Problemi con amiche con figli

Dely

Buongiorno a tutti, ho 38 anni e sono felicemente sposata, senza figli per scelta. Ho un buon lavoro e delle ottime amiche, ma talvolta vivo una situazione di disagio, perché tutte hanno dei figli, mentre io sono l’unica senza. Loro non mi hanno mai fatto pesare il fatto di non averne, però vivo una sorta di strana “gelosia” nei confronti dei loro figli, anche se voglio molto bene ad ognuno di loro. Da quando ci sono i bambini uscire da sola con un’amica è diventato impossibile perché non hanno a chi lasciarli, ci si vede di rado e quando succede sono rigorosamente presenti mariti/fidanzati e naturalmente i figli, a cui si deve dar retta e davanti a cui certe cose non si possono dire. Non si può più parlare liberamente per via dei bambini ma anche dei mariti, parliamo più che altro del più e del meno. Se penso ai bambini talvolta mi viene un senso di rabbia, come se mi avessero “rubato” la loro madre, con cui prima avevo un rapporto più intimo. Ho anche amiche senza figli per scelta e con loro questi problemi non ci sono, ma non riesco a rassegnarmi all’idea che con le mie amiche madri in un certo senso non sarà più come prima. Mi sento messa da parte e mi sembra che loro pensino solo ai propri figli, anche se so che non è così. È ovvio che a seconda delle fasi della vita le esigenze cambiano per tutti, ma questa situazione mi fa sentire arrabbiata e triste, direi frustrata. Non oso parlarne con le mie amiche perché ho paura che fraintendano e si offendano. C’è qualcosa che potrei fare per stare meglio? Grazie a chiunque vorrà rispondermi.

3 risposte degli esperti per questa domanda

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Gentile Dely,

forse si potrebbe approfondire il senso delle scelte, sia quella sua che delle amiche e come queste abbiano prodotto delle conseguenze in ognuno di voi.

La crescita personale è costellata da direzioni che a piccoli o grandi passi facciamo per posizionarci nel mondo e quando ci muoviamo dobbiamo sempre comprendere la nostra posizione.

Credo che esprimere le sue emozioni al riguardo può essere un modo per meglio comprendere ciò che in qualche modo le sfugge

Sono disponibile per un consulto online

 

Dott.ssa Aida Faraone

Dott.ssa Aida Faraone

Palermo

La Dott.ssa Aida Faraone offre supporto psicologico anche online

Cara Dely, capisco che non è facile per lei accettare di provare delle emozioni non desiderabili socialmente, ma ciò che proviamo ha sempre diritto di esistere, di essere attraversato ed elaborato. Le emozioni sono la nostra guida, serve però ascoltarle e gestirle nella maniera più funzionale per lei e per le persone con cui si trova in relazione. Sarebbe sicuramente utile provare a mettere da parte il giudizio verso se stessa, ascoltare ciò che prova senza sentirsi in colpa e ricordandosi che nulla è per sempre, dunque anche questa fase passerà, abbia fiducia. Con un caro saluto le auguro una buona giornata, Alessandra Minichini.