Mi sento abbandonata da mio padre, come posso sentirmi meglio?

morgana

Ciao, allora...
accanto al mio appartamento abitano i miei nonni, che sta sera non ci sono, e io sono nel mio appartamento da sola perché il mio ragazzo è al lavoro (cameriere) e mio padre è andato a cena con la sua compagna (con cui sta sempre) dove lavora il mio ragazzo è mio padre sapeva benissimo che avrei passato questo sabato sera da sola in casa.... e avrei voluto che mi invitasse.... e ho pensato che se non ci fosse la compagna di mio padre sicuramente ci sarei stata io a cena questa sera.... è da tantissimo che io e mio padre non andiamo a cena insieme..... perchè sta sempre con la compagna.... mi ha sempre trascurata non è una novità ma con il passare degli anni... questa cosa mi fa sempre più male e mi sento sempre più abbandonata.....

2 risposte degli esperti per questa domanda

Salve Roberto, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana.

Mi spiace molto per il terribile lutto che ha subìto, non deve essere stato facile.

Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.

E' molto importante andare oltre la "forma" e cercare di capire il significato di questo atteggiamento da giocatore di scacchi: evidentemente è una forma di protezione da qualcosa che teme possa debilitarla irrimediabilmente.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Buonasera Morgana! Si sente che il vissuto di "abbandono" e di solitudine che stai vivendo ti causa malessere. Per evitare che questa situazione si strutturi e che tu possa sentirti ulteriormente trascurata, potresti pensare di parlarne con tuo padre, esprimendogli il tuo rammarico nel sentirlo tanto coinvolto dalla sua relazione da perdere di vista te.

Ho imparato, con la pratica clinica, che solo la comunicazione diretta ci consente di scoprire i reali motivi che ci sono dietro al comportamento di una persona e di ottenere un cambiamento. Magari scoprirai che le reali intenzioni di tuo padre possono essere diverse da quelle di esclusione che hai immaginato tu, e/o gli darai l'occasione per correggere un modo di fare che ad oggi, magari, non immagina possa procurarti dolore.

Inoltre, avere contesti sociali diversi e numerosi (oltre la famiglia e il fidanzato) ci consente di avere strumenti in più per poter vincere la solitudine.

Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento.

Cordiali saluti!

Dott.ssa Gabriella Chiavaroli

Dott.ssa Gabriella Chiavaroli

Pescara

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