Salve Sig.ra Silvia,
capisco bene quanto possa essere doloroso vedere sua figlia vivere momenti di solitudine a scuola, soprattutto sapendo quanto sia sensibile e riservata. È del tutto naturale che, di fronte a un ambiente nuovo e a compagni molto esuberanti, possa sentirsi più taciturna e mostrare resistenze nel voler andare a scuola. I bambini con un temperamento più tranquillo o sensibile spesso hanno bisogno di tempi e modalità diversi per inserirsi nei gruppi e sentirsi parte del gioco. Le suggerisco di parlarne con le maestre: è loro compito favorire l’inclusione e stimolare i rapporti tra i bambini, evitando che qualcuno rimanga isolato. Le maestre possono aiutare creando situazioni in cui sua figlia possa partecipare in modo graduale e sentirsi accolta, magari associandola a compagni più disponibili o organizzando giochi di piccolo gruppo in cui possa emergere senza sentirsi sopraffatta. Può essere utile anche valutare la situazione con uno psicologo o una psicologa infantile. Una valutazione professionale permetterà di capire se sua figlia sta incontrando delle difficoltà relazionali specifiche e, in tal caso, lavorarci su può aiutarla a sviluppare maggiore autostima, strategie per fare amicizia e sentirsi più sicura di sé nelle interazioni con i coetanei. Nel frattempo, puo' sostenerla anche a casa con alcuni accorgimenti:
- Parlare con lei delle emozioni che prova a scuola, aiutandola a dare un nome a ciò che sente senza giudicarla.
- Stimolare giochi a casa con altri bambini, anche in piccoli gruppi o con incontri mirati, per aiutarla a sperimentare rapporti sociali in un contesto più protetto.
- Rafforzare la sua autostima ricordandole le sue qualità e valorizzando ogni piccolo passo che compie nelle interazioni con gli altri.
- Inventare giochi “a turno” o strategie per proporre il gioco agli altri in modo divertente e sicuro, così da sentirsi più preparata quando interagisce a scuola.
- Non sottovalutare l’importanza del suo sostegno emotivo: sapere di avere un genitore che la comprende e la accoglie è una risorsa enorme per una bambina sensibile come la sua. Con l’aiuto delle maestre, il supporto professionale e il rinforzo positivo a casa, è molto probabile che sua figlia possa sentirsi più sicura e trovare i suoi spazi nel gruppo.
Le faccio un forte in bocca a lupo virtuale in questa sfida cosi delicata: si ricordi che non e' sola e la sua attenzione e cura fanno già una grande differenza per lei e sua figlia. Un carissimo saluto.