Buon pomeriggio Giovanni! Capisco molto bene le sensazioni di cui parli e l'iperattività del sistema neurovegetativo; comprendo anche le ansie e le insicurezze e quanto sia semplice ritrovarsi in contesti sociali scomodi, ambigui, dove si rischia spesso di soccombere...
Non so se può aiutarti il fatto che io, nonostante la professione, sia una che arrossisce e che ogni nuova conoscenza è sempre molto emozionata.....
Hai detto bene tu: l'educazione, il modello genitoriale ha il suo peso!
Tu sei tu! Con ansie, insicurezze che devi accettare, magari abbassando la soglia delle tue aspettative.
Non combattere contro quello che sei, accetta tutte le tue sfaccettature, perché ognuna, non una sola, dice chi sei!
Sono convinta che ognuno di noi è unico e ricco di belle potenzialità. ...bisogna solo cercarle, scoprirle, magari aiutato da una terapeuta.
Mi preme dirti che c'è sempre una via d'uscita!
Opterei per una consulenza psicologica, un motivato percorso di psicoterapia di sostegno soltanto dopo, verificherei l'eventualità di approfondimento diagnostico, per valutare l'entità del basso tono umorale, e se occorre una consulenza psichiatrica.
Buona fortuna.