Come poter superare questa situazione attuale ?

Ilaria

Buonasera, sono Ilaria e sono una ragazza di 28 anni e sono qui per parlarvi di una situazione attuale che mi crea tanto stress e tensioni in casa. Da un mese e mezzo il mio ragazzo sta lavorando su a Rimini nel ristorante che ha in gestione il cugino, si tratta di un'esperienza di Crescita e di Formazione, anche se lui aspira a fare altro nella vita vorrebbe lavorare come receptionist nell'ambito alberghiero. Due settimane fa avrebbe dovuto sostenere due colloqui qui a Roma presso due hotels a 4 stelle ma lui alla fine ha rinunciato a farli dandomi come motivazione che il suo timore più grande fosse quello di essere mandato a casa dopo la prova di 30 giorni e dunque ha preferito scegliere restare per un altro periodo di tempo su a Rimini nel ristorante che ha in gestione il cugino e in un ambiente familiare. Inizialmente mi ero arrabbiata molto anche io ma negli ultimi giorni sto cercando di farmi sbollire la rabbia e sto cercando di ascoltarlo perchè entrambi ci teniamo davvero l'uno per l'altro e non vorremmo mai e poi mai perderci di vista. Il vero problema lo sto vivendo con i miei genitori a casa i quali sono molto più arrabbiati di me ed in questo momento intrattabili al fronte di questa situazione attuale e non vogliono che io torni ad essere legata sentimentalmente parlando a questa persona come prima e sono anche molto arrabbiati perchè di mia insaputa hanno scoperto di un messaggio un po' brusco e rigido che mi ha mandato il padre due settimane fa o meglio è stata una risposta ad un mio messaggio, ora loro ce l'hanno a morte anche con il padre e mi hanno detto che se io e questo ragazzo dovessimo tornare insieme loro non ne vorranno sapere nulla della sua famiglia e né tantomeno conoscerla. Loro si stanno imputando dicendomi che se torno con questo ragazzo non potrei avere un futuro felice, mio padre mi ha indicato la porta di casa dicendomi : " se è così quella è la porta ", urlandomi contro che i suoi genitori non vorrà mai conoscerli, mia madre che non fa altro che dirmi che finchè questo ragazzo non avrà una postazione lavorativa stabile e fissa qui a Roma non vuole che io ci stia insieme. Non so più che fare, sono giorni in cui miei genitori sono intrattabili e non so come gestirli e gestire soprattutto con loro questa situazione. Il ragazzo in questione ha un anno meno di me e dunque 27 e l'ho conosciuto all'università 8 anni fa.

2 risposte degli esperti per questa domanda

Salve Ilaria, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
In questo momento è importante cercare di rimanere calmi e lucidi ed analizzare il motivo di tale contesa con i suoi genitori, provando ad instaurare un dialogo schietto e sincero, ma senza giudizi, in merito alla situazione da lei riportata al fine di trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Ilaria, 

Ho letto attentamente le sue parole e ciò che mi arriva maggiormente è una forte sensazione di confusione accompagnata da una rabbia profonda, nei confronti del suo ragazzo ed allo stesso tempo delle vostre rispettive famiglie. 

Ciò che mi incuriosisce e che credo possa essere importante anche per lei, chiarire e chiarirsi è: 

Cosa la fa arrabbiare quando il suo ragazzo rinuncia ai colloqui a Roma, che significato ha per lei quella rinuncia? 

Sostenere una relazione a distanza può essere difficile per una coppia,

Come è vissuto da lei questo aspetto? 

Questa difficoltà può essere ancora più accentuata dal riscontro che riceve da parte dei suoi genitori e rispetto a questo, la domanda che mi viene da porle è questa: 

Cosa fanno risuonare in lei le parole di sua madre quando dice: “finché questo ragazzo non avrà una postazione lavorativa stabile e fissa qui a Roma non vuole che io ci stia insieme” 

Credo che sarebbe buono per lei esplorare questi ed anche altri temi, per superare e sbloccare la situazione attuale. 

Resto disponibile per un eventuale consulenza o in caso di necessità, se vuole può scrivermi in privato.  

Un cordiale saluto  

Dott.ssa Sara Lauria   

Psicologa e psicoterapeuta 

Dott.ssa Sara Lauria

Dott.ssa Sara Lauria

Torino

La Dott.ssa Sara Lauria offre supporto psicologico anche online