Ciao, ti ringrazio per aver condiviso con me questi pensieri così profondi e personali. Posso immaginare quanto possa essere pesante portare dentro di te queste emozioni, soprattutto dopo la perdita di tuo padre e in un momento di vita in cui senti di non aver raggiunto ciò che desideravi. Voglio dirti innanzitutto che il dolore e il senso di vuoto che provi sono reali, ma non sono segnali di un fallimento: sono segnali di un bisogno profondo di cambiamento e di cura per te stesso.
Riconoscere il Dolore e la Frustrazione
Quello che descrivi, questo senso di stagnazione e insoddisfazione, è qualcosa che molte persone sperimentano, specialmente quando sentono di aver vissuto più per gli altri che per sé stessi. Hai investito tempo, energie e affetto negli altri, ma forse hai trascurato di chiederti: Cosa voglio davvero per me?
La perdita di tuo padre, un evento così significativo, ha probabilmente amplificato queste emozioni. Il dolore del lutto può mescolarsi con sentimenti preesistenti di insoddisfazione, rendendoli ancora più forti. È normale sentirsi così, ma non significa che non ci sia una via d’uscita.
Il Circolo Vizioso del Pensiero Negativo
Quando si rimane bloccati in una visione negativa della propria vita, il nostro cervello tende a selezionare solo le prove che confermano questa visione. Ad esempio, se pensi di non aver mai raggiunto nulla, è probabile che la tua mente ignori tutti i piccoli successi, gli atti di gentilezza, le relazioni che hai costruito. Ma la realtà è più complessa: il fatto che una persona ti voglia bene, che oggi sia nato tuo nipote, che tu abbia sempre aiutato gli altri, sono segni del tuo valore. Piccoli Cambiamenti, Grandi Differenze Non devi cambiare tutto in una volta, ma potresti provare a introdurre piccoli cambiamenti per interrompere la ripetizione dello “stesso giorno” che descrivi. Alcune strategie che potrebbero aiutarti:
1. Individua un’area della tua vita su cui puoi agire – Non serve stravolgere tutto, basta scegliere un piccolo obiettivo realistico. Magari una nuova abitudine, un’attività che hai sempre voluto provare, o un primo passo verso un cambiamento lavorativo.
2. Riconosci i tuoi successi – Tieni un diario in cui ogni giorno scrivi almeno una cosa positiva che hai fatto o vissuto. Può sembrare banale, ma aiuta a riequilibrare il tuo punto di vista.
3. Chiedi aiuto – Non devi affrontare tutto da solo. Parlare con un professionista potrebbe aiutarti a dare ordine ai tuoi pensieri e a trovare strategie personalizzate per uscire da questa fase.
4. Dai un significato al futuro – Piuttosto che concentrarti su ciò che non è andato, prova a chiederti: Quale piccola cosa potrei costruire nei prossimi mesi che potrebbe portarmi soddisfazione? Non deve essere un progetto ambizioso, ma qualcosa che ti faccia sentire di nuovo protagonista della tua vita.
Non Sei Solo La tua vita ha valore, anche se in questo momento non riesci a vederlo chiaramente. Ci sono persone che ti vogliono bene e che trarrebbero dolore dalla tua assenza. È possibile trovare un nuovo scopo, anche quando sembra impossibile. So che può sembrare difficile da credere adesso, ma con il giusto supporto e i giusti passi, puoi iniziare a sentirti meglio. Ti invito a considerare l’idea di farti aiutare da un professionista che possa affiancarti in questo percorso. Non perché ci sia qualcosa di “sbagliato” in te, ma perché meriti di stare meglio e di scoprire un modo nuovo di vedere la tua vita.