Ansia da prestazione e paura del giudizio delle persone

Gianluca

Salve a tutti, vi spiego brevemente la mia situazione. Ho 23 anni e credo di soffrire di ansia da prestazione, ciò mi capita in ambito lavorativo, in ambito universitario e nella vita comune, sopratutto con persone che conosco. Per far un esempio pratico accade sopratutto nelle prime presentazioni di non riuscire a pronunciare il mio nome, sento delle forti palpitazioni al petto un nodo in gola e ciò mi impedisce di fare il semplice "Piacere Gianluca", il tutto avviene anche nei giorni precedenti ad una probabile presentazione prevista per poi manifestarsi alla fatidica ora. Per ovviare a questa situazione ho sviluppato una forte velocità di cambiare le parole nei miei discorsi, soprattutto dove prevederò dei blocchi del mio discorso, ma purtroppo questa soluzione a una pecca non funziona con le parole obbligatorie, come termini tecnici, nomi e numeri.
Sono molto intenzionato a rivolgermi ad un esperto, ma non al momento ancora non so a quale figura rivolgermi.
Qualcuno di voi esperti saprebbe spiegarmi brevemente oppure consigliarmi come migliorare questa situazione a tutto?

3 risposte degli esperti per questa domanda

Caro Gianluca,

puoi rivolgerti ad uno psicologo che approfondendo insieme a te i diversi aspetti del problema che hai descritto ti aiuti a comprendere cosa succede e che strategie mettere in atto, oltre quelle che tu hai già sperimentato e che, come descrivi, non sempre funzionano. È importante infatti conoscerti per creare un percorso su misura per te, insieme a te.

In alcuni casi possono essere utili anche tecniche di rilassamento, come il training autogeno.

In bocca al lupo!

Buongiorno Gianluca,

Le informazioni da Lei fornite sono esigue per poter aver chiara la situazione, i suoi vissuti e la sua personalità.

Lei parla di "ansia da prestazione": sarebbe da verificare se quest'ansia è generalizzata per qualsiasi tipologia di prestazione (es. anche esami scritti) o soltanto quando lei parla in pubblico o esprime dei concetti specifici e tecnici a qualcuno. Per prima cosa le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo, che la aiuterà a definire e contestualizzare meglio il problema. Secondo poi, per migliorare questa situazione nell'immediato, posso consigliarle di definire i "pensieri" che bloccano il flusso dei suoi discorsi: cerchi di distaccarsene, accettanto la possibilità di fare scena muta o di sbagliare una frase. 

Salve Gianluca

penso che lei innanzitutto debba provare delle tecniche di rilassamento psico-fisico come il training autogeno, per aumentare il controllo sulle sue reazioni ed imparare a rilassarsi e rilassare la sua muscolatura e la sua mente. Dopodiché può comprendere meglio i meccanismi che hanno instaurato quello che lei chiama ansia da prestazione, Forse ha obiettivi troppo elevati o pressioni eccessive? I momenti possono essere molteplici ed adesso non posso aiutarla su ciò perché non conosco la sua storia personale.

La posso invitare presso la nostra associazione a Latina Cosirè per una prova di training autogeno ed una prima valutazione più accurata, proprio con me. Mi faccia sapere