Disagi in Adolescenza

L’adolescenza è un momento cruciale della vita, difficile e complesso, ma anche importantissimo per lo sviluppo di una persona. Mutevole, imprevedibile, incerta: l’adolescenza è un’età dai confini sempre meno definiti, con il rischio di un suo prolungamento interminabile. Durante questo periodo risulta difficile orientarsi tra i mille problemi quotidiani: amicizia, amore, sessualità, droga, violenza, disagio, scuola, rapporto con gli adulti, inserimento nella società, trasformazioni fisiche e psicologiche.

Nell’adolescenza c’è una ricerca di modelli al di fuori della famiglia, modelli con i quali misurarsi. Si scelgono le persone con cui stare, si gestiscono i conflitti, si affrontano problemi da soli o con gli amici, si deve badare a sé stessi. Non c’è nessun adulto che dice o ricorda le regole: ora devono venire da dentro, si sente un impellente bisogno di scegliere liberamente i propri confini e i limiti, escludendo la famiglia.

La maggior parte delle volte l’adolescenza rappresenta una parte della vita, nella quale si possono riconoscere alcuni comportamenti tipici, derivanti da più o meno spiccata tendenza alla trasgressività, una ricerca della proprio identità e dei limiti personali, che in alcuni momento potrebbero assumente dei contorni problematici. Eccone tra i dieci più noti:

1. Ribellione. uno dei problemi che accompagnano specialmente i primi anni dell’adolescenza è un senso di ribellione contro molte regole imposte non solo dai genitori, ma anche da figure scolastiche. Queste si possono manifestare con piccole disobbedienze, ma possono svilupparsi in veri e propri problemi se si manifestano sotto forma di atti di vandalismo di ogni tipo, dai mini furti fino a rovinare oggetti pubblici.

2. Cattive compagnie. Le cattive compagnie possono influire in maniera negativa sul ragazzo adolescente che, facendosi influenzare, può compiere atti contro la sua volontà, da piccoli furti fino a fatti più gravi. Man mano che si cresce è compito del ragazzo o della ragazza capire che ciò che si sta facendo non va bene, affrontando quindi le sue responsabilità trovando la sua strada.

3. Poca voglia di andare a scuola. Capita molto spesso che, nell’età dell’adolescenza, si perda interesse nell’andare a scuola ed in generale investire in un percorso formativo: questo può risultare un problema nel momento in cui si verifica un rendimento basso e insufficiente, con una condotta bassa e assenze molte volte ingiustificate.

4. Abuso di sostanze stupefacenti. La tendenza a sperimentare sensazioni forti e sempre nuove (sensation seeker) unita al bisogno di sentirsi accettati dal contesto dei pari, può portare rapidamente all’abuso di droghe leggere, per la maggioranza cannabinoidi oppure alcolici. Spesso si tratta di un periodo “esperenziale” dal quale prendere poi le distanze in modo naturale, mentre in alcuni casi può rappresentare l’inizio di problematiche più strutturate. 

5. Dipendenze comportamentali. La rapida e massiccia diffusione di Internet, unita alle infinte possibilità offerte in termini di mulrimedialità ed intrattenimento, tende an incentivare la naturale tendenza degli adolescenti a ricercare sempre nuovi stimoli (novelty seeking) ed innescare comportamenti di tipo compulsivo, elementi alla base di diverse patologie, come la dipendenza da internet, da videogiochi, da gioco d’azzardo ed altre forme di dipendenza comportamentale.

6. Bullismo. Molte volte i ragazzi e le ragazze nell’età dell’adolescenza vengono presi di mira dai bulli, ma molto spesso possono essere loro stessi i “carnefici”. Dalla parte delle vittime, però, i casi di bullismo fanno scaturire una serie di fattori negativi che porteranno l’individuo a provare stati di ansia, depressione e bassa autostima tanto da non voler frequentare gli stessi ambienti che possono andare da quello scolastico fino a luoghi e mezzi pubblici.

7. Cambiamento fisico. Durante l’adolescenza ragazze e ragazzi iniziano a cambiare. Le prime sono le ragazze, con le prime mestruazioni e il fisico che cambia, seguite dai ragazzi con la pubertà. In questi casi però sono molti gli adolescenti che non accettano i propri cambiamenti, che nella maggior parte degli individui vengono affiancati dall’acne. Questo si verifica spesso anche nelle ragazze che, oltre alle imperfezioni, non accettano il proprio corpo considerandosi “grasse” anche se palesemente magre o di costituzione del tutto normale.

8. Rapporti amorosi. Con l’adolescenza i ragazzi e ragazze imparano a conoscere sé stessi e hanno il primo fidanzato o fidanzata. Questo risulta essere un problema nel momento in cui si riceve la prima normalissima delusione amorosa: capire che la relazione con quella ragazza o ragazzo non era “destino” potrebbe creare nell’individuo dei sentimenti avversi che potrebbero portarlo a compiere delle azioni del quale si potrebbe poi pentire per riconquistare lui o lei.

9. Bassa autostima. Uno dei sentimenti provati da ragazzi e ragazze è una bassa autostima nei propri confronti. Questa si manifesta non solo sotto forma di malcontento per il proprio aspetto fisico, non sentendosi “belli”, ma anche a livello delle proprie capacità. Per esempio quando non si riesce ad ottenere un risultato tanto sperato, a scuola con un compito come nello sport, o quando si viene sminuiti dai bulli: in questi casi si tende a buttarsi giù pensando di essere “buoni a nulla”. In alcuni casi può essere anche colpa dei genitori, quando la persona non viene elogiata per i risultati raggiunti ma “accontentata” con un “potevi fare di più”, “questo lo sanno fare tutti” e così via. Per questo motivo questa si dovrà costruire poco a poco cominciando a lavorare su sé stessi e vedere che poco per volta i risultati cominceranno a farsi vedere.

10. Depressione e ansia. La bassa autostima spesso viene accompagnata da altri stati d’animo come depressione e ansia e possono essere ricondotte allo stesso problema, non riuscire ad arrivare ad un risultato, un bel voto a scuola o un gol durante una partita di calcio, oppure essere talmente ossessionati dai bulli da provare stati d’ansia ogni volta che l’individuo (o gli individui) si avvicinano.

11. Autolesionismo. In molti casi negli adolescenti stati d’animo come depressione, ansia e bassa autostima possono portare all’autolesionismo da parte dell’individuo: sfogarsi sul proprio corpo per trovare poi sollievo. Questa condizione va tenuta sotto controllo in maniera particolare.

12. Bulimia e anoressia. Tra i grandi problemi adolescenziali, specialmente nelle ragazze, ci sono bulimia e anoressia. Questo può nascere dalla poca autostima, vedendosi troppo grosse anche per farsi accettare dagli altri. Tuttavia nella maggior parte dei casi non si è del tutto consapevoli che una volta entrati nel tunnel la strada per uscire sarà molto lunga e difficile.

E’ molto importante che ognuno tenti di risolvere i problemi con i propri mezzi. Bisogna pur mettersi alla prova per misurare la propria forza. A volte però non basta e serve qualcuno che ci aiuti a scoprire nuove risorse che non credevamo di possedere e nuove strategie che non pensavamo esistessero. Richiedere aiuto ad uno psicoterapeuta specializzato rappresenta una opportunità per lavorare su specifiche aree della propria personalità:

Consapevolezza dei propri stati emotivi (anche in contrasto tra loro)
Capacità di comprensione delle emozioni altrui
Capacità di capire che il proprio comportamento emotivo può avere effetti sugli altri
Capacità di fronteggiare emozioni pericolose o disturbanti
Comprensione della relazione tra ciò che si sente, ciò che si pensa e ciò che si fa
Capacità di distinguere quello che dipende da noi da quello che non dipende da noi
Autostima
Immagine di sé
Autoefficacia

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