Salve sono una mamma di una bambina di 10 anni, in questi ultimi mesi ho un problema che mi sta preoccupando. Ho un compagno da circa 3 anni, lui non è il papà della bambina e non viviamo nella stessa città. Nell'arco di un mese ci vediamo due weekend e andiamo d'accordo, ma ultimamente lui mi sta facendo pesare la presenza di mia figlia, ha detto che sente irritazione quando c'è mia figlia e che non accetta molto questa cosa della sua presenza. Lui sapeva benissimo che c'era la presenza di mia figlia e ho cercato anche di fare le cose xon calma senza mettere pressione. Infatti mia figlia è entrata da poco a far parte dei nostri incontri mensili, e cerco sempre di non far pesare la cosa,organizzando anche spazi solo per noi due. Come mi dovrei comportare? Questa cosa mi fa sentire giù di morale grazie.
Buongiorno Francesca
Se ritiene che il compagno con cui si sta frequentando è la persona giusta per lei , le da serenità e amore , potrebbe dare a questo rapporto ancora del tempo per strutturarlo come coppia prima di affrontare il discorso famiglia .
Forse il suo compagno non è ancora pronto per gestire una relazione in presenza di sua figlia. Il fatto di non essere pronto inoltre potrebbe irrigidimento il rapporto fra sua figlia e il suo compagno. Se ha del tempo da dedicare a questo rapporto senza dover mancare nel ruolo genitoriale potrebbe continuare ancora per un po a mantenere le cose separare . Nel frattempo se al suo compagno farà piacere potreste parlare del perché si sente a disagio e capire se quelle problematiche sono risolvibili .
Un caro saluto
Dott ssa Tricarico Valentina
Genova
La Dott.ssa Valentina Tricarico offre supporto psicologico anche online
Buonasera, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua storia. La sua posizione non è semplice, la capisco, ma ci vuole pazienza. Il suo ruolo di mediazione tra di loro è ottimale, non sta spingendo nessuno dei due ad accettare la situazione. Ci vorrà pazienza e dialogo, le consiglio di parlare con entrambi, magari prima separatamente, poi tutti assieme per capire esattamente le posizioni reciproche.
Se ha bisogno di un consulto, io sono disponibile anche online.
Dott.sa Elena Bonini
Ciao, capisco quanto questa situazione possa essere difficile e confusa per te. È normale sentirsi giù di morale quando qualcuno a cui tieni sembra non accettare o apprezzare una parte così importante della tua vita come tua figlia.
La prima cosa che ti consiglio è di riflettere su quanto importante sia per te il benessere di tua figlia e come questo vada conciliato con la tua relazione. È fondamentale che il tuo compagno rispetti e accetti la tua situazione familiare, visto che tua figlia è parte di te e della tua vita quotidiana. In una relazione sana, le persone dovrebbero essere disposte a fare spazio anche per gli altri aspetti della vita dell'altro, compresi i figli.
Parlare apertamente con lui potrebbe essere un buon passo. Cerca di esprimergli come ti senti riguardo alla sua irritazione e alle sue parole, cercando di essere chiara riguardo le tue necessità come madre. Puoi anche chiedergli di spiegare meglio il suo punto di vista e capire se ci sono delle difficoltà che magari non ha espresso in modo completo. È importante che entrambi vi sentiate ascoltati e compresi.
Allo stesso tempo, se la situazione non dovesse evolvere e se lui non fosse disposto a fare il necessario per accettare la tua realtà familiare, dovresti riflettere su cosa sia meglio per te e per tua figlia. A volte una relazione che non rispetta i nostri bisogni profondi rischia di creare più stress che beneficio.
Non sentirti in colpa per il fatto che tua figlia faccia parte della tua vita e delle tue relazioni. Un partner che non riesce a rispettare e accettare questa parte di te potrebbe non essere la persona giusta per te in questo momento.