Buongiorno,
scrivo per chiedere informazioni su come intervenire in una situazione complicata.
Ho come vicini di casa una famiglia composta da due bambine di circa 6 e 8 anni, la mamma delle bambine e la nonna materna.
Ogni mattina, la mamma va a lavorare e lascia le bambine con la nonna perché le porti a scuola, e ogni mattina urlano e litigano sempre di più. Quella più problematica è la bambina più grande, urla sempre (sia con la madre che con la nonna) perché non vuole fare quello che le dicono di fare (come vestirsi per uscire) e dicendo (di nuovo, sia con la madre che con la nonna). So di per certo che non viene maltrattata e che non viene nemmeno sgridata con una sculacciata, perché la mamma non vuole.
Dopo un tempo infinito impiegato per uscire di casa, la nonna porta a scuola le bambine tra le urla di quella più grande, per poi andare al lavoro insieme alla figlia.
La nonna, con le nipoti, urla in continuazione, ultimamente piange e dice . Con sua figlia, invece, è "passiva" e non reagisce mai come, secondo me, dovrebbe.
La mamma delle bambine, davanti alle figlie, chiama spesso sua madre dicendo che non fa niente – cosa assolutamente non vera; inoltre, quando la bambina più grande dice alla nonna qualcosa di offensivo, non la sgrida né difende sua madre.
Sta mattina, tra le urla per uscire, la bambina più grande ha colpito la nonna con due pugni sul braccio e poi si è nascosta in casa, urlando anche contro la sorella e usando parolacce.
Non si può parlare di maltrattamenti, perché non lo sono. Ma questa famiglia ha dei grossi problemi evidenti, che si stanno mostrando soprattutto attraverso la bambina maggiore.
Come posso intervenire? Per avvertire i servizi sociali è necessaria una denuncia?
Grazie in anticipo