Ho appena scoperto il tradimento di mia madre nei confronti di mio padre

Giulia

Salve, mi chiamo Giulia e ho 19 anni. Da qualche anno il rapporto con i miei genitori è cambiato. Mia madre è sempre stata iperprotettiva nei miei confronti, mio papà invece l'opposto. Spesso durante l'infanzia e l'adolescenza, che purtroppo mi è stata portata via perché caricata da problemi più grandi di me, ho visto i miei genitori litigare spesso a causa di problemi economici e delle loro incomprensioni. Si sa, ognuno ha le proprie idee ed è normale trovare qualcuno che la pensa diversamente… nonostante ciò ho capito che loro due sono completamente diversi. Mia madre è esuberante, maniaca del controllo e credo sia anche una narcisista; mio padre preferisce la serenità, a volte è irascibile ma piuttosto calmo in generale. Essendo stata per troppo tempo legata a loro, ho sempre saputo quali problemi ci fossero in casa e in qualche modo partecipavo alle discussioni cercando di aiutarli… oggi non credo sia stato "giusto". Non ho vissuto appieno né l'infanzia, né l'adolescenza, anche per via dei 3 trasferimenti avvenuti in età piuttosto importanti : 7 e 14 anni (da qui ci siamo spostati nuovamente). Oggi ho una lieve depressione e soffro anche d'ansia… sono stata la spalla su cui piangere di mia mamma per troppo tempo. Così nel chiedere aiuto a uno specialista, comincio a rendermi conto di molte cose un po' per volta. Allora cambio. Faccio tutto quello che posso per migliorare le cose, ma ancora non è stato abbastanza perché ho lottato, si può dire, da sola. Finalmente ne parlo ad un altro psicologo e mi consiglia un terapia familiare… inizieremo questo mese. In tutti i momenti di sofferenza c'è sempre stata da 2/3 anni a questa parte, una persona che mi conosce da quando ero piccola. Oggi lei mi sostiene ancora e nonostante sia più grande di me, abbiamo molte cose in comune tra cui la sensibilità e l'empatia. Ci siamo trovate! Io vedo in lei un esempio di forza, cosa che non ho mai visto in mia madre caduta in depressione da tempo, che non è in grado di ascoltare i consigli e fare qualcosa per lei stessa (tra cui cambiare antidepressivi) e che si comporta tutt'oggi da vittima. Così parlando con questa persona, le dico quasi per scherzo, come fosse un indovinello di un possibile tradimento di mia madre… lo pensavo da quando ero piccola. Cose che una volta più grande finalmente capisci, ti spieghi… Io l'ho capito subito e so anche con chi è successo. Adesso i rapporti con mia madre sono di nuovo freddi e provo delle emozioni contrastanti. Vorrei tanto dirglielo in faccia. Lei che si vanta tanto dell'amore e della fedeltà di mio padre. Lei che, però, è sempre stata una di quelle che si mette in mostra facendo anche cose che una figlia o figlio non vorrebbe mai vedere, anche se per scherzo, specialmente se piccolo e io quei ricordi li ho impressi nella memoria. Finalmente, però, so la verità; so che la mia vita non è perfetta non lo è mai stata e che neanche io lo sono. Forse questo sarà quella cosa che finalmente mi staccherà da lei e dal legame morboso che abbiamo instaurato, non per mia volontà. Provo disgusto, dispiacere per mio padre e mi chiedo se lui lo sappia… Inoltre mi domando se anche lui possa aver fatto una cosa simile… la disprezzo e tengo tutto dentro. Potrei parlarne con la psicologa… come si può accettare il tradimento di una madre così senza poterne parlare? Ho paura di dirlo in un momento di rabbia e far soffrire mio padre (anche se meriterebbe la verità e finalmente vedrebbe com'è davvero mia madre).

1 risposta degli esperti per questa domanda

Salve Giulia parla poco di sè, dei suoi obiettivi e delle scelte che alla sua eta solitamente si pensa di fare.Ha terminato gli studi superiori? Vorrebbe lavorare o proseguire gli studi? Ha hobby, fa sport? Parla del suo passato e dei suoi problemi con i suoi genitori ma non parla del presente e di eventuali progetti futuri. Lei mi sembra ancora troppo dipendente dal legame con i suoi genitori. Ci rifletta.

In bocca al lupo

 

Dott.ssa Giovanna Cappello

Dott.ssa Giovanna Cappello

Roma

La Dott.ssa Giovanna Cappello offre supporto psicologico anche online