Buongiorno, Ho iniziato la mia carriera lavorativa facendo l'estetista e ho studiato tanti anni per farlo. Niente mi ha dato più gioia per molti anni, finché il negozio per cui ho lavorato ha fallito. Nello stesso periodo ho conosciuto il mio compagno e siamo andati a convivere. Dopo un paio di anni, ho cambiato diversi lavori e ora sono commessa presso una grande catena. La gioia e l'essere sorridente non era un problema prima, quando ero estetista, ma ora proprio non ci riesco. Provo un senso come di diffidenza verso i clienti, quindi sorrido poco e non do confidenza. Ma ovviamente mi hanno ripresa per ciò e io mi chiedo come fare a sorridere se non sono a mio agio con quel tipo di clientela. Esiste un modo per abbattere questa mia barriera?
Gent.ma Anna,
ogni cambiamento richiede adattamenti. Quando faceva l'estetista lei era in una zona di comfort legata al fotto di aver acquisito una professionalità che le consentiva di dare risposte a ogni tipo di quesito proposto dai clienti, sapeva di poter fare un buon lavoro, ha studiato tanto per farlo.
Da quello che scrive non riesco a capire da dove le arrivi la "diffidenza" nei confronti dei clienti, posso solo supporre che forse teme che facciano richieste a cui lei non saprà dare risposta e che le faranno fare brutta figura o che la mettano in imbarazzo, ma questa è solo una mia fantasia.
Nel mio lavoro ho aiutato più di una persona con problemi simili al suo a fare si che riescano ad arrivare a sentirsi a proprio agio nel nuovo lavoro. Quello che le chiama barriera si può abbattere, ma occorre un lavoro specifico riguardo al suo approccio al nuovo lavoro, la barriera si abbatte un pezzo alla volta. Se vuole posso aiutarla visto che ho lo studio a Modena.
dr Adriano Grandi
Modena
Il Dott. Adriano Grandi offre supporto psicologico anche online
Anna, capisco che possa essere difficile adattarsi a un ambiente lavorativo che richiede una forma di espressione diversa da quella che conoscevi e che ti faceva sentire a tuo agio. Cerca di capire cosa, nel contesto attuale, scatena la tua riluttanza. Potrebbe essere legato a una mancanza di affinità con la clientela, oppure a un senso di disconnessione dal ruolo che ricorda esperienze passate. Comprendere l'origine di questo sentimento è il primo passo per poterlo affrontare. Se ti senti in difficoltà, prova a spiegare la situazione ai tuoi superiori. Un confronto aperto può portare a trovare insieme soluzioni che tengano conto sia delle esigenze del ruolo sia del tuo benessere personale. Ricorda che ogni cambiamento richiede tempo e pazienza. Con piccoli passi e, se necessario, il supporto di tecniche di gestione dello stress o di un percorso formativo, potrai trovare un equilibrio che ti permetta di esprimere il tuo sorriso in modo autentico anche in questo nuovo contesto lavorativo.
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Massa-Carrara
La Dott.ssa Antonella Bellanzon offre supporto psicologico anche online
Cara utente, capisco la sua posizione. Ha studiato molti anni per lavorare in un certo ambito e ora si ritrova a doverne gestire un altro. Sembra che questo passaggio le crei disagio. Non ha possibilità di ritornare a lavorare come estetista? Ha già provato a reinserirsi nell'ambito di sua pertinenza? Questo, probabilmente, la renderebbe più serena e gratificata. Detto questo, è necessario che lei abbia ben chiara la gestione della nuova utenza. Ha qualche idea del motivo della diffidenza che prova? Di quale possa esserne l'origine? In ogni caso, si ricordi che, a prescindere dal contesto, si tratta sempre di persone. A ognuno di noi fa piacere essere accolti con gentilezza, professionalità e disponibilità. Penso che queste competenze trasversali lei le abbia già sviluppate. S'impegni a metterle in campo con costanza e vedrà che il suo approccio relazionale migliorerà. Sarà sorpresa dai possibili sviluppi! In bocca al lupo, dottoressa Barbara Merciari
Modena
La Dott.ssa Barbara Merciari offre supporto psicologico anche online