Ho avuto un episodio di disfunzione erettile

Vittorio

Salve, sono un ragazzo di 22 anni e in queste notti ho avuto un episodio che mi ha sconvolto... Ero con la mia ragazza e dopo lunghi preliminari arrivo all'orgasmo... E dopo è come se fosse morto.... Non siamo riusciti più a farmi avere un erezione...non ho mai avuto problemi in questo ambito infatti la notte dell'accaduto non ho dormito... Ora sono passati 2-3 giorni e non riesco a smettere di pensarci... Volevo un parere dato che è la prima volta... Dovrei rivolgermi a un esperto e sottopormi a una cura? O si tratta solo di un caso isolato....fatto sta che non sono più tranquillo....

5 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Vittorio,

è un periodo per lei ansioso? Era particolarmente stanco quel giorno? Aveva fatto degli sforzi? La cena come era stata? Pesante, normale, leggera?

A volte può capitare che il nostro corpo ci "faccia degli scherzi" la cosa importante è capire:

- Non era mai successo?

- Durante la masturbazione ha mai avuto problemi?

- Come si trova con la sua fidanzata? Si sente accettato? C'è timidezza?

Se la difficoltà non si osserva più potrebbe semplicemente essere stato un "momento no" se però la cosa le crea difficoltà o dubbi può valutare un consulto iniziale col suo medico di famiglia e osservando insieme un'eventuale visita specialistica oppure se a livello emotivo permane la paura e fatica a ritrovare la serenità nella sua vita di coppia potrebbe rivolgersi ad un esperto per un breve percorso di supporto psicologico per superare questo momento "traumatico" e per capire e riformulare anche l'accaduto.

Resto a disposizione per informazioni, richieste e/o eventuale percorso.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online

Dott.ssa Federica Ciocca

Dott.ssa Federica Ciocca

Torino

La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online

Salve,  premetto che gli elementi che fornisci non sono sufficienti per classificare quello che ti è accaduto, tuttavia è una cosa che può succedere per svariati motivi. Penso che se il problema continuasse potresti richiedere aiuto ad uno psicologo, soprattutto per l ansia  che questa situazione ti crea.

Proprio questa ansia fa si che tu sia alla continua ricerca di una soluzione. Ma in questo campo, con la logica, con il ragionamento risulta difficile trovare soluzioni, perché la fanno da padrone le emozioni, e le cose non si verificano a comando. Anzi se mi concentro a monitorare se ho dei segnali indicativi disfunzionali, con la testa non sono più lì, in quello che sto facendo, sono da un’altra parte, e quindi potrei non avere i risultati desiderati.  Inoltre c’è un proverbio che dice “ chi cerca trova…..” per cui se cerchi l’esistenza di segnali disfunzionali, …… finirai per trovarli.

Un episodio non significa nulla…… prova a comportarti “come se” non fosse mai accaduto. Potresti avere gradite sorprese.

Fausto Zecchetti Psicologo

 Fausto Zecchetti

Fausto Zecchetti

Reggio nell'Emilia

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Salve Vittorio é difficile risponderle su due piedi. Capisco la sua difficoltà alla giovane eta, ma nelle problematiche sessuali poi subentrano anche tensioni di coppia, aspettative, ansia da prestazione, paura, ruoli. Se invece pensa ad un consulto medico puó rivolgersi anche al suo medico curante e chiedere il suo parere?

Come sta andando con la sua fidanzata dopo l'episodio che ci ha descritto?

Se vuole mi risponda

Buonasera, considerando la giovane età e la mancanza di altri episodi simili è improbabile la possibilità di una causa organica, ma l’insonnia della sera stessa e il fatto che abbia continuato a pensarci nei giorni successivi possono aver contribuito al prolungamento del sintomo. La mancanza di erezione non è di per se un sintomo patologico ed è una cosa normale nella vita di un uomo per motivi assolutamente fisiologici come stanchezza o mancanza di voglia. Capita invece spesso che questi episodi vengano visti come non normali causando eccessiva preoccupazione e attenzione verso l’erezione invece che verso l’atto sessuale (cosa che causa spesso problemi di erezione o di altro tipo).
Il mio consiglio è di tranquillizzarsi e affrontare un’altra possibile mancanza di erezione come un eventualità normale e non come un sintomo. Ne parli anche con la sua fidanzata, vi farà bene.
Nel caso questa situazione diventasse un problema più cronico la figura più consona da contattare è un/a sessuologo/a.

Dott. Stefano Roti

Dott. Stefano Roti

Firenze

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Gentile Vittorio, 

comprendo le emozioni che riporta e la paura che avverte. Da quanto tempo sta\conosce la sua ragazza? Come ha reagito a questa situazione? Quali sono i pensieri ricorrenti che questo disagio le ha provocato?.  Credo che potrebbe esserle utile approfondire fin da subito questo disagio con un professionista, non tanto per "essere curato" come scrive lei, non ritengo abbia bisogno di "essere curato", quanto più per comprendere come mai è accaduto e spezzare fin da subito il circolo vizioso che potrebbe crearsi a fronte del suo "non essere più tranquillo". Prima approfondisce il possibile motivo, magari psicologico, per cui è avventuo prima risolve questo momento di difficoltà, evitando circoli viziosi che sono di più complessa risoluzione. 

Resto a disposizione, 

Dr. Matteo Radavelli

Dott. Matteo Radavelli

Dott. Matteo Radavelli

Monza e della Brianza

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