Come si dovrebbe uscire da una tale situazione abbastanza critica?

Sabrina

Salve, mia cugina di 11 anni, sta vivendo da molti anni una situazione abbastanza critica.
Innanzitutto, lei è molto timida, ma nonostante ciò cerca sempre di interagire con i suoi coetanei, ma la escludono su tutto. È davvero una bambina dolce e premurosa con tutti, anche con i suoi "nemici". Ma è da sempre stato così, ha un passato davvero difficile e traumatico, tutto questo l'ha portata a chiudersi a riccio, proprio perchè i bambini non volevano stare a contatto con lei, ha sofferto e continua a soffrire molto per questa cosa, ieri ha avuto una delle tante crisi di nervi perchè vorrebbe tanto un'amica sincera che non la faccia sentire sbagliata, per confidarsi, e fare tutto quello che fanno le bambine della sua età! Dato che ha chiuso un'amicizia con una bambina di colore, che la obbligava a fare tutto quello che diceva, e mia cugina obbediva per paura di perderla.... poi come se non bastasse ha subito bullismo ogni anni della sua vita. cosa possiamo fare? Abbiamo provato anche con una psicologa ma il problema resta sempre, piange ogni giorno e noi insieme a lei, è diventata una situazione insostenibile e voi siete la mia ultima speranza. Spero in una vostra risposta al più presto, Cordiali saluti.

3 risposte degli esperti per questa domanda

Mi spiace ma non credo sia possibile aiutarla tramite una risposta.. mancano molti elementi per comprendere la situazione di sua cugina..scrive di traumi ma non sono stati spiegati..e purtroppo i traumi influenzano fortemente la vita di una persona e conoscerli potrebbe essere  il punto di partenza  

Sua cugina ha lei ed è fortunata che se ne occupi e se ne preoccupi..ma ripeto non ci sono tutti gli elementi per poter rispondere

 

Provate a contattare la psicologa scolastica, in genere nelle scuole medie c'è questa persona che all'interno dello "Sportello d'Ascolto" può darvi dei consigli mirati proprio

perchè conosce la scuola e anche la classe. A volte può essere utile anche parlarne con l'insegnante di lettere o con una insegnante di cui si fida. 

La vittima di bullismo ha in genere bassa autostima per questo bisogna lavorare su se stessi per aumentare la propria autostima personale: per fare questo 

se i suoi genitori sono d'accordo può chiedere aiuto ad una psicologa a pagamento.  

La vittima di bullismo inoltre si concentra esclusivamente sulle cose brutte e quindi fa difficoltà a vedere le cose belle ha che sia dentro che fuori di sè. 

Una cosa bellissima ad esempio che ha è la vicinanza di una cugina come lei, che le vuole bene, e già questo basterebbe per farla sorridere. 

Sicuramente ne ha tante altre. Cercatele insieme. 

Ciao Sabrina!

Dalle tue parole si avverte che hai veramente preso a cuore la situazione di tua cugina! Da ciò che riporti, non sembra che abbia solo 11 anni, in quanto sembra il vissuto di una ragazza molto più grande!  

Certo hai ragione, lei ha bisogno di essere aiutata, il suo pianto quotidiano è di sicuro una accorata richiesta di aiuto.

Il fatto che vada da una psicologa e che continui a piangere, non significa necessariamente che la terapia non stia funzionando! Tu che sei la cugina ..se hai confidenza, prova a chiederle se si trova a suo agio con la Psicologa, perchè se così non fosse, forse non ha trovato la persona giusta , ed occorre contattarne un'altra con cui si trovi in empatia. Non fornisci molte informazioni : ad esempio da quanto tempo è in terapia? O meglio per quanto tempo è andata? Sai. a volte si hanno delle aspettative molto elevate nei confronti della nostra figura professionale, pensando che possediamo  il tocco magico per risolvere in breve tempo una situazione strutturatasi durante gli anni. 

Forse sarebbe importante capire se a scuola esiste uno sportello di ascolto e mettersi in contatto con la referente che potrebbe aiutare tua cugina a relazionarsi meglio in classe o fornirle strategie per difendersi dal bullismo! Ti dico questo per esperienza personale in quanto lavoro da anni nella scuola primaria e secondaria nell'ambito di uno sportello di ascolto.

Sarebbe importante anche parlare con le Insegnanti, attuare un piano di rete intorno a tua cugina in modo che si senta supportata e protetta su più fronti! Hai fatto bene a scrivere in questo portale, ma capisci da sola che è necessario un intervento di persona, guardandosi negli occhi, ascoltando la voce e le emozioni  in presenza per poter restituire in tempo reale una parola , un gesto , un segno di accoglienza!

Resto a disposizione se vuoi scrivere ancora anche in privato...mi auguro che le mie parole  ti siano state un minimo di sollievo e aiuto.

Ciao Sabrina!

Dott.ssa Antonietta Sajeva

Dott.ssa Antonietta Sajeva

Rimini

La Dott.ssa Antonietta Sajeva offre supporto psicologico anche online