Chiedo aiuto per ansia e attacchi di panico per il cibo

Annalisa

Salve, sto scrivendo per un problema che mi si sta verificando da poco e ho bisogno di consigli perché da sola mi è molto difficile. Una settimana fa mi sono sentita male vomitando perché mi ero sforzata a mangiare e da li fin oggi è nato un blocco psicologico ossia che mangio pochissimo per la paura di vomitare.. (premetto che questa paura ce l ho da quando il mio ex mi ha lasciata 4 anni fa e ora ho la paura del cibo di vomitare) ho paura anche di perdere peso perché sono già abbastanza magra… si può superare questa cosa? Mi capita che appena inizio a sentirmi un po più piena ho attacchi di panico e devo fermarmi… come posso agire? Sono spaventata 🥺

2 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Annalisa 

Mi spiace molto per il suo disagio e leggendo il suo racconto si percepisce la sua sofferenza , ma anche la sua grande voglia di riprendere in mano la sua vita e di superare questo problema. 

Sarebbe opportuno affrontare queste tematiche attraverso qualche colloquio , così da comprendere meglio le cause che hanno innescato questi comportamenti compulsivi e lesivi.

Per questo le consiglio di intraprendere un percorso di sostegno psicologico , utile a ricercare strategie comportamentali ed emotive propositive che le permettano di ritrovare un equilibrio emotivo. 

Sicuramente l'evento traumatico della separazione può aver innescato un circolo vizioso di atteggiamenti ed emozioni tossiche, che le portano ad avere panico e stress. L' oggetto su cui sta riversando tutta questa negatività è il cibo  come assunzione di qualsiasi cosa esterna. 

È necessario invertire il senso di marcia, così che passo dopo passo si riacquisti il benessere desiderato.

Rimango a disposizione anche per colloqui online , e anche per un singolo colloquio di screening iniziale.

Un caro saluto 

Dott.ssa Tricarico Valentina 

Dott.ssa Valentina Tricarico

Dott.ssa Valentina Tricarico

Genova

La Dott.ssa Valentina Tricarico offre supporto psicologico anche online

Salve Annalisa, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online