Regredisco anziché migliorare

Milo

Buon pomeriggio a tutti, sono un ragazzo di 20 anni, sono al mio primo anno di università, sono sempre stato bravo nello studio, ho sempre avuto la passione della lettura e della scrittura, non soffro di nessun problema psichico o simile, ma da molto tempo ormai ho iniziato a comportarmi da idiota: se prima parlavo con un italiano corretto, adesso faccio fatica a trovare i termini giusti per dire qualcosa. Se prima leggevo e scrivevo in modo fluido, adesso la voglia di leggere e di scrivere è come bloccata Chiedo continuamente conferma per le cose che sono sicuro di saper fare, anche quelle più stupide, come sistemarmi i capelli. A volte vado in ansia perché non so se qualcosa sia giusto o no, nonostante sia perfettamente in grado. Ripeto continuamente le stesse domande stupide. Di recente mia madre ha smesso di parlarmi per via di una bugia che ho detto, cioè che dovevo guardare ogni giorno outlook aspettando una mail che indicava la data di un esame, le ho detto che lo facevo ma in realtà non lo facevo, perché non ero ancora pronto per tale esame. Il peggio è che mi sono autoconvinto che ogni giorno guardassi outlook ma non lo facevo. In realtà mi sono autoconvinto di molte cose, dico che scrivo ma in realtà finora ho scritto pochissime pagine, sono cosa voglio scrivere ma non lo scrivo! Non è questione di "voglio scrivere" o "voglio essere autonomo" ormai, è questione di "vorrei scrivere" o "vorrei essere autonomo", desidero, sogno di farlo ma non lo faccio. Mia madre e mio padre vorrebbero vedermi più svelto, più attivo nelle cose sia importanti che non, perché sanno di cosa sono capace. Non so se questa è pigrizia o soltanto che non voglio crescere, ma ogni volta che provo a farmi due domande e a ragionare su me stesso finisco per ricominciare il ciclo da capo, ripetendo gli stessi errori in alcune cose. Ho passato molto tempo a negare, ma sono riuscito finalmente ad ammettere la verità a me stesso! Vorrei avere un parere sul perché agisco in questo modo, perché sono diventato così infantile in alcune cose. Per cercare di disciplinarmi ho iniziato da un po di giorni a seguire un allenamento su un app, una delle tante cose che dicevo di voler fare ma non facevo, finora sono arrivato a 6 giorni di fila. Se riesco a fare questo, perché non riesco a cambiare atteggiamento? io ci VOGLIO mettere la buona volontà, ma sono sicuro che ricevere risposte da un esperto mi aiuterà a non ricascarci, in modo da smettere di essere così egoista con le persone che amo. Grazie e buona giornata!

3 risposte degli esperti per questa domanda

● Buongiorno Milo e grazie per esserti aperto. Saper chiedere aiuto è un primo passo importante, bravo. Andare all’Università è un cambio di prospettive che si unisce al crescere ed al desiderio-timore di indipendenza. Nel tuo scrivere ci comunichi, con forza, il tuo stato emotivo e le tue azioni quotidiane che sembrano portarti sempre più in una fase di deriva. Le dinamiche familiari si uniscono, ulteriormente, alle tue dinamiche, necessità, aspettative, tentativi, percezioni.

📌 Ti propongo di fare questo: prendi due fogli di carta e dividi, ognuno, in due colonne.

📌 Sul primo foglio scrivi:
💬 da una parte chi “pensi di essere”
💬 dall’altra chi vorresti essere

📌 Sul secondo foglio scrivi:
💬 da una parte le tue azioni che “stai facendo”
💬 dall’altra quali azioni, invece, vorresti fare

Probabilmente ti verrà un quadro articolato. Con quel quadro prendi le energie che hai e, con fiducia, contatta un Professionista che possa sostenerti.

Andare in deriva non è più utile per te. Farti sostenere potrebbe essere un momento idoneo per ritrovare un percorso di crescita e riattivare le tue potenzialità che già hai "in tasca".

📌 Non mollare e non rimanere nel tuo “labirinto”.

Falino Fabio

Dott. Fabio Falino

Dott. Fabio Falino

Milano

Il Dott. Fabio Falino offre supporto psicologico anche online

Buongiorno

partendo dal fatto che non possiamo stare sempre sul pezzo ed essere sempre al massimo delle nostre capacità è fondamentale comprendere il motivo alla base dell'atteggiamento per poterlo sradicare consapevolmente. Il primo passaggio ossia l'ammissione precede la messa in atto di strategie differenti per arrivare all'obiettivo. Sarebbe importante cambiare anche la prospettiva da cui si guarda alle cose. Non dobbiamo pensare alle aspettative altrui ma principalmente alle nostre. Gli altri vengono dopo. Dovresti indagare sul perché agisci un tale comportamento. A mio parere potrebbe esserti utile un confronto con uno specialista. Magari questo potrebbe sbloccare la situazione e tu tornare alla tua vita.

Grazie, Milo, per aver condiviso ciò che in questo momento ti fa stare male.
È un passo importante parlarne e riconoscere quello che stai vivendo.

Capisco che questa situazione ti stia causando molto dolore e confusione. A volte, quando un problema emerge in modo così vivido e urgente, può essere utile chiedersi: perché proprio ora? Che cosa è cambiato? Perché questa sofferenza si fa sentire così forte in questo momento della tua vita?

Il mio consiglio è di intraprendere un percorso di esplorazione e comprensione verso te stesso, anche con l’aiuto di un professionista, per capire cosa ti serve in questo momento e per prenderti cura di te, così da poter affrontare il tuo blocco.

In bocca al lupo per tutto e ricorda di prenderti il tuo tempo.

Dott.ssa Giorgia Chimento

Dott.ssa Giorgia Chimento

Agrigento

La Dott.ssa Giorgia Chimento offre supporto psicologico anche online