Mia figlia si blocca durante l’interrogazione

Marisa

Si purtroppo si, mia figlia di 14 anni si blocca durante l’interrogazione, dice che non ce la farà, non riesce a parlare perché il docente la guarda. Studia tantissimo ma non vedo far suo quello che studia. Tutto è peggiorato con la dad alle scuole medie ora fa il primo liceo e dopo una serie di voti negativi si è demoralizzata e ha chiusa la mente: si convince di non farcela. Lei è introversa non si è mai lanciata e non è propositiva ma prima era più sorridente più spensierata. Ora la vedo e piango: è bellissima ma la sua tristezza le cambia il viso e non so come aiutarla. Diventa sempre più bella ma quando si approccia con qualsiasi persona si chiude con le spalle e diventa piccola piccola. Sembra sempre carica di problemi. Io che vivo per lei, non so più come fare e devo aiutarla. Chiedo aiuto

5 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Marisa,

comprendo la sua sofferenza come madre, deve essere davvero difficile e dura vedere la propria figlia stare male senza sapere come intervenire. Da come descrive la situazione lei stessa, è qualcosa che si è sviluppato nel tempo e che purtroppo non potrà essere risolta senza prima l'aiuto di un professionista che possa valutare adeguatamente la questione e poi intervenire. Quello che può fare Lei è starle vicina come genitore e invitarla a farsi sostenere durante questo periodo difficile.

Per qualsiasi informazione o necessità resto a disposizione.

Distinti Saluti

Dott. Padovani

Dott. Massimiliano Padovani

Dott. Massimiliano Padovani

Firenze

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Salve Marisa, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile per la ragazza convivere con questa situazione riportata. Ritengo importante che voi possiate richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

resto a disposizione, anche online.

 Cordialmente, dott FDL 

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

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Buonasera Marisa,

potrebbero esserci svariate cause per questo blocco che sua figlia manifesta: ansia, insicurezza, paura del giudizio. Anche la fase di sviluppo che sta attraversando e il passaggio dalle medie alle superiori potrebbero essere una causa di blocco: nuovo metodo di studio, ritmi e quantità di studio maggiori, nuove relazioni e approcci.

Bisognerebbe capire, parlando apertamente con la ragazza, che cosa davvero la preoccupa durante l’interrogazione, quali sono i suoi pensieri e le sue paure durante il momento delle interrogazioni; se studia esclusivamente per il voto ( molto spesso chi studia per il voto manifesta preoccupazioni e paure di fallimento ) o per apprendere cose nuove. 

Consiglio di rivolgersi ad un esperto in modo da poter lavorare sul problema e che la aiuti ad affrontare le interrogazioni e le relazioni con gli altri in maniera più serena. 

Un caro saluto 

Dott.ssa Elena Crippa

Dott.ssa Elena Crippa

Monza e della Brianza

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Buongiorno Marisa 

Leggendo il suo estratto si evince molta apprensione per il malessere che sua figlia sta vivendo, e per la difficoltà di gestire questo momento di difficoltà .

Dalle sue parole si può ipotizzare che la sua ragazza patisca di ansia da prestazione e di una bassa autostima . Potrebbe aiutarla un percorso psicologico di tipo strategico comportamentale per trovare le strategie giuste per gestire le situazioni stressanti e per aumentare progressivamente la sua autovalutazione , considerando anche il periodo adolescenziale sarà importante comprendere meglio l' alfabeto emozionale .

Sono disponibile se foste interessate , a consulti psicologico online .

Un caro saluto 

Dott.ssa Tricarico Valentina 

 

 

Dott.ssa Valentina Tricarico

Dott.ssa Valentina Tricarico

Genova

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Buonasera Marisa 

comprendo bene la sua preoccupazione. 

Dietro il blocco di cui parla potrebbero nascondersi tanti motivi quali la paura del giudizio, l'insicurezza, l'ansia. Il periodo che sua figlia sta attraversando è ad ogni modo un passaggio evolutivo importante per via dei cambiamenti che sta sperimentando... nuova scuola, nuovi amici, nuovi prof, ritmi di studio diversi.

Andrebbero sondati i motivi di questo blocco, il pensiero, le paure che sua figlia ha rispetto all'interrogazione per questo la situazione sarebbe auspicabile la si affrontasse insieme ad un professionista che possa aiutarla a risolvere il malessere. Le auguro il meglio e la saluto. 

Dott.ssa Jessica Agnelli 

Dott.ssa Jessica Agnelli

Dott.ssa Jessica Agnelli

Pescara

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