Ansia sociale

Anita

Salve, sono Anita e ho 18 anni da un po' di tempo credo di soffrire di ansia sociale e varie crisi. Detesto uscire e in posti affollati, sono molto in ansia quando sono a scuola o sull'autobus, ho il terrore di fare brutte figure e apparire stupida, ho paura di parlare perché penso di dire cose stupide e inutili e questo mi porta spesso a ripetere all'infinito le cose. Inoltre a volte ho attacchi di panico o momenti in cui inizio ad urlare, lanciare oggetto e tirare calci alle cose. Volevo chiedere dei consigli perché l'ansia e le crisi si fanno sempre più frequenti e non vorrei arrivare a non controllarle più.

7 risposte degli esperti per questa domanda

Ciao Anita, sarebbe importante rivolgersi ad un terapeuta. Insieme lavorereste sulla gestione dell'ansia, attraverso esercizi di respirazione e tecniche di rilassamento, puoi controllare il panico. Insieme, approfondireste i pensieri che fanno esplodere la situazione, li hai descritti anche a noi: la paura di fare brutte figure, di apparire stupida. L'ansia si impara a gestirla, non preoccuparti, ma devi farti aiutare.

I tuoi genitori sono al corrente della situazione?

Resto a disposizione.

Dott.ssa Luigia Cannone

Dott.ssa Luigia Cannone

Rimini

La Dott.ssa Luigia Cannone offre supporto psicologico anche online

Ciao Anita,

da quel poco che esponi sembra che tu abbia un basso concetto di te stessa: "ho paura di dire cose stupide e inutili". L'ansia che vivi sembrerebbe, quindi, collegata a questa bassa stima che hai di te stessa che, di conseguenza, ti fa scappare dalla relazione con gli altri. Non ti conosco, ma sarebbe per te importante chiederti da dove derivi tutto ciò.

Anita, nessuno può crescere isolandosi dagli altri. Una persona può raggiungere la sua pienezza, esprimere al massimo le proprie qualità, in altre parole può realizzarsi e vivere la gioia se entra in comunione con gli altri. La persona è incessante divenire e l'essere persona consiste in ciò che io penso, sento, amo, odio, valuto, credo, giudico e in quello di cui io sono responsabile.

Le emozioni che proviamo non sono nè buone nè cattive, mentre contano i pensieri e i giudizi che costruiamo intorno ad esse.

Come già detto non ti conosco per aggiungere altro. Ti suggerisco di incontrare direttamente uno psicologo della tua città per affrontare quanto ti sta accadendo. Dato che sei maggiorenne puoi rivolgerti anche da sola presso un'istituzione pubblica dove è prevista tale figura, ad esempio presso il consultorio familiare della tua città, oppure a scuola (se ancora vai a scuola e se nel tuo istituto è presente la figura dellopsicologo scolastico).

Poi se ti va, più in là, aggiornaci! Ok?

Gli aiuti per affrontare le difficoltà che stai oggi vivendo ci sono. Vedrai che troverai giovamento!

Saluti cari

Ciao Anita,

mi dispiace molto che ti trovi a soffrire dei sintomi da te descritti. L'ansia di per sè assolve la funzione di "metterci in allarme", quindi subentra, anche in modo sano, quando viviamo delle situazioni percepite come pericolose e/o dannose, da cui non riusciamo ad uscire, o da cui vorremmo uscire ma non sappiamo come fare.

Quando raggiunge livelli insostenibili, tanto da limitare la nostra vita, proprio come quella da te descritta, è bene ascoltarla e rivolgersi subito ad un professionista che ci aiuti a comprenderne le origini, intervenendo sul fattore scatenante.

Nel frattempo ti consiglio di provare a rivolgerti ad un bravo erborista e farti preparare dei fiori di bach, anche se blandi spesso aiutano a ridurre le manifestazioni ansiose. 

Per eventuali supporti farmacologici ti rimando al medico o allo psicologo che deciderai di incontrare. Vedrai che in poco tempo se chiedi aiuto riuscirai ad arginare il problema e a tornare a condurre una vita serena.

Ps: le crisi in cui urli e lanci oggetti non sono altro che "esplosioni" emotive, a causa del fatto che trattieni troppo a lungo dentro di te tutte le tue emozioni per paura di sbagliare o essere mal giudicata, il lavoro psicologico ti aiuterà a trovare dei modi efficaci per imparare ad esprimerti e liberarti di ciò che ti opprime.

Spero di esserti stata d'aiuto!

Dott.ssa Gloria Baisini

Dott.ssa Gloria Baisini

Brescia

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Ciao Anita io ricevo a Forlimpopoli, avrei bisogno di parlare con te e conoscerti per decidere come intervenire sulla tua situazione 

Per darti indicazioni più precise il colloquio ha la durata di un'ora e il costo di 50 euro detraibile come spesa medica. Ovviamente sono tenuta alla privacy. Per qualsiasi altra informazione mi puoi contattare . Cordiali saluti

Cara Anita, penso che queste emozioni che si esprimono attraverso l’ansia e la preoccupazione, anche di venire valutata dagli altri in maniera negativa, e i momenti di rabbia che esprimi attraverso l’urlare o lo scaricare fisicamente la tensione, possano parlare di un disagio profondo. Credo sarebbe importante per te prenderti un po’ di tempo e spazio in un lavoro psicologico per esplorare la tua storia e la tua situazione di vita in modo da dare voce a questo disagio. Questo ti consentirebbe di prendere consapevolezza di te e attivare un cambiamento verso un migliore benessere.

 

 

Dott.ssa Stella Segatori

Dott.ssa Stella Segatori

Forlì-Cesena

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Buon giorno

Comprendo  la sofferenza che sta attraversando per il difficile momento . L'ansia di solito è collegata a un momento di crescita ed evoluzione che portano ogni essere umano a svincolarsi dalle figure di riferimento per raggiungere una propria autonomia. L'ansia per i luoghi affollati o chiusi come l'autobus meritano di essere approfonditi attraverso un percorso di psicoterapia, talvolta bastano pochi incontri per stare meglio. Le consiglio di fare un breve percorso da uno psicoterapeuta per rivisitare le sensazioni ed emozioni e il malessere vissuto, per volersi bene e migliorare la sua qualità di vita .

Buona giornata

Se dovesse aver bisogno mi contatti pure

Ciao Anita,

l’ansia sociale è un fenomeno abbastanza comune, soprattutto nella tua fascia d’età.
L’adolescenza è il periodo in cui si cerca di affermare la propria identità all’interno del gruppo dei propri pari, dando sempre maggior peso al giudizio degli altri.
È proprio il giudizio altrui il focus di questa tipologia di ansia. Dare troppa importanza a ciò che pensano gli altri di noi stessi può attivare un meccanismo circolare e vizioso che va sempre più a peggiorarne i sintomi.
In altre parole se proviamo ansia, ad esempio, all’interno di un posto affollato perché temiamo di essere giudicati negativamente, questo ci porta ad esprimere sintomi fisici come rossore ed elevata sudorazione. Questi sintomi aumentano l’imbarazzo, il quale aumenta il livello d’ansia, che a sua volta aumenta ancora sudorazione e rossore e così via, creando un circolo vizioso sempre di maggiore intensità.
Fortunatamente esistono diversi metodi per gestire l’ansia, anche senza ricorrere a farmaci.
Questi metodi (come le tecniche di rilassamento muscolare e respiratorio, la psicoeducazione o l’esposizione), se inseriti in un training mirato, possono produrre ottimi risultati in poco tempo.

Se pensi che possa esserti d’aiuto non esitare a contattarmi.

Buona giornata

Dott. Daniele Gallo

Dott. Daniele Gallo

Dott. Daniele Gallo

Forlì-Cesena

Il Dott. Daniele Gallo offre supporto psicologico anche online