Cosa sono le emozioni

Ti invito a leggere questo breve testo per iniziare a spiegarti cosa sono le emozioni.

Buona Lettura!

Il Sole si fa alto all’orizzonte e i suoi raggi entrano all’interno della stanza illuminando il suo viso e svegliandola; lentamente i suoi occhi si aprono ed Aurora comprende che il mattino è ben arrivato. Successivamente guarda l’orologio,vede che sono appena le 7 del mattino e decide così di alzarsi dal letto per aprire la finestra. La apre e guarda sorpresa il paesaggio circostante. Poi le sue labbra si muovono lentamente all’ insù e compare, radioso, il suo sorriso.


Da questa breve storia, quali emozioni possiamo capire che prova Aurora?

E quali Emozioni ci suscita questo testo in noi?

Cosa sono le emozioni?

Possiamo iniziare a capire cosa sono le emozioni, basandoci e riflettendo sull’origine del termine.

L’etimologia della parola emozione è da ricondursi al latino “emovère” ( ex = fuori + movere = muovere ),significa letteralmente “ portare fuori”, smuovere. Da ciò posso dire che le emozioni sono presenti da dentro di noi e si manifestano all’esterno.

Studi scientifici sulle emozioni…


Secondo gli studi di Plutchik,psicologo statunitense, le emozioni sono un insieme complesso mediato da sistemi neurali e ormonali che possono dare origine ad esperienze affettive,cognitive,fisiologiche e comportamentali.

Precisamente ogni nostra emozione si origina da un evento sia interno come ad esempio un nostro pensiero che esterno. Si verificano inoltre, una serie di modificazioni a livello del sistema nervoso come ad esempio la temperatura corporea aumenta e comportamentali.

Inoltre le emozioni possono essere determinate da esperienze positive o negative e dal loro grado di attivazione fisiologica attiva o passiva: ad esempio se ci sentiamo stanchi, avremo un’attivazione fisiologica più bassa rispetto se ci sentiremo riposati e pieni di energia.

Per di più possiamo osservare all’esterno e comprendere quali emozioni una persona davanti a noi sta provando in quel momento.

Ritornando al testo in alto, Aurora muove le labbra all’insù e compare sul suo volto un sorriso, questa espressione facciale mi fa capire che lei è felice.

Infatti, le emozioni comportano dei cambiamenti corporei non solo interni ma anche visibili e consentono di comunicare l’esperienza emotiva e anche di  riflettere su di essa.

Ci avvisano di come stiamo,se stiamo bene o meno.

Sono dei segnali che ci evidenziano se stiamo raggiungendo i nostri obiettivi personali, affettivi e interpersonali.

Altri studi scientifici…


Prendendo in considerazione altri studi sulle emozioni come la prospettiva evoluzionistica, le emozioni hanno un ruolo fondamentale a livello evolutivo ed adattativo all’ambiente circostante: servono a proteggerci determinando una reazione immediata dell’individuo a situazioni specifiche ai fini della sopravvivenza, a riconoscere i pericoli ed a difenderci da essi.

Infatti le espressioni emotive come ad esempio il sorriso sono manifestate da ogni persona nel mondo: persone molto distanti tra di loro e di etnie e culture diverse provano queste emozioni.

Questo è sorprendente!

Significa che le emozioni, le espressioni facciali sono universali

Pertanto i primi studi a proposito si riconducono alla fine del ‘800 da parte di Charles Darwin.

Rabbia,Paura,Tristezza,Gioia,Sorpresa,Disprezzo,Disgusto…

Qual è ora la tua emozione?
Se proviamo a descrivere queste emozioni,potremo etichettarle in questo modo:

La prima è la rabbia che è esperita quando l’individuo si trova in uno stato di frustrazione, di fronte a difficoltà sentite come insormontabili e si può manifestare con l’aggressività;

La paura,è un’ emozione fondamentale ai fini della sopravvivenza in una situazione pericolosa;

La terza emozione ovvero la tristezza si prova quando noi viviamo una perdita o non raggiungiamo i nostri obiettivi ;

La gioia provata da Aurora, è uno stato d’animo positivo provato da chi si sente soddisfatto nella propria vita;

La sorpresa, si origina da un evento inaspettato, e può essere seguito dalla paura o dalla gioia, a seconda delle circostanze;

Il disgusto si verifica quando proviamo un’ avversione verso qualcosa o qualcuno;

Infine il disprezzo si prova quando rifiutiamo persone o cose.

Riassumendo le sette emozioni appena descritte sono le nostre emozioni primarie.

Sono chiamate così perché sono innate e provate da tutte le popolazioni del mondo ovvero sono universali.

In aggiunta esistono anche emozioni più complesse che si originano dalla combinazione delle emozioni primarie,quelle appena descritte, e si sviluppano nel corso del tempo e con l’interazione sociale.

Possono essere sperimentate mediante l’introspezione o l’autocoscienza personale.

In conclusione le emozioni primarie universali sono provate da tutti noi in ogni parte del mondo.

In seguito alla crescita dell’individuo compaiono emozioni secondarie che sono più complesse,introspettive e sociali.

Esse sono legate a componenti affettive,cognitive,fisiologiche e comportamentali ed hanno un ruolo importante per l’adattamento all’ambiente e per la sopravvivenza. Di fatto non solo mi consentono a difendermi ma mi aiutano a comprendere i miei stati emotivi ed a relazionarmi con gli altri facendo trasparire le mie espressioni emotive. 

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