I miei genitori non mi fanno vivere, cosa dovrei fare?

Lucia

Buonasera.
Sono Lucia, ho da poco compiuto 18 anni e vivo ancora insieme ai miei genitori, fin da quando ero piccola, i miei hanno cercato di tenermi in una campana di vetro. Sono sempre stati molto ansiosi e protettivi, a volte ai limiti dell'oppressione. Proprio questa loro oppressione mi ha portato a fare molte cose di nascosto, a differenza di mio fratello il quale gli è concesso tutto! perché "lui è maschio e tu sei femmina devi avere dei modi". Sto avendo dei problemi ultimamente anche con il mio attuale fidanzato con cui sto insieme da 4 anni.. ( ho lottato tanto per stare con lui, poiché i miei non erano molto contenti del fatto che mi fossi fidanzata così presto.. infatti me lo rinfacciano 24h su 24 ) il mio ragazzo mi ha aspettato tutto questo tempo per poter andare anche al mare insieme, e sono costretta a portare con me mia sorella minore.. a lui ha dato fastidio poiché sembra che i miei non si fidino di lui nonostante stiamo insieme da tanto tempo, lo conoscono e anche la sua famiglia, e quindi sono nati litigi in famiglia. Ho il coprifuoco alle 23:30 e se faccio anche un po più tardi tipo 00:00 mi rimproverano mentre mio fratello che si ritira sempre alle 04:00 non gli dicono mai nulla.. e io le rispetto tutte queste regole, poi si lamentano su tutto, per loro non faccio mai niente e si devono intromettere per qualsiasi cosa.. quindi non sto vivendo bene.. mi sento oppressa dai miei e dal mio fidanzato. Vorrei scappare avvolte..
spero che possiate aiutarmi con qualche consiglio perché non ce la faccio più

2 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Lucia,

da come scrive si percepisce molto intensamente la sua sensazione di "oppressione" e chiusura. Mi sembra però anche di capire che lei abbia già provato a parlarne con i genitori ma non sembrano aperti al dialogo ed a un cambiamento.

Cosa le rispondono per la vacanza? Quali sono le paure di mamma e papà? Come ha provato a spiegarle loro la sua e vostra volontà di andare in vacanza da soli? Dove andreste?

Le consiglio di valutare un supporto psicologico individuale dove essere aiutata, accolta, ascoltata e supportata in questo momento in primis lei come persona per tornare o iniziare pian piano a vivere a 360° e per cercare insieme ad un professionista come formulare un dialogo costruttivo magari anche facendo degli incontri insiemi ai suoi genitori. I colloqui, comunque, sarebbero coperti da segreto professionale e sena giudizio.

Le linko degli articoli:

- https://www.psicoterapiacioccatorino.it/quando-richiedere-una-consulenza-psicologica/

- https://www.psicoterapiacioccatorino.it/terapia-individuale-minori-adulti-cognitivo-costruttivista/

Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza o se volesse rispondere in privato alle domande poste.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online

Dott.ssa Federica Ciocca

Dott.ssa Federica Ciocca

Torino

La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online

Cara Lucia,

il tuo desiderio di indipendenza è più che naturale e sano: significa che stai diventando grande, che sei sempre più matura, e che vuoi conquistare e costruire la tua vita. Ormai sei maggiorenne, e anche la Legge ti attribuisce dunque maggiore responsabilità e potere decisionale. Il rispetto dei genitori, certo, è sempre importante, ma è corretto che cerchi il tuo benessere. Scappare non è la soluzione, ma forse iniziare a progettare un modo per allontanarti da casa in modo sano come magari provare a cercare un lavoro, o studiare in università dove ti sia permesso forse anche un alloggio, potrebbe aiutarti.

Do per scontato che hai già provato a parlare francamente e apertamente ai tuoi di queste tue difficoltà, forse può essere utile, se possibile, farlo assieme a uno psicologo che potrà sostenerti e aiutarti.

Buon proseguimento e buona vita!

DrMFacci

 Michele Facci

Michele Facci

Milano

Michele Facci offre supporto psicologico anche online