Mancanza di piacere durante la penetrazione

Sara

Salve, sono una ragazza di 22 anni che finora ha avuto diversi partner sessuali, ma non sono mai riuscita a raggiungere l’orgasmo con nessuno di loro. Inoltre, mi sono accorta che durante la penetrazione iniziale provo molto dolore, che si espande fino all’inguine e alla parte bassa della pancia, per poi sparire senza però essere sostituito dal piacere. Nonostante mi piaccia molto fare sesso, mi rendo conto che a livello fisico la penetrazione non mi fa provare nulla una volta sparito il dolore iniziale. Da un lato credo che questo possa esser dovuto ad una mancanza dei miei partner nell’allungare i tempi dei preliminari, che sono assolutamente ristrettì o inesistenti (quindi provocandomi dolore all’inizio della penetrazione), dall’altro mi chiedo se sia il caso di indagare a livello psicologico, poiché da sola non ho problemi a provare piacere. Tutto ciò mi ha portato a credere di amare più l’idea del sesso che il sesso in sé, anche mentre ho un rapporto, ma vorrei in qualche modo “risolvere” la questione da un punto di vista fisico. Vi ringrazio.

2 risposte degli esperti per questa domanda

Salve Sara, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Ciao Sara,

grazie per aver scritto con così tanta chiarezza e sensibilità.

Parlare della propria sessualità, e farlo senza filtri, è un atto di grande coraggio. Racconti un’esperienza che non è così rara come sembra, ma che spesso rimane invisibile, proprio perché difficile da nominare: il piacere che non arriva, il dolore che precede la penetrazione, e quella sensazione sottile di amare l’idea del sesso più del vissuto reale.

Il corpo ha una sua voce, e quando c’è dolore durante la penetrazione — soprattutto se localizzato e ricorrente — vale sempre la pena esplorare anche gli aspetti fisici con un/a professionista ginecologico/a, per escludere o comprendere eventuali cause fisiologiche.

Allo stesso tempo, come tu stessa intuisci, il piacere non è solo una questione di corpo, ma anche di relazione, di contesto emotivo, di qualità dello scambio. L’assenza di preliminari o l’impressione che l’intimità segua ritmi non tuoi, possono trasformare un incontro in qualcosa che non parla più il linguaggio del desiderio.

Se da sola riesci a connetterti con il piacere, forse c’è proprio lì uno spazio da cui partire: uno spazio dove il tuo ritmo, il tuo ascolto, la tua presenza diventano guida. Un percorso psicologico potrebbe aiutarti a portare queste risorse anche nelle relazioni, e a comprendere meglio che tipo di spazio erotico desideri, meriti, puoi coltivare anche con l’altro.

Il tuo corpo non sta “sbagliando”. Sta solo chiedendo attenzione.