Salve, ho conosciuto questo ragazzo 3 mesi fa (ma ci conoscevamo già di vista da qualche anno, ma mai scambiati qualche parola), lui quando ha conosciuto me si era lasciato da poco (maggio 2024) con questa e convivevano pure. Lui sente ancora la sua ex per la questione casa, che era cointestata. E dice che non si sente ancora pronto a buttarsi in una nuova relazione fintanto che non chiude tutta la storia precedente. Noi abbiamo litigato tanto e tante volte, lo ho chiusa tante volte, ma alla fine non abbiamo mai smesso di sentirci o vederci, perché anche se la chiudevo lui faceva in modo di non finirla, con gesti che mi dimostravano che lui ci tiene a me. Lui afferma di volermi bene, di tenerci a me ma di non sapere andare oltre fintanto che non avrà la testa libera da tutte le questioni irrisolte della vecchia storia, e dice pure che non prova altro che bene per la sua ex, e che ormai è storia passata. Cosa devo fare? Io a lui ci tengo tanto... Ma non vorrei soffrire più di quanto tutta questa situazione non mi faccia già stare male.
5 risposte degli esperti per questa domanda
Cara Denise, mi spiace che tu stia vivendo una situazione così difficile e piena di emozioni contrastanti. È evidente che provi dei sentimenti autentici per lui e che questa connessione per te abbia un significato importante. Da ciò che racconti, è altrettanto chiaro che anche lui tiene a te, ma è bloccato dalle questioni irrisolte del suo passato.
Innanzitutto, è importante che tu protegga il tuo benessere emotivo. La tua sofferenza merita rispetto, e anche se i sentimenti per lui sono forti, non è giusto che tu ti senta intrappolata in una situazione che ti fa stare male. Forse potresti provare a chiederti cosa desideri davvero da questa relazione e se ciò che lui può offrirti in questo momento è sufficiente per te.
Dal suo lato, sembra che sia sincero quando dice che deve risolvere le sue questioni irrisolte prima di dedicarsi completamente a voi. Ma, nello stesso tempo, il suo comportamento – il non voler chiudere con te – potrebbe creare una certa confusione. È giusto che lui si prenda il tempo per liberarsi dal passato, ma è altrettanto importante che tu non sia messa in una posizione di attesa indefinita.
Potresti considerare un confronto onesto con lui, spiegandogli apertamente come ti senti. Potresti dirgli che capisci le sue difficoltà, ma che anche tu hai bisogno di chiarezza e serenità. Chiedergli se è possibile trovare un equilibrio tra la sua necessità di risolvere il passato e il rispetto per i tuoi sentimenti e le tue esigenze potrebbe aiutare entrambi.
Ricorda, che meritare una relazione in cui ti senti amata, rispettata e felice è un tuo diritto. Prenditi cura di te stessa e delle tue emozioni mentre affronti questa situazione.
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Gentile Denise,
La situazione che descrivi è emotivamente impegnativa. Ti trovi in un limbo relazionale con qualcuno che afferma di tenerci a te ma che non si sente pronto per un impegno completo. È comprensibile che questo ti faccia soffrire e ti lasci nell'incertezza.
Quando una persona dice di aver bisogno di tempo per chiudere con il passato prima di iniziare qualcosa di nuovo, potrebbe essere sincera oppure, tra le tante, potrebbe essere un modo per mantenere una distanza emotiva.
L'importante è osservare se i suoi comportamenti sono coerenti con le sue parole e se vedi progressi concreti verso la risoluzione delle sue questioni pendenti.
Potresti chiederti: questa situazione risponde ai tuoi bisogni emotivi? Ti senti rispettata nei tuoi tempi e nelle tue esigenze? C'è un equilibrio nel dare e ricevere in questa relazione?
Potrebbe essere utile stabilire dei confini chiari con lui, comunicando apertamente cosa sei disposta ad accettare e cosa no in questa fase di transizione. Prenderti del tempo per riflettere sui tuoi bisogni e desideri potrebbe aiutarti a fare chiarezza su come procedere.
Ricorda che meriti una relazione in cui ti senti sicura, valorizzata e amata pienamente, non solo quando è conveniente per l'altra persona.
I miei migliori auguri,
Dott. Francesco Giampaolo
Cara Denise,
la descrizione della tua relazione di coppia, racconta in modo molto chiaro, qual’è la dinamica interiore che agisce dietro al tuo rapporto non definito, ed è già presente anche la soluzione.
Il tuo ragazzo ti manifesta amore eppure non riesce a dare il giusto spazio e il proprio impegno concretizzando delle scelte, perché si sente ancora legato alla partner precedente. Questo non gli permette di vivere il nuovo amore che c’è, che non fluisce e non può crescere. Cosí il tuo rapporto non definito, è influenzato dalla fine non definita della precedente relazione. Questo può accadere per i motivi che hanno portato alla fine o alle modalità in cui ci si è lasciati. Il legame con il partner precedente agisce inconsciamente, e può essere sereno solo se c’ è stata una buona separazione interiore, cioè ci quando ci si è lasciati con la pace nel cuore. Questa è una fine che permette un nuovo inizio. Quando rimane una questione irrisolta, questa lega alla precedente partner. Nel tuo caso, la problematica irrisolta è la casa ancora cointestata con l’ ex. Questo è un problema che richiede delle scelte e decisioni sul – cosa fare della casa?- che a secondo di come è stata la loro esperienza passata di coppia, del tuo ragazzo e l’ ex, coinvolge emozioni e vissuti forse ancora presenti e difficili da gestire. La fine della ex relazione diventa concreta e definita quando verrà sciolto il legame con la casa e ogni cosa che riguarda denaro e beni comuni. E il tuo ragazzo si sentirà libero. Bisogna essere consapevoli che spesso i nodi irrisolti della relazione di coppia vengono fuori proprio sulla casa comune, e si presentano come freni a risolvere, rivalsa a non accettare un accordo, tendenza a prolungare una scelta. Vengo alla tua domanda – cosa faccio? -. Puoi non precipitare in una decisione di rottura e rinuncia. Prova a fidarti del tuo sentimento e del suo. Questo amore richiede pazienza e ascolto. Tu non puoi fare altro. La questione sospesa della casa con l’ ex può risolverla solo il tuo ragazzo. Se è molto provato, puoi informarlo, che essa, coinvolge e influenza la relazione presente, che tu vivi con dolore, e che può pensare ad aprirsi con un professionista che lo aiuta a vedere i vari aspetti e conseguenze collegate per trovare un modo di risolvere in pace, la soluzione che va bene a tutti e anche per il bene alla nuova vita di relazione.
Grazie per aver condiviso la sua storia.
Per eventuali approfondimenti e domande non esiti a contattarmi.
Cara Denise,
mi dispiace per questa situazione così complicata che stai vivendo però rifletti sul fatto che quando incontri una persona che ti vuole veramente bene e che vuole vivere un rapporto d'amore con te, questa persona è disposta a creare un rapporto con te che prescinda da tutto il resto, lasciando andare delle parti della sua vita che ormai sono passate, per costruire qualcosa di nuovo con te; presta attenzione ai gesti di questa persona perchè alle volte si rischia di scambiare delle azioni che hanno delle buone intenzioni ma che sono per evitare la solitudine, per gesti d'amore. Se lui ha delle questioni irrisolte con questa compagna è meglio che prima risolva ciò che è rimasto insoluto e che solo quando sarà sicuro di intraprendere una nuova relazione e potrà impegnarvisi al 100%, ti dedichi le sue attenzioni, perchè le tue sensazioni, i tuoi dubbi vanno ascoltati, non mettere tutto a tacere e cerca qualcuno che non abbia qualcosa di irrisolto alle spalle. Ti auguro di trovare l'amore quello con la A maiuscola. buona vita!
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
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