Il mio ragazzo è in comunità, non so cosa fare.

Francesca

Sono 5 anni che ho a che fare con un ragazzo dipendente dalla cocaina. Dopo un anno che stavamo insieme l’ho lasciato convinta della mia scelta perché ne avevo piene le scatole della situazione e avevo capito che non ci stava provando abbastanza per staccarsi dalla cocaina. Dopo un anno che l’ho lasciato mi mancava e speravo avesse fatto dei progressi ma così non è stato. Piano piano lui è riuscito a staccarsi di più dalla droga utilizzando vari metodi e per 3 mesi da solo cel’ha fatta. Dopo questi tre mesi ha avuto una ricaduta e ha deciso di andare in comunità. Questa comunità ha deciso che il suo percorso può avere la durata modica di soli 6 mesi. Il mio problema è un altro… la mia testa mi dice che anche se è in una comunità circondato da medici ed esperti quando uscirà potrà comunque ricaderci… anche a distanza di anni magari… e io non voglio vivere situazioni magari più brutte di quelle che ho già passato con lui. Il mio cuore però vorrebbe aspettarlo. Leggendo su vari blog e community leggo pochissime esperienze di persone che ne sono uscite davvero (e poi bisogna pure vedere se poi ci sono ricascate) e io non so cosa fare. Sento di stare in un limbo e sento che è una decisione difficile da prendere e che il rimanerci insieme potrebbe potenzialmente rovinarmi la vita ma nonostante tutto mi fa male pensare di staccarmi da lui. Ho paura di esserne dipendente… non capisco se è amore o dipendenza… mi faccio molte domande su qualsiasi cosa nella vita.. ma questa decisione che dovrò prendere mi sta mettendo in difficoltà… sto temporeggiando troppo

8 risposte degli esperti per questa domanda

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Francesca, e grazie di aver condiviso qui domande e dubbi sicuramente importanti e delicati del tuo presente. Sicuramente non è semplice condividere la propria vita con un partner con problematiche di dipendenza: insorgono infatti dubbi sia sull'altro e sulle sue possibilità concrete di cambiamento, sia su se stessi e sulla possibilità di essere effettivamente di aiuto in un processo delicato di trasformazione ; inoltre sono comuni anche momenti di frustrazione, la sensazione di non potercela fare a reggere una relazione naturalmente ricca di alti e bassi (ulteriormente alimentati dalle ricadute nella sostanza, vissuta come fallimento) e senso di impotenza, che possono rendere faticoso immaginare la costruzione di una vita insieme e di una progettualità futura. Avendo esperienza nell'ambito delle dipendenze, ti posso dire che la scelta della Comunità rappresenta uno dei passaggi più dolorosi ma anche più utili al cambiamento e al superamento delle problematiche di dipendenza, e che il tuo ragazzo può avere concrete possibilità di migliorare al termine del percorso, se vissuto con impegno e serietà; ritengo però che possa esserti utile anche avere uno spazio d'ascolto e di riflessione per capire come ti senti in tale situazione e per comprendere meglio il sentimento che ti lega al tuo partner, per valutare in che modo vivere al meglio la relazione con lui, e per proseguire eventualmente nella scelta della rottura in modo consapevole. Rimango a disposizione a tale proposito per un percorso anche in modalità online, se dovessi averne necessità contattami pure. Cordialmente, Dott.ssa Reboni

Dott.ssa Camilla Reboni

Dott.ssa Camilla Reboni

Brescia

La Dott.ssa Camilla Reboni offre supporto psicologico anche online

Carissima Francesca,

comprendo che la situazione che stai vivendo non sia facile, comprendo che da sola non puoi prendere decisioni affrettate. Per tale motivo ti suggerisco di intraprendere anche tu un percorso di psicoterapia affinchè tu possa veramente comprendere se la persona che hai scelto sia bene per te o meno. Il problema del tuo fidanzato di dipendenza da sostanza è un problema complesso, ma se riesci a prenderlo nel modo giusto potresti piano piano accompagnarlo verso la guarigione insieme alla comunità che lo sta aiutando. Non ci sono problemi che nella vita non si possono risolvere, ma ciò che è importante è la motivazione con la quale cercate di affrontarli. Dialoga con il tuo ragazzo, per capire se ha intenzione di avere un progetto di crescita e di cambiamento. Anche l'amore verso la propria donna può spronare la persona a cambiare, ma cerca di dialogare con lui per vedere quali sono le sue intenzioni.

Cordiali saluti

Dr.ssa Iolanda Lo Bue

Psicoterapeuta

 

Dott.ssa Iolanda Lo Bue

Dott.ssa Iolanda Lo Bue

Roma

La Dott.ssa Iolanda Lo Bue offre supporto psicologico anche online

La vita è piena di scelte che sono comunque personali. Lo psicologo può aiutare a scegliere chiarendo situazioni, mostrando alternative ecc. per cui  è ottima cosa consultarlo. Nessuna altra figura professionale infatti è più competente nel campo e parenti, amici e penso perfino religiosi potrebbero dare consigli errati con maggiore probabilità, ferma restando comunque la sua responsabilità personale 

Dott.ssa Valentina Sciubba

Dott.ssa Valentina Sciubba

Roma

La Dott.ssa Valentina Sciubba offre supporto psicologico anche online

Buongiorno, grazie per aver condiviso con noi la sua storia di sofferenza. Amare significa essere felici. Se questa storia con il suo ragazzo la mette in difficoltà significa che c'è qualche cosa che all'interno del rapporto la turba. La scelta di stare con una persona dipendente da sostanze fa comprendere probabilmente in lei si attiva una parte che si riempie di aspettative che di volta in volta vengono disattese. La invito ad intraprendere un percorso di psicoterapia ove potrà andare a comprendere cosa la lega a questo uomo. Se sia dipendenza affettiva non lo possiamo sapere leggendo solo un racconto scritto. Spero che lei potrà essere felice. La ringrazio Dr.ssa Francesca Luongo

Dott.ssa Francesca Luongo

Dott.ssa Francesca Luongo

Roma

La Dott.ssa Francesca Luongo offre supporto psicologico anche online

Gentile Francesca, la conflittualità che sta vivendo con se stessa le porta a vivere una destabilizzazione ed un dolore forte. Stare a fianco di una persona con problemi di dipendenza è difficile e comporta una serie di dubbi. Sicuramente la scelta della comunità porta la consapevolezza di avere un problema e di prendersene cura, di riflettere su se stessi, di fare un percorso psicologico alla comprensione del proprio mondo interiore e di come si muove, ma il lavoro che dovrà fare è una presa decisionale e di responsabilità, di conseguenza il cammino non sarà semplice. In questo momento, stare vicino al suo ragazzo, non è semplice, di conseguenza la decisione di rimanere o andarsene deve essere chiara, capire cosa è sano e funzionale, in modo di prendere una decisione chiara ed in linea con se stessi, per fare ciò è importante un confronto con i propri bisogni. Per quanto riguarda il suo timore di una dipendenza verso di lui, questo chiarimento potrà averlo attraverso un profondo confronto con sé stessa. Se dovesse  sentire  il bisogno di chiarimenti o altro mi contatti tranquillamente, anche per un percorso online se dovesse sentire la necessità. Cordiali saluti

Dott.ssa Giusy Ruggiero 

Dott.ssa Giuseppina Ruggiero

Dott.ssa Giuseppina Ruggiero

Caserta

La Dott.ssa Giuseppina Ruggiero offre supporto psicologico anche online

Gentile Francesca

ho pochi elementi di conoscenza di lei e neanche la sua età e nemmeno le sue esperienze di legami affettivi passati, comunque ritengo che lei si trovi in una situazione emotivamente molto dolorosa. Parla di un rapporto che si trascina da 5 anni e della sua difficoltà a lasciare questo giovane e comprendo quanto possa essere difficile. Come lei ha letto la dipendenza dalla droga è difficile da superare, perchè va a compensare un vuoto lasciato da enormi carenze affettive. Ipotizzo che il suo ragazzo abbia grosse difficoltà a interrompere la dipendenza dall'eroina, ci potrebbero essere periodi alterni con ricadute o anche come succede l'instaurarsi di un altro tipo di dipendenza ,magari dall'alcool , e in tutti i casi lei si troverebbe sempre a soffrire  e a farsi carico di problemi  dolorosi e non suoi, che la farebbero sentire impotente di fronte a una rivale tanto forte e quasi imbattibile.

La psicoterapia le potrebbe dare un grosso supporto, ci pensi e nel caso mi chiami. Ha tutto il diritto e direi anche il dovere di prospettarsi una vita più felice

Cordialmente

dott.ssa Michelina Lunetta

Dott.ssa Michelina Lunetta

Dott.ssa Michelina Lunetta

Roma

La Dott.ssa Michelina Lunetta offre supporto psicologico anche online

Cara Francesca,

scusa il ritardo nella mia risposta. Non e' una situazione facile quella che stai vivendo e molto probabilmente trascini dentro di te un grande carico di sofferenza pieno di aspettative infrante ( illusioni, episodi di rabbia, di umore disforico fatto di alti e bassi, bugie, sensi di colpa ecc ).

Non possiamo sapere come andrà e se questa volta sarà quella giusta perche' serve un forte livello di motivazione da parte del tuo ragazzo. Quello che ti posso suggerire di fare intanto è di lasciare perdere i blog perché ogni storia e' differente e prenderti cura di te stessa perché probabilmente non l'hai fatto in tutti questi anni.

Cosa vuol dire? Guardarti in primis come persona, elaborare il tuo dolore passato per riscoprirti, solo così, in un secondo momento potrai leggerti dentro la coppia ed uscire da questo limbo di cui mi parli.

Spero di esserti stata di aiuto e per qualsiasi chiarimento, puoi contattarmi.

Un caro saluto 

Dott.ssa G.M

Dott.ssa Giulia Marzolo

Dott.ssa Giulia Marzolo

Roma

La Dott.ssa Giulia Marzolo offre supporto psicologico anche online