Asessualità o Ansia da Prestazione ?

Andrea

Buonasera, mi chiamo Andrea ed ho 22 anni.
Mi sento attratto esteticamente sia da ragazze che da ragazzi, ma non ho mai voluto fare sesso.
Non riesco a capire se la mia sia avversione, disgusto, paura, (ansia da prestazione), omofobia internalizzata che non mi permette di vivere serenamente l'idea di fare sesso con un uomo e l'avversione per il genere femminile mascherato da bisessualità o forse solo poca fiducia nell'altra persona?
A me sembrano davvero tantissime le diverse cause e possibilità che non riesco a darmi una risposta, mi sembrano tutte ugualmente valide quando mi interrogo a riguardo; sta di fatto che sento il mondo attorno a me terribilmente sessualizzato, rispetto a quello che desidero io: potrei campare solo di coccole e amore senza sesso e questo mi genera disagio e angoscia, quasi come se non fare sesso potesse in qualche modo rendere la mia vita incompleta.
Ma al di fuori della vista di un corpo maschile, non ho altre spinte interne né cerco sesso in maniera attiva, e lo rifiuto quando ci sarebbe la possibilità, rimane semplicemente un appagare la vista, senza volersi mettere in gioco in prima persona.
Posso fare qualcosa per darmi pace?

2 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Andrea,

le consiglio di valutare un percorso di psicoterapia per dare risposta alle sue molteplici domande, li sarà aiutato non solo a osservarsi da una nuova o diversa prospettiva ma anche a trovare le sue possibili visioni interne. In questo contesto non solo i discorsi sono coperti da segreto professionale ma sono anche senza giudizio. 

Resto a disposizione per ulteriori domande, richieste o se fosse interessato a un percorso online.

cordialmente 

Dott.ssa Federica Ciocca 

Psicologa e psicoterapeuta 

Ricevo a Torino, Collegno e online

Dott.ssa Federica Ciocca

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Torino

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Caro Andrea, infatti la soluzione è proprio "darsi pace" su questa questione. Non aiuta cercare di incasellare la situazione all'interno di categorie come "ansia da prestazione" oppure "asessualità" e quindi definire il problema senza considerare la relazione. La sessualità è un fenomeno da inserire dentro una relazione affettiva. Il mio discorso è proprio puramente psicologico: solo quando si innamorerà di una persona, nel senso più profondo del termine, potrà ritornare a riflettere su questo punto ma non ora.