un po’ di caos

Sanita

Da gennaio, da quando è morto mio nonno nulla va bene.
Prima ero triste per lui e guardavo sempre film tristi o comunque film, amavo guardare i film ( ho passato un intera estate a guardare serie e film), poi però ho avuto un attacco di panico, non era il primo l’anno scorso quando c’è stata la quarantena, prima delle interrogazioni di mattina avevo un po’ di ansia ma poi col finire delle interrogazioni tutto finiva, poi quest’anno il primo quadrimestre ho avuto un vero attacco di ansia al vedere sul registro un 4 di storia ho iniziato a tremare non capivo cosa mi stesse succedendo mi sembrava di morire, poi però è passato. Ora invece verso il 18 febbraio ho visto un 4 di matematica, materia in cui vado da sempre male ma non ho mai avuto quei attacchi anzi l’ho sempre lasciata da parte, ma non capisco perchè ma da lì avevo la stessa settimana una verifica di scienze umane ho studiato con l’ansia, era orribile tremavo mentre studiavo, poi le settimane dopo tra dad e verifiche sono stata impegnatissima: studiavo e basta.
Al finire di certe verifiche ho iniziato ad avere idee strane per il mio futuro ( relative alla scuola: cosa farò l’anno prossimo quando si aggiungeranno materie? E se mi verranno ancora sti attacchi mentre studio? E se prendo i debiti e non li recupero? )
In tutto ciò mi sono isolata, non uscivo più con le mie amiche per divertirmi e tutto, a volte facevano chiamate con me per farmi calmare perchè avevo attacchi d’ansia, loro passavano la dad insieme e io le disturbavo chiedendole di fare chiamate, mi facevo portare da mia mamma al lavoro con lei, insomma stavo impazzendo.
Poi durante le vacanze di Pasqua avevo pure dei sentimenti di vuoto, gli attacchi venivano solo di mattina e non riuscivo a dormire , la mattina mi alzavo con attacchi d’ansia, ora mi sono informata guardando dei video sui problemi che ho affrontato: ho trovato un po’ di modi per diminuire questo stato, ma è come se la mia vita fosse basata solo sulla scuola, prima non ero così anzi mene fregavo e pensavo più alla mia vita sociale o comunque stavo più calma ora invece non riesco a pensare oltre la scuola, e a momenti tutto mi sembra così inutile : studiare, uscire con amici, essere felice... tanto è tutto temporaneo poi torna sempre o il vuoto o gli attacchi d’ansia, ma in realtà pure quelli sono temporanei perchè tanto tutto finisce, quindi che senso ha essere felici o divertirsi?
Studio per evitare gli attacchi, o comunque perchè mi sto mettendo troppo in competizione: i voti che prendo sono alti ma non mi soddisfano e mi dà fastidio vedere le persone avere sia una vita sociale che voti buoni.
non so se posso andare da uno psicologo il costo è alto , ma ne ho bisogno, non voglio passare la vita così con il senso di inutilità come se mancasse uno stimolo una ragione, con sti attacchi d’ansia, sto distacco dalle mie passioni, sto isolamento dai miei amici ....

1 risposta degli esperti per questa domanda

Gentile Sanita,

Dal suo racconto si osserva importante pesantezza, senso di vuoto, paure a cui forse per ora fatica a trovare risposte ma anche molte risorse. 

Sono convinta e sicura di intravedere delle risorse in lei perché si pone molte domande, perché seppure stia vivendo un quasi momento di blocco sta cercando (" con le unghie e coi denti") di ritrovare la sua serenità, un maggiore benessere e anche la sua strada.

Le consiglio pertanto di valutare un percorso di psicoterapia individuale anche breve per essere aiutata ad amarsi maggiormente, per trovare una soluzione a questi attacchi di panico e per conoscersi meglio anche da una nuova prospettiva. 

Cordialmente

Resto disponibile per informazioni, richieste, domande o per eventuale consulenza.

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta 

Ricevo: Torino, Collegno e online 

Dott.ssa Federica Ciocca

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Torino

La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online