Buongiorno. Sono una mamma di un bimbo di 3 anni che ha iniziato la scuola dell’infanzia. Premetto che l’anno scorso era stato inserito nella “sezione Primavera” con risultati disastrosi: piangeva sempre, al distacco e durante il giorno, e la sua salute cagionevole non ha mai permesso realmente di inserirlo. A dicembre l’ho ritirato per poi inserirlo in un nuovo contesto di asilo nido solo per tre giorni a settimana (a part time) e anche lì il distacco era molto faticoso.
Quest’anno le prime due settimane sono andate discretamente. Il distacco è sempre molto faticoso per lui ma, a detta dell’insegnante, poi si rasserena. Purtroppo ha avuto due settimane di stop per influenza e ora che è tornato sembra quasi peggiorato: a casa è in ansia perennemente che sia arrivato il momento di andare all’asilo, verbalizza che lo trattano male sia i compagni sia la maestra.
Io sono davvero frustrata perché non so più come aiutarlo (l’ultima trovata è stata creare un calendario in modo che placasse la sua ansia del “ma ora vado all’asilo?” e riuscisse a trovare qualche attività post-ritiro che gli piacesse, ma sembra inutile). Mi chiedo se sia il caso di fargli vivere il part time o di insistere, e soprattutto mi intristisce che il suo pensiero fisso sia l’asilo anche a casa.