Ho paura di dire una cosa a mia mamma

Rondan

Ho 22 anni e non riesco a dire a mia madre che vorrei lavorare e vivere da sola perché so che la distruggerebbe il fatto è che non ho ancora finito le superiori e so che magari sembrerà sciocco e stupido, ma odio il peso che sento su di me di compiere tutte queste aspettative e non poter fare quel che vorrei ho sempre fatto fatica a scuola, anche impegnandomi e non c’è la faccio più non me voglio sapere nulla voglio solo lavorare e pensare al mio futuro… so che è importante la scuola, ma è così necessaria? Perché sento un blocco ho fitte al cuore e sono ansiosa non sento pace… non voglio deluderla eppure lo sto facendo… mi sento disperata e impotente.
Più che altro so come la pensa che per lo meno devo finire le superiori ma non voglio più.. preferirei una qualifica un corso e poi iniziare a lavorare, ma lei dice dopo aver finito le superiori senza accorgersi che mi sento distrutta e sto perdendo il tempo senza concretizzare nulla. Avvolte mi sento proprio una fallita
E la prima volta che lo dico a qualcuno

1 risposta degli esperti per questa domanda

Ciao Rondan,

il suo stato di preoccupazione è comprensibile. Da figli è difficile sentire di star deludendo le aspettative dei propri genitori. 

Motivo per il quale spesso si fanno scelte motivate più dal bisogno di accontentare loro piuttosto che noi stessi. Solo che ciò può comportare difficoltà nel tempo e anche disagi, come appunto l'ansia che sta provando in questo momento.

Spesso dietro questa paura di deludere le aspettative dei genitori si cela spesso la paura irrazionale che, se non siamo come loro ci vorrebbero, non ci vorranno più bene. Il punto è che crescendo è naturale avere pensieri e desideri diversi rispetto a ciò che loro hanno progettato per noi.

Per quanto possano volerci bene e volere il nostro bene, non possono sapere cosa sia meglio per noi e cosa noi desideriamo. E crescere significa anche andare contro i piani e i progetti che loro si erano prefissati per noi, per seguire i propri.

Magari scopre che, nonostante la delusione iniziale che sua madre potrebbe provare, il bene resta resta. Perché il bene di un genitore si adatta, nel tempo, alla persona che il figlio diventa, accogliendo anche le scelte che naturalmente sono diverse da quelle che egli si aspettava.

E si ricordi, le persone intorno a lei saranno felici solo se prima lei lo è.

Buona giornata.