Gentile Carola,
Come prima cosa auguri per la vostra nascita.
Dal suo racconto sembrerebbero emergere difficoltà soprattutto da parte sua. Forse aspetti della sua vita personale non ancora o non totalmente risolti.
L’amore verso la propria compagna e verso un figlio sono amori paragonabili sotto certi aspetti ma totalmente diversi per altri. Lei da come ha impostato la richiesta mi sembrerebbe che stia "rischiando" di perdere un amore molto importante, quello per il suo uomo. Dal racconto si evince che vi amate e che siete una bella coppia complice e presente nelle vostre vite ma “odiare” come dice lei la figlia può essere una difficoltà importante per il vostro futuro.
La bambina è piccola, deve ancora crescere e dal suo racconto sembrerebbe emergere che la madre biologica sia poco presente sia come tempo passato con la figlia sia come affetto ed amore. Cosa la spinge a non provare ad amarla e farsi amare? Come mai ha “riportato” sulla bimba le problematiche di coppia tra il suo compagno e la sua ex? Come si comportava all’inizio la fanciulla con lei? Cosa le sembra che manchi a lei e alla famiglia quando è presente la figlia del compagno?
Non deve giudicarsi per il suo comportamento o per il giudizio o altro. Se posso consigliarle mi permetto di proporle di richiedere una consulenza individuale dove osservare, poter descrivere e/o esternare la sua rabbia e le emozioni che sta “trattenendo” in questo momento; trovando, insieme, una soluzione a questa sofferenza e rabbia interna che la sta portando non solo a vivere male come persona la sua quotidianità relazionale e lavorativa ma anche a non potersi “godere” totalmente il tempo con suo figlio e la sua famiglia.
Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, consulenza online o se volesse rispondere in privato alle domande poste.
Cordialmente.
Le auguro di trovare presto la felicità e l'amore che ogni donna, moglie, compagna e mamma si merita.
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online