Non riesco proprio a fare l'amore

GIULIA

salve ...ho trovato questo sito per caso e così ho deciso di scrivere..sto insieme ad un ragazzo da diversi anni ci amiamo davvero tanto..il problema sono io che nonostante sono innamoratissima non riesco proprio a fare l'amore non riesco ad aprire le gambe il mio blocco è li (mi scuso se sono stata troppo diretta)...cioè abbiamo provato ma mi blocco sempre prima non riesco ad andare avanti ho troppa paura e non ho mai il coraggio di continuare , mi blocco tutte le volte...ho un vero blocco psicologico e non riesco a lasciarmi andare..Voglio superare questa mia Paura,blocco non sò come definirla..Grazie aspetto una risposta.

11 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Giulia,

sicuramente ci sono vari approcci psicoterapeutici che si occupano di disturbi come il suo e pertanto deve recarsi da uno/a psicoterapeuta. Tra i vari approcci le segnalo che lo strategico breve ha elaborato strategie originali ed ha ottenuto dei successi. E' anche importante ovviamente che ci sia un minimo di fiducia nei confronti dello psicologo e ci si senta a proprio agio. Cordiali saluti 

Dott.ssa Valentina Sciubba

Dott.ssa Valentina Sciubba

Roma

La Dott.ssa Valentina Sciubba offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Giulia,

da quello che scrive si può ipotizzare che la sua difficoltà dipenda da un blocco psicologico di diversa origine: timori di varia natura, ansia, insicurezze, mancanza di autostima, mancanza di fiducia, difficoltà relazionali, esperienze che l'hanno segnata (esperienze che possono essere sessuali o no, esperienze che può ricordare o no),....o altre ancora.

Si comprende che sta soffrendo molto di questa situazione e che forse è arrivata ad un punto in cui non riesce e soprattutto non vuole più provare ad affrontare la cosa da sola.

Colpisce che parli solo di se stessa, in realtà essendo per sua stessa natura la sfera sessuale una sfera di coppia sarebbe importante prendere in considerazione anche l'aspetto relazionale ed approfondire anche altri aspetti della sua relazione.

Mente e corpo sono una cosa sola e funzionano come un tutt'uno lanciando messaggi e segnali quando qualcosa non funziona. Il corpo spesso è un modo per veicolare questi messaggi.

Credo sarebbe utile per lei rivolgersi ad un terapeuta per approfondire l'argomento e se necessario iniziare un percorso che possa aiutarla a trovare la giusta serenità e a vivere pienamente la sua relazione.

Cordiali saluti

Dott.ssa Ilaria Di Nasso

Dott.ssa Ilaria Di Nasso

Pisa

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Salve Giulia, sarebbe opportuno un'indagine più approfondita in un setting dove poter capire da dove abbia origine il suo blocco che è sicuramente di origine psicologica.. Può provare a contattare uno psicologo/psicoterapeuta che possa aiutarla in questo percorso.  Rimango comunque a disposizione per qualunque domanda e/o chiarimenti.  Buona  giornata. 

Buongiorno Giulia,

nel leggere le sue parole mi ha colpito il dispiacere e la sofferenza che il non riuscire a fare l'amore (nonostante la presenza del desiderio e dell'amore) con il suo compagno le procura. Lei parla di paura, come se l'unione intima con il suo ragazzo fosse qualcosa di pericoloso, come se qualcosa di non controllabile, invasivo si associasse al “aprire le gambe”. Aprire è accogliere, lasciarsi andare e permettere all'altro di entrare... Mi domando forse è di questo che ha paura? E la paura poi la blocca? Psicologicamente la sua reazione può richiamare un timore anche più generale al lasciarsi andare e permettere all'altro (anche se amato) di avvicinarsi? L'amore sotto tutte le sue forme ci mette in contatto con le proprie vulnerabilità e quindi con le proprie paure. Per superare questo blocco credo che sia importante comprendere cosa vi è dietro la paura (mi verrebbe da definirla paura dell'incontro e dell'affidarsi).

La saluto cordialmente.

Cara Giulia,

la sessualità è un'area altamente influenzata dai nostri vissuti psicologici (aspettative, credenze, valori, emozioni); può capitare di non riuscire a viverla pienamente e liberamente quando pensieri ed emozioni si attivano in modo automatico bloccandoci. Capita, poi, di strutturare ciò che è definita l'ansia anticipatoria: dopo aver provato paura in una determinata situazione, proverò paura solo al pensiero di ritrovarmi nelle medesime condizioni, ciò provoca un ciclo di reazioni ansiose che non facilità l'invalidazione delle mie paure ma le mantiene. Attraverso un percorso di psicoterapia potrai capire il perchè di questa "paura", di questo "bloccarsi", modificare i pensieri che probabilmente la attivano, riuscendo così a perseguire il tuo obiettivo. 

Resto a disposizione per chiarimenti o per fissare un primo colloquio,

cari saluti

Dott.ssa Monica Palla

Dott.ssa Monica Palla

Pisa

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Cara Giulia,

grazie per aver condiviso il tuo disagio e le tue emozioni. Come tu stessa dici la paura che provi è talmente forte che ti blocca non permettendoti di vivere la tua sessualità con la persona che ami. La paura, come stai sperimentando, è un emozione che può bloccare e quando questo ci impedisce di vivere alcuni aspetti della nostra vita è necessario intervenire affinché questo disagio non diventi sempre più grande tanto da farti sentire come in una gabbia. Il fatto che tu affermi di voler superare questa tua paura e che tu abbia chiesto aiuto è un primo passo importantissimo per superare il tuo disagio. E’ necessario che tu ti rivolga ad un professionista col quale intraprendere un percorso per imparare a gestire le tue paure ed avvicinarti progressivamente verso la tua sessualità. Se vuoi contattami e ne parliamo insieme approfonditamente. Un abbraccio

Salve Giulia spesso si incontrano delle difficoltà o “blocchi“in situazioni particolari della nostra vita e non riusciamo a capirne il significato. Affrontare qualcosa che non riusciamo a comprendere da un punto di vista razionale e il non darci una spiegazione logica può generare uno stato di preoccupazione o anche di “paura“ ma i nostri disagi ci comunicano sempre qualcosa relativo a noi stessi e alla nostra storia. Proprio per questo motivo sarebbe opportuno che tu riuscissi ad utilizzarlo come stimolo per approfondire e affrontare una situazione che,come in questo caso,provoca delle difficoltà e dei malesseri sia in te che nella coppia. Spesso possono emergere eventi immagazzinati in memoria e ad oggi apparentemente banali,che però all epoca in cui si sono manifestati hanno avuto una rilevanza sia a livello emotivo che psicologico. In ogni caso diventa fondamentale capire se questo “blocco“ si presenta per la prima volta,se si è già manifestato in altre forme ecc. Rimango a disposizione per ulteriori informazioni. Buona giornata

Buongiorno Giulia,

il problema che poni è comune a molte ragazze, è importante che tu non ti senta sola o "malata". Il blocco di cui parli può avere molteplici cause che andrebbero indagate. 

Dalle poche informazioni che ho non posso certo nè formulare una diagnosi, nè suggerirti cosa fare per superare il tuo "blocco", ma voglio rassicurarti sul fatto che il tuo è un problema diffuso e soprattutto superabile con una terapia di tipo cognitivo-comportamentale (è il tipo di terapia con maggiore probabilità di successo in questi casi).

Rimango a tua disposizione per qualsiasi chiarimento,

Cordiali saluti.

Salve in merito alla sua domanda non c'è una risposta unica per tutti e valida per tutti, in materia erotica sessuale, ognuno la vive come vuole ed esprime sè stesso liberamente, perciò se vuole superare il suo blocco, una terapia privata o di coppia, potrà aiutarla a capire cosa le succede e a trovare il suo modo del tutto personale di sbloccarsi. Spero di esserle stata di aiuto, cordiali saluti.

Buonasera Giulia. Concordo con i miei colleghi che un colloquio riservato con un professionista le sarebbe di aiuto sia a capire se nel suo caso si tratti di vaginismo o di altra difficoltà, sia per intraprendere un percorso adeguato a risolverla. Le difficoltà sessuali incidono moltissimo sul benessere della persona e sulla qualità della vita personale di di coppia. Vale la pena affrontarle il prima possibile.  

Gentile ragazza,

il suo compagno attuale è anche il suo primo partner sessuale?

Superare questa paura è possibile grazie ad un lavoro su di sè che le consenta di comprendere le origini delle sue inibizioni e di intervenire su di esse. Si rivolga ad uno psicoterapeuta della sua città e ci tenga aggiornati.

Buon lavoro!

Dott.ssa Valentina Nappo

Dott.ssa Valentina Nappo

Napoli

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