Sono Invalida e non riesco ad inserirmi nel posto di lavoro.

Yelyzaveta

Mi chiamo Liza e ho 33 anni. In 10 anni di lavoro ho avuto 11 lavori: due dei quali erano perfetti sia fisicamente che mentalmente. Per fattori dell'azienda non sono mai stata assunta con tempo indeterminato. E sono stufa ad adattarmi ad ogni diverso lavoro ( sia ai carattere delle e sia del lavoro stesso). In questo periodo mi ritrovo con il lavoro che non mi piace ( e non mi è mai capitato). Da 5 mesi che lavoro. Potrei fare un elenco delle cose negative e solo una positività che mi pagano. Non guardavo cosi spesso orologio(nei altri posti di lavoro )e non dicevo più spesso del solito che voglio tornare a casa. Lavoro come cameriera non è facile ( specialmente in un logo con cinque stelle, tutto pulito, ripulito, sbarazzare i tavoli ecc.). Non so se dovrei cambiare il mio lavoro o cambiare i miei pensieri? Sono passata dai 40 ore settimanali a 30, ma mi stanco troppo. E poi ho un giorno di riposo e poco tempo per miei hobby o attività. Qualcuno mi può dare del consiglio? Grazie in anticipo

3 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Liza,

Grazie per aver condiviso la tua esperienza. Da quello che scrive, emerge una forte frustrazione e stanchezza legata alla tua situazione lavorativa attuale. È comprensibile sentirsi insoddisfatti quando un lavoro non rispecchia le proprie aspettative o valori, specialmente dopo aver sperimentato posizioni che ti hanno dato soddisfazione in passato.

La invito a riflettere su alcuni aspetti:

È il lavoro o il contesto? - A volte, il problema non è il lavoro in sé ma il modo in cui è organizzato, il carico emotivo e fisico, o l’ambiente. Cosa esattamente ti pesa di più?

Quali sono i tuoi bisogni attuali? - Oltre alla stabilità economica, quali aspetti di un lavoro sono fondamentali per il tuo benessere? Sicurezza? Crescita? Maggiore tempo libero?

Adattamento vs. cambiamento - Ti chiedi se sia meglio cambiare lavoro o cambiare prospettiva. A volte, entrambi gli aspetti possono essere utili. È possibile trovare strategie per rendere più tollerabile il lavoro attuale mentre cerchi altre opportunità?

Gestione della stanchezza - La riduzione dell’orario non sembra aver portato il miglioramento sperato. Il tipo di fatica che provi è più fisico o mentale? Come potresti recuperare meglio le energie nel tempo libero?

Possibili alternative - Ci sono lavori che potrebbero avvicinarsi di più a ciò che ti ha reso felice in passato? Esistono formazioni o percorsi che potrebbero aiutarti a spostarti verso un settore che senti più adatto a te?

Se il malessere persiste, potrebbe essere utile parlarne con un professionista per esplorare più a fondo la tua situazione e capire quali passi compiere per sentirti meglio.

Un caro saluto,

Dott. Albino Elia

Dott. Albino Elia

Dott. Albino Elia

Novara

Il Dott. Albino Elia offre supporto psicologico anche online

Ciao Yelyzaveta, capisco bene il tuo senso di stanchezza e frustrazione. Cambiare tanti lavori in pochi anni può essere davvero pesante, sia fisicamente che mentalmente, e se ora ti trovi in un ambiente che non ti piace, è normale sentirti demotivata. Prima di decidere se cambiare lavoro o provare a cambiare mentalità, prova a chiederti: Quali sono stati i due lavori che hai amato? Cosa avevano di speciale? Cosa ti manca nel lavoro attuale? Quali sono i tuoi limiti fisici ed emotivi che devi rispettare per stare bene? Se il problema è che la fatica fisica è troppa, forse questo tipo di lavoro non è sostenibile nel lungo periodo. Hai considerato la possibilità di cercare un lavoro che sia meno fisicamente impegnativo? Potresti valutare settori che richiedono meno sforzo fisico ma che comunque sfruttano le tue competenze (ad esempio, receptionist in un hotel, segreteria, assistenza clienti, lavoro in ufficio o anche da remoto). Se hai una qualifica o esperienza in altri settori, potresti iniziare a cercare qualcosa che ti appassioni di più. Dal momento che sei invalida, hai mai verificato se ci sono agevolazioni o percorsi dedicati a te nel mondo del lavoro? Esistono categorie protette che potrebbero offrirti opportunità migliori con condizioni più sostenibili. Potresti informarti sui bandi pubblici o sulle aziende che assumono con criteri di inclusione lavorativa. Se lasciare subito il lavoro ti sembra rischioso, potresti iniziare a cercare alternative mentre continui a lavorare? Dedica un po’ di tempo ogni settimana a cercare nuove opportunità o a formarti per un altro settore. Se per ora non puoi cambiare lavoro, prova a vedere se ci sono aspetti migliorabili: Parlare con il datore di lavoro per ridurre lo sforzo fisico o migliorare l’organizzazione del lavoro. Cercare modi per rendere il lavoro più stimolante, magari creando piccoli obiettivi o momenti di pausa per ricaricarti. Se il tuo corpo e la tua mente ti stanno dicendo che questo lavoro non fa per te, probabilmente è il momento di pensare a un cambiamento. Non devi adattarti per forza a una situazione che ti fa stare male: meriti di lavorare in un ambiente che rispetti le tue esigenze e che ti dia soddisfazione. Se hai bisogno di aiuto per capire come muoverti, puoi anche rivolgerti a centri per l'impiego o associazioni che aiutano persone con invalidità a trovare lavori adatti alle loro esigenze.

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Massa-Carrara

La Dott.ssa Antonella Bellanzon offre supporto psicologico anche online

Ciao Liza, grazie per aver condiviso la tua esperienza con così tanta onestà. La tua fatica è comprensibile: adattarsi continuamente a nuovi ambienti e mansioni può diventare logorante, soprattutto quando il lavoro non dà soddisfazione né equilibrio. Forse non si tratta solo di “cambiare pensieri”, ma di ascoltare davvero ciò che il tuo corpo e la tua mente stanno cercando di dirti. Se vuoi, possiamo lavorare insieme per capire qual è la direzione lavorativa più sostenibile e appagante per te, considerando anche le tue energie, i tuoi bisogni e il tuo valore. Sono qui, se desideri fare questo percorso.