DCA e relazioni sentimentali

Eleonora

Salve, sono una ragazza di 24 anni che soffre di anoressia nervosa da 4 anni.
Ho superato la fase di sottopeso critica e la mia alimentazione seppur ancora errata è indubbiamente migliorata, ciò che più mi preoccupa infatti non riguarda il peso. Premetto che sono andata in amenorrea per un anno e mezzo ma un anno fa mi è tornato il ciclo mestruale, adesso non mi torna da due mesi.
La mia domanda si concentra sulla mia situazione sentimentale: sono fidanzata da un anno con una ragazza ma noto troppe falle. (La mia omosessualità è venuta fuori già intorno alle scuole medie ed è una cosa che ho accettato e che non mi crea problemi nemmeno con la mia famiglia).
Nonostante ci siano giorni felici e pieni di amore, ogni mese ciclicamente nei giorni che precedono o dovrebbero precedere il ciclo ho un'intolleranza infinita nei confronti della mia fidanzata. Non tollero contatto fisico, non ho voglia di far niente neanche di prendere un semplice caffè, riesce ad infastidirmi ogni cosa che dice.
Una delle nostre lacune maggiori è il sesso, nonostante lei goda dal primo rapporto insieme io invece non ho mai provato piacere. Specifico che prima di questa storia ne ho vissuta un'altra, durante la quale mi sono ammalata, ma nell'ambito sessuale andava tutto a gonfie vele.
La mia attuale ragazza sa di non farmi provare piacere, ne ho parlato infinite volte, adesso però non ho neanche più la voglia di essere la parte attiva del rapporto: preferisco evitare l'atto sessuale.
Non mi sento più attratta e non provo più desiderio. So di provare un sentimento forte nei suoi confronti.
Non riesco a capire se il problema è nella mia situazione ormonale o nella coppia, vorrei qualche consiglio su come affrontare il tutto. Il mio centro DCA chiuse per il covid e non mi ha mai più risposto..
Attendo una vostra risposta e vi ringrazio in anticipo.

5 risposte degli esperti per questa domanda

Salve, è difficile fare una diagnosi precisa in questo modo, servirebbero altre informazioni, ad esempio come ha vissuto durante la sua vita la sessualità con l'altro.

Al momento scrive che non è più attratta, non prova più desiderio, come mai? Cosa è cambiato durante questo anno e mezzo? E' successo qualcosa in particolare?

Il fatto che al momento provi questo distacco nei confronti della sua partner non significa automaticamente qualcosa di negativo, ma bisognerebbe capire come lei vive la sessualità e il rapporto intimo con il prossimo.

Inoltre, come vive il fatto di essere parte passiva nel rapporto? Forse sta cambiando qualcosa in lei?

Per qualsiasi chiarimento sono qui.

Dott. Fiori

 

Dott. Valeriano Fiori

Dott. Valeriano Fiori

Roma

Il Dott. Valeriano Fiori offre supporto psicologico anche online

Le difficoltà che riscontriamo con i nostri partner sono difficoltà che abbiamo con noi stessi e che tendiamo a proiettare (cioè a gettare fuori, in modo tale da renderle gestibili attraverso la relazione o la mancanza di essa). Nel suo caso sembra che l'approccio complicato sia con la sua femminilità (cosa testimoniata anche dall'amenorrea e dal DCA). 

Stando alla mia esperienza, spesso i disturbi alimentari nascondono un rapporto conflittuale con il femminile adulto, che può diventare dunque un elemento disprezzato, di cui non nutrirsi o di cui nutrirsi in modo disfunzionale (bloccandone la maturazione). 

Cara, senza dubbio dei colloqui clinici ben condotti potrebbero aiutarti a far luce in modo approfondito sulla situazione che descrivi. Tuttavia credo di poter commentare in senso generale quello che ci hai scritto. L'attrazione e la soddisfazione sessuale è ciò che madre natura ci ha dato per scegliere i partner. Alla tua età se manca, non c'è storia. Una coppia datata può stare insieme anche senza sesso ma in una coppia giovane sarebbe una forzatura. Il sentimento che provi ci sta, amicizia, ammirazione, attaccamento, ci stanno. Ma l'amore è anche, molto, corporeo, automatico, istintivo. 

Cari saluti

Dott. Andrea Bottai

Dott. Andrea Bottai

Dott. Andrea Bottai

Firenze

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Gentile Signorina Eleonora, come lei ben saprà, irritabilità e umore depresso si accompagnano da sempre, anche se non in tutte le donne, al ciclo mestruale. Dunque fin qui nulla di preoccupante. Clinicamente esiste una comorbidità fra l'anoressia nervosa e il disturbo depressivo, la quale cosa andrà valutata, per comprendere anche l'anedonia che lei riferisce. Infine, la questione sulla quale bisognerebbe soffermarsi e che sembra centrale nella sua richiesta è la sofferenza legata a ciò che personalmente percepisco come un rifiuto del suo partner. Per individuare tutto ciò le consiglio di rivolgersi ad uno Psicologo Clinico al fine di poter valutare quanto riferito.

Spero di averla aiutata indicandole la via da seguire. Resto eventualmente a disposizione per qualsivoglia altro chiarimento.

Cordiali saluti

Dott. Francesco Zanfardino

Cara Eleonora,

Mi preoccupa che il suo centro di riferimento non abbia lasciato dei recapiti ai propri utenti... Nella sua situazione sarebbe importante non perdere il contatto con (almeno) il/la psicoterapeuta che l'ha seguita. 

Nel leggere la sua lettera io ho sentito in lei presente molta rabbia... Non so se questo le dica qualcosa di sé... o della relazione con la sua attuale partner...

Per esempio, due o tre domande che può farsi per comprendere cosa le stia accadendo adesso sono:

- "quali altre relazioni (soprattutto fra quelle precoci) mi ricorda il rapporto con la mia ragazza?"

- "cosa provo di fronte a lei di familiare (di già provato e vissuto)?"

- "di fronte a chi mi è capitato di sentirmi così 'distaccata' (lontana) prima d'ora?"

Esistono giochi fatti di sottili meccanismi proiettivi in ogni relazione che viviamo... ed essi entrano a far parte delle dinamiche interpersonali senza che ce ne rendiamo conto.

Riguardo al fatto di essere intollerante nei periodi premestruali, questo può dipendere dai cambiamenti ormonali ciclici mensili - anche in amenorrea il corpo e il cervello spesso mantengono una memoria condivisa, provocando i sintomi di una sindrome premestruale...

Però potrebbe anche esserci qualcosa da sciogliere da un punto di vista psicologico, data la mancanza di piacere sessuale che accompagna, nello specifico, questo rapporto da sempre. Oppure il sentimento per questa ragazza, se pur forte, ha un tinta più romantica ed è solo diverso da come se lo aspettava (anche in base al precedente fidanzamento avuto)...

La chiave di volta sta nella capacità di attivate una riflessione su questi elementi. 

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, mi può tranquillamente scrivere.

Cordialità.

Dott.ssa Verusca Giuntini