Conoscere i figli del mio compagno

Miky

Buongiorno,
sabato conoscerò i figli del mio compagno (figlia 18, figlio 14)
Breve premessa:
conobbi il mio compagno 16 anni fa il giorno prima del suo matrimonio, sua figlia aveva quasi 2 anni.
Innamoratissimi ci siamo visti per 2 anni, la figlia era la cosa più importante per lui, mi chiese di aspettare almeno 10 anni... io non me la sono più sentita di fare l'amante, ci siamo lasciati. Nel frattempo la moglie ed i figli hanno saputo di me... sono stata la prima di una lunga serie di amanti.. di storie contorte con altre donne... un accanimento da parte della sua ex moglie nel dipingerlo come un poco di buono verso i suoi figli. È sempre stato un padre presente e molto premuroso verso i figli nonostante la sua vita sentimentale/sessuale molto movimentata.
Non ci siamo mai più visti, ci siamo sentiti 1 o 2 volte all'anno.. nemmeno tutti gli anni. Ci amavamo, ci siamo sempre amati...
Da marzo 2018 ci frequentiamo, da settembre siamo una coppia a distanza, a settembre inizieremo a convivere e ci sposeremo nel 2020.
Sua figlia è sempre stata molto gelosa e ostile verso le altre 3 compagne che ha conosciuto negli anni, mi preoccupa il fatto che io sia stata la prima di una lunga serie di tradimenti e che sia stata oggetto di discussioni con la sua ex e che i figli non abbiamo una buona opinione su di me...
I suoi figli sono di poche parole in generale molto timidi... il mio compagno è estremamente affettuoso e temo che questo mi metta a disagio di fronte ai suoi figli.

Ho avuto un esperienza stupenda con il figlio del mio ex marito, lo vedevo in tutto 2 mesi all'anno (vive all'estero) ma ho sempre avuto un ottimo rapporto con lui e sua madre...

Non ho intenzione di fare "la simpatica"... ma vorrei mi accettassero per quella che sono e che gli piacessi... Sono agitata...ho paura, ma sono felice di conoscerli devo programmare l'incontro con il mio compagno passo per passo oppure lasciare andare e cose come vanno...?

4 risposte degli esperti per questa domanda

Carissima Milki,

ho letto la tua storia. Comprendo e rispetto i tuoi sentimenti nei confronti del tuo compagno, ma ciò che ti suggerirei è  di non fare le cos’è troppo affrettate, cercando di capire se lui è veramente cambiato, se adesso almeno con te è fedele, se le sue intenzioni sono solo passeggere. Suggerirei sia a te sia al tuo compagno di fare un percorso anche breve di Psicoterapia di coppia per avere consapevolezza di ciò che volete insieme e la direzione che volete seguire. Ed inoltre per il tuo compagno suggerirei prima di sposarsi con te un percorso di Psicoterapia personale che lo possa aiutare a prendere consapevolezza rispetto a ciò che lo ha reso in passato infedele marito, in modo da evitare di ripetere certi errori in futuro.Vi auguro tanto bene.

Cordiali saluti

Dott.ssa Iolanda Lo Bue

Dott.ssa Iolanda Lo Bue

Roma

La Dott.ssa Iolanda Lo Bue offre supporto psicologico anche online

Buonasera Miky, hai fatto una "lunga" premessa e poi la risposta, a mio avviso, te la sei data da sola. Cerca di essere te stessa; ogni relazione è diversa dall'altra e quindi non è prevedibile come andrà con i figli del tuo futuro marito ma se avrai pazienza col tempo si faranno da soli un'idea di come sei. Sii spontanea, i ragazzi lo apprezzeranno. In quanto al fatto che il tuo compagno abbia con te manifestazioni affettuose di fronte ai suoi figli puoi subito accorgerti se questo dà fastidio e potrebbe non farlo più. Lascia che tutto accada con la massima naturalezza. In bocca al lupo per tutto.

Un abbraccio

Buonasera, mi sembra importante quello che scrive "vorrei che mi accettassero per quella che sono e che gli piacessi". Partirei da qui. Sarebbe controproducente prepararsi troppo a questo tipo di incontro, risulterebbe artificiale e non spontanea e i ragazzi lo coglierebbero. Non so cosa significhi per lei essere quella che è: a che caratteristiche pensa? cosa pensa che questi ragazzi potrebbero apprezzare in lei? quali caratteristiche a lei piacciono di se stessa e quali pensa potrebbero piacere anche agli altri? Rispondere dentro di sè a queste domande potrebbe aiutarla a sentirsi più solida e salda su se stessa e su questa stabilità può presentarsi a loro. Mi sembra che la preoccupi il fatto di non piacere o di vedere tra loro e il padre un forte legame (come sicuramente è) e di sentirsi esclusa, messa da parte: è facile sentirsi così, loro sono in tre e lei è sola. Anzi, in realtà, non è sola, dalla sua parte c'è il suo compagno e futuro marito: forse focalizzarsi sulla sua vicinanza e sul fatto che lui la accetta e la ama può aiutarla in questo. Come anche cercare di comprendere la difficoltà dei ragazzi in questo tipo di incontro: questo può aiutarla a non interpretare male eventuali segnali di lontananza o distacco da parte loro. Intendo dire che più comprende il loro punto di vista e più può riuscire a non sentirsi ferita se vede che loro non si interessano a lei. Poi quello che succederà sabato in realtà è solo un piccolo inizio: avrete tutto il tempo e il modo per costruire una relazione. Provi a vivere questo momento più focalizzata sul piacere e la curiosità di conoscere questi ragazzi piuttosto che sul risultato o sul dover raggiungere per forza un risultato positivo. Se attiva la curiosità e il piacere sarà sicuramente più rilassata e questo gioverà a tutti.

Buon fine settimana!

Gentile signora, da ciò che racconta, dalle esperienze passate riguardo il suo ex marito. La conoscenza storica con questo nuovo compagno con cui attraverso gli anni e diverse esperienze anche difficoltose con il suo entourage famigliare, credo che oggi non deve farsi bloccare da Tatticismi. O pregiudizi Antichi. Parli serenamente con lui, come poter gestire insieme queste "presentazioni", Manifestando qualche sincero timore ma non precludendosi qualcosa che potrebbe anche essere a sorpresa una nuova esperienza per tutti. Dato che credo che a piccoli passi concordati, venendo tutti da esperienze di dolore, potete costruire su veri e sinceri affetti: lei per il suo compagno oggi separato, i figli più consapevoli che il loro papà è amato seriamente da anni da Lei, ed il suo compagno se progettate un matrimonio, sarà lui a spiegare in primis, che Lei ama loro come suoi figli, anche se non vorrà sostituire la Madre. Ma potranno contare sempre su di lei ed il padre come una squadra. Sia serena. Se lo merita. 

Dott.ssa Simona Rocco

Dott.ssa Simona Rocco

Roma

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