Un disperato grido d'aiuto
Roma, 5 dicembre ’20: cinquecento ragazzi si incontrano sulla terrazza di Villa Borghese per una maxi rissa. Gallarate, 8 gennaio ’21: centinaia di minorenni affollano il centro e si pestano con ...
Salve, il mio compagno con cui ho una bellissima bambina ed una relazione stabile di convivenza da quasi 10 anni ha periodici episodi di scatti d’ira nei confronti di oggetti.. Premetto che è da sempre stato l’unico problema fra noi e poco prima di avere nostra figlia aveva affrontato questa difficoltà avviando un percorso con una psicologa con ottimi risultati. Poi tra il fatto che la dottoressa è andata in pensione e il lock down non ha più continuato e la rabbia incontrollata è tornata. A prescindere dalla motivazione delle discussioni o dei litigi e quindi da chi abbia ragione o torto io non tollero che lui reagisca in questo modo: spaccando qualcosa o piantando un coltello in un tagliere. Non è mai minimamente stato violento con me ma quest’ultimo episodio del coltello sul tagliere mi ha molto impressionata. Può questo genere di rabbia sfociare in aggressività nei confronti di un partner? Concludo dicendo che non ha nessuno degli altri indicatori di violenza, ne gelosia o possessività o minimizzare il mio ruolo, anzi mi ha sempre dato fiducia e stima. Spero di non essere stata troppo prolissa
Carissima
capisco la tua paura e mi arriva l'amore per il tuo compagno.
Io credo che la cosa più opportuna sia intraprendere nuovamente un percorso psicologico. La rabbia è una emozione sana che non deve però sfociare in violenza o aggressività verso le cose o le persone.
il tuo compagno ha magari bisogno di lavorare su stesso e con il tuo supporto e la tua vicinanza potrai sicuramente essere di grande aiuto.
per qualsiasi informazione non esitate a contattarmi sono a tua disposizione per un consulto.
Ciao Claudia, perché non riprendere nuovamente un percorso psicologico? Sicuramente la situazione relativa al covid può aver nuovamente esplicitato delle difficoltà che vanno nuovamente riviste. Un percorso psicologico solo, può non essere del tutto esaustivo, per cui laddove ci sono nuove problematiche, riprendere la terapia psicologica è un'ottima soluzione che non deve assolutamente essere vista come un fallimento della prima.
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invia domandaBuonasera, sono una ragazza di 25 anni disperata.Ogni giorno vivo nella paura, nell'ansia e nel ...
Buonasera. Sono una ragazza poco più che ventenne. Scrivo qui perché sono molto preoc ...
Buongiorno vorrei spiegare la mia situazione,Da bambino non ho mai avuto problemi. Ero un bravo ...