Regressione nel fare la cacca!

Maria

Salve sono la mamma di un bimbo di appena 3 anni, abbiamo tolto il pannolino circa 5 mesi fa, andava tutto a meraviglia, non gli scappava nemmeno una gocciolina ed era regolare in bagno, circa un mese e mezzo fa ho tolto il seno e dopo un po' ha cominciato a comportarsi diversamente, la cacca la fa sotto sforzo ogni 2/3giorni quasi sotto obbligazione mio, inoltre molte volte se la fa addosso. Io non so più come comportarmi, cosa pensare. Ho provato a premiarlo quando la fa. Ho provato a punirlo quando se la fa addosso dicendogli che è piccolo quindi non ha bisogno di bici o moto xke solo i bimbi piccoli si fanno la cacca addosso. Cerco aiuto da un vostro esperto grazie

2 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Signora,

meglio non ingaggiare "lotte" di potere o effettuare ricatti per cercare di risolvere questa (certamente temporanea!) difficoltà, in modo da non rischiare paradossalmente di rallentarne la risoluzione ponendoci un'attenzione non adeguata. Un'eccessiva richiesta di autocontrollo, ad esempio, potrebbe portare all'alternarsi di episodi di stipsi con episodi di incontinenza fecale.

La invito piuttosto a confrontarsi con il pediatra del bambino rispetto ai suoi ritmi (2/3 volte a settimana potrebbe non essere problematico di per sé), anche in considerazione della modifica nella dieta del piccolo: avendo abolito il latte materno, è necessario accertarsi che beva ed assuma frutta e verdura a sufficienza, così da rendere meno difficoltosa possibile l'evacuazione, spezzando il circolo vizioso che ora pare essersi instaurato.

Paola Scalco, Psicologa

specialista in Psicoterapia Cognitiva

e Sessuologia Clinica

ASTI

Dott.ssa Paola Scalco

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Asti

La Dott.ssa Paola Scalco offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Maria,

le regressioni sono sempre segnali di qualcosa che i bambini vogliono comunicarci.
La concomitanza dell'aver tolto il seno con la difficoltà del controllo della cacca è sicuramente sinonimo di una ricerca di attenzione e di una difficoltà che in questo momento sta vivendo suo figlio.
Sicuramente la prima cosa da fare è non colpevolizzare il bambino quando non riesce a trattenersi, so che è frustrante ma non aiuta assolutamente, anzi da un lato innesca il meccanismo in cui lo fa apposta per farla sentire in colpa e punirla e dall'altro nel caso in cui invece davvero non è riuscito a trattenersi gli crea ansia e frustrazione personale, quindi in ambedue i casi è una situazione non positiva.
Non c'è un elenco di cose da fare per poter risolvere questo problema, perchè le cause possono essere tante.

Mi contatti per capire quali possono essere le strategie da usare specifiche per suo figlio e per la sua famiglia.