila

Buongiorno, sono una mamma di una bimba di 2 anni e 3 mesi.
Mia figlia é sempre stata particolarmente solare, vivace e attiva.
Frequenta il nido da ottobre, senza nessun problema particolare anzi é sempre entusiasta di andare.
Da qualche tempo però ha sviluppato una sorta di paura degli estranei, (adulti, premetto che si relaziona con bambini di tutte le età senza problemi ) ad esempio se sta passeggiando per strada tranquillamente, (anche su una strada affollata come il lungo mare) e qualcuno che non conosce si avvicina o le sorride lei subito corre a cercarmi e a nascondersi.
Mentre magari quando la persona ormai distante, comincia a salutare.
Anche con dei nostri vicini che ormai vede spesso.
Oggi ad esempio la maestra mi ha chiesto come mai avesse paura degli estranei, raccontandomi che mentre erano in giardino a giocare, sono arrivati 2 operai e lei subito si é messa a piangere cercando conforto nella maestra presente.
Non riesco a capire cosa sia potuto accadere, vorrei aiutarla ma non so come fare.
Vi ringrazio in anticipo

4 risposte degli esperti per questa domanda

Sua figlia si sta avvicinando al periodo edipico, che per le bambine equivale al complesso di elettra. Le relazioni si colorano inconsciamente di desiderio e paura. La bambina si prepara alla prima formazione psichica di natura sessuale (per ora solo inconscia, dovrà aspettare il periodo della latenza - 9/11 anni - per poterne vivere gli effetti). Come è arrivata questa paura, passerà. Le rilegga la realtà in termini rassicurativi e le cose andranno per il meglio. Un saluto

La faccia giocare con la matite colorate e le chieda poi di disegnare quello che le piace delle persone es. occhi capelli e a poco a poco le chieda di disegnare le cose che le fanno paura: animali persone situazioni es. abbracci, parlare forte, buio e quanto le venga in mente: di cosa ha paura. Anche se la bambina é piccola. La psicologa può capire il significato profondo... auguri 

Carissima Soleila, 

sarebbe opportuno prendere appuntamento con una Psicoterapeuta che possa fermarsi a parlare con la bambina conoscendola, in modo da aiutarla ad acquistare fiducia in se stessa e negli altri. Se le è successo qualcosa questo si potrà verificare. Tu come madre cerca di dialogare con tua figlia, di rassicurarla e di sostenerla cercando di capire cosa le sia potuto succedere. Sii molto discreta con la piccola e delicata, non invadente e affettuosa, ma non iperprotettiva. Calore, vicinanza, un po’ di controllo, ma soprattutto accompagnamento a scoprire che il mondo non è ostile o pericoloso. Ma se vi è un trauma bisogna individuare quale possa essere. Piano piano e delicatamente!

Cordiali saluti

Dott.ssa Iolanda Lo Bue

Dott.ssa Iolanda Lo Bue

Roma

La Dott.ssa Iolanda Lo Bue offre supporto psicologico anche online

Buongiorno,

in base alla sua descrizione difficile capire il motivo della paura della bambina.

Mancano elementi del campo emozionale che circondano la piccola: la sua famiglia di cui lei sente e risuona con le emozioni del momento circolanti.

Sembra di base una difficoltà di fidarsi e affidarsi del non conoscibile.

Mondo interno ( il famigliare), che si incrocia con un mondo esterno vissuto come minaccia.

Opportuna una valutazione per capire come si alimenta il timore.

 

Dott.ssa Paola Massone

Dott.ssa Paola Massone

Chieti

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