Non sono più felice di vivere in casa con la mia famiglia. Vorrei andarmene al più presto.

Alessia

Salve a tutti, sono una ragazza di 22 anni e da qualche anno, specie in questo ultimo periodo, sono stanca della mia famiglia. Siamo in 5, mio padre e mia madre, mio fratello di 29 e mia sorella di 26. Ecco, proprio quest'ultima, è la causa di tutti i miei mali. Sono cresciuta sotto i suoi insulti, è una persona molto irrequieta, esuberante e soprattutto senza peli sulla lingua.. Arrogante e presuntuosa. A differenza di me, che sono molto più tranquilla, più introversa e molto più fragile. Bene, detto questo, sono arrivata a un punto in cui non riesco più a sopportare le sue offese nei miei confronti. È da quando sono adolescente che non fa altro che "smontarmi" e a dirmi parole/frasi davvero pesanti del tipo "hai una voce di m***a", "sei una sorella di m***a", "con me hai chiuso per sempre", "in casa lo sanno tutti che non capisci mai niente", "segnati questa data (proprio oggi) perché da oggi in poi non sarai più mia sorella", "trovati un lavoro e vattene" (mi sono laureata una settimana fa)... Ecco, questo è solo un piccolo assaggio. E sapete perché? Semplicemente non tollero il suo modo di vivere in casa, mettendo in disordine dalla mattina alla sera. Non fa altro che sporcare e mettere in disordine.. Non fa una lavatrice, non pulisce MAI e non mantiene un minimo di ordine. Bene, può sembrare banale litigare per questo e possono sembrare dei semplici capricicci.. Ma non lo sono.
Mia madre soffre di depressione (in casa non lo ha mai detto nessuno ma io sono sicura che soffra di questo) e ha sviluppato una dipendenza da gioco da almeno 10 anni (candy crash e funny farm per L'esattezza.. Senza l'uso di soldi insomma) e perciò anche lei in casa fa poco e niente. Non pulisce, non lava i piatti la sera, fa poche lavatrici.. Non cura né se stessa e né la casa. Dice di essere stanca per il lavoro e perciò non fa le solite faccende domestiche.. Io capisco la situazione e do sempre una mano, pulendo e mettendo in ordine bagno, cucina, sala, lavatrici ecc.. A pranzo o a cena il più delle volte sparecchio, lavo i piatti, passo l'aspirapolvere in taverna, al piano di sopra, sulle scale, pulisco il bagno.. Diciamo tutto ecco. Mi prendo cura di casa visto che mia madre non lo fa. Bene, e mia sorella? Cosa fa in tutto questo? Pensa solamente a rendere le cose più difficili e non dà mai una mano. Mio padre si rende conto del disordine e dice "con 3 donne, casa dovrebbe splendere" e quindi ovviamente mette in mezzo anche a me... Che sono l'unica che fa qualcosa. Se vede del disordine dà la colpa a me, se mi vede dormire la mattina fino alle 9 mi dice che sono sfaticata e che devo pulire invece di dormire.. Io ci sto davvero male per questo. Non Apprezza mai quello che in realtà faccio in casa a Differenza di mia sorella che giustamente se ne sbatte delle sue critiche.. Ma io no. (mio fratello in tutto questo non lo considero.. Anche lui non pulisce NIENTE, ma perlomeno non sporca quanto mia sorella).. Anche se quando c è qualcosa da pulire non la pulisce minimamente o se mangia da solo lascia tutto sporco e non si degna di lavarsi nemmeno il piatto.
Detto questo, la mattina mi sveglio male, apro gli occhi e vedo il disordine in cameretta a causa di mia sorella. Vado in bagno e trovo asciugamani per terra, scarpe, vestiti, trucchi sul lavello, schizzi d'acqua sullo specchio, per terra, POLVERE. La prima cosa che faccio la mattina infatti è quella di dare una sistemata veloce e poi faccio colazione.. Dovrebbe essere il contrario ma da me non è possibile. Vorrei vivere in una casa pulita e ordinata come quella del mio fidanzato.
Tornando al discorso di mia sorella.. Le litigate tra noi scoppiano per questo motivo.. Io mi lamento di lei che non fa nulla in casa e comincia con le offese di tutti i colori. Quando mio padre osa dirle che deve fare qualcosa anche lei, ci minaccia che vuole andarsene di casa perché siamo una rottura. Ecco, qui riesce a cavarsela con questa scusa.. In questo modo diventa inviolabile. Io sono arrivata a un punto in cui la sua presenza in casa mi sfastidia. Mi dispiace ma i miei sentimenti per lei stanno scemando sempre di più e tutto questo a causa sua. Ma lei non se ne rende conto, l'importante sono le sue amiche!
Quando mi maltrattata io ci sto molto male, piango e mi chiudo in me stessa. In casa non sto più bene e sto sempre con il muso.
Sono davvero arrivata al punto di odiarla.. Prima abbiamo litigato perché io le ho detto di pulire i piatti del pranzo, di pulire i fornelli, di spazzare per Terra perché il Suo cane non fa altro che sporcare, e con aria scocciata ha iniziato ad urlarmi contro dicendo che lei ha lavorato (si è alzata alle 7) a Differenza mia che ho dormito "chissà fino a che ora", che sarò stata in casa a non fare niente... E invece come al solito ho pulito.
Questo è solo una piccola parte di quanto invece è successo nel corso degli anni.. Mi rendo conto di aver scritto in maniera molto colloquiale ma è così che mi sentivo di scrivere, come se stessi parlando una maniera confidenziale.
Vorrei sapere come devo comportarmi in tutto questo, se sono io a sbagliare o altro...
Grazie a tutti per il sostegno.

3 risposte degli esperti per questa domanda

Buonasera Alessia, hai descritto una situazione non facile. Pensi che tua sorella possa cambiare atteggiamento? Potresti riuscirci con l 'intervento dei tuoi genitori, ma da quello che scrivi non avviene. Andare via di casa presuppone una indipendenza economica, stai cercando un lavoro? Se la tua idea é andare via i passi da compiere sai quali possono essere.

Resto a disposizione

Dott.ssa Luigia Cannone

Dott.ssa Luigia Cannone

Rimini

La Dott.ssa Luigia Cannone offre supporto psicologico anche online

Cara Alessia quando i genitori non fanno gli educatori e non sono in grado di stabilire regole e mantenere una buona leadership perché  troppo in difficoltà loro stessi, è un disastro! Hai 23 anni quindi cerca un lavoro in un'altra città, un corso universitario. Vai a convivere con il tuo fidanzato o un'amica. Allontanati insomma! A volte è l'unica soluzione. Fatto questo cercati una psicoterapeuta e ricostruisci con lei un nuovo equilibrio. Aiutarai i tuoi genitori ma non più convivendo con loro. Coraggio!

Cara Alessia,

Lei è brava, coraggiosa e con un animo limpido. Non si faccia "sporcare" dalla disperazione altrui.

Non sarebbe meglio trovare una persona che, almeno una volta la settimana, dia una mano con le faccende? Sua mamma è depressa, suo fratello fa il principino, sua sorella è gelosa della sorella piccola, suo padre non collega le cose .... Questa non è una famiglia che può esserle di sostegno, il dialogo si è sfaldato da molto tempo.

Pensi alla sua vita. Cerchi di andarsene prima che può. Non risponda, non faccia pesare nulla, non entri in polemica. Faccia quello che riesce per tenere pulito, ma non porti via tempo a se stessa. Il suo passaggio in famiglia è temporaneo e tutto questo, benché ingiusto e spiacevole, la sta rendendo una persona più forte di carattere.

Programmi il suo avvenire e usi il fuoco della rabbia non per incendiare i rapporti ma per far bollire la pentola del suo futuro. Mi comprende? Ci sono situazioni che non si possono combattere. Prenda atto di questo. Nella sua casa di famiglia ogni cosa che lei fa è destinata a disfarsi. Faccia quindi ciò che è utile principalmente a lei stessa e si tratti con gentilezza. Il Tempo è galantuomo, le restituirà tutto l'amore che ci ha messo finora per cercare di aggiustare le cose.

Cerchi di stare serena. In bocca al lupo.