Come elaborare un lutto

Dany

Buongiorno, ho perso mio marito il 19 dicembre scorso dopo soli due mesi dalla scoperta di un tumore al colon, in quei due mesi ho vissuto la disperazione più totale, e adesso vivo la disperazione per averlo perso...ci amavamo tantissimo lui era l uomo migliore del mondo stavamo insieme da 35 anni non so come fare senza di lui, abbiamo due figli stupendi e due nuore altrettanto stupende ma io mi sento un pesce fuori dall' acqua senza il mio Enrico,..come posso fare a sopravvivere senza il suo amore?

2 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Dany,

non è mai facile quando si vive un lutto significativo. Lei comunque sta cercando di farsi forza e di pensare alle belle persone che le sono accanto come i figli e le nuore.

All'inizio non è facile ma deve pensare che lei ora deve osservare e farsi forza 1) per se stessa 2) per i suoi figli e 3) che lui ci sarà sempre nei vostri pensieri.

Il superamento di un lutto, comunque, richiede tempo, alcune volte anche mesi o anni.

Ora è normale vedere tutto "nero" e cupo si dia tempo. Cerchi di pensare a se stessa e di trovare qualcosa che le faccia vivere emozioni anche se brevi positive ma anche di accettare e di non criticarsi nei momenti di difficoltà.

Se le difficoltà persistono o se questo evento destabilizza la sua quotidianità può valutare anche un supporto psicologico dove essere accolta, supportata, aiutata e dove può essere libera di esprimere tutti i suoi pensieri e le sue emozioni anche quelle più negative che magari in famiglia non si sente libera di far uscire.

Resto a disposizione per eventuali domande, richieste, informazioni o per un supporto psicologico.

Cordialmente e condoglianze

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online

Dott.ssa Federica Ciocca

Dott.ssa Federica Ciocca

Torino

La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online

Buongiorno, la perdita del proprio compagno, in questo caso del proprio oggetto d'amore visto che lei sottolinea il suo forte sentimento nei confronti di suo marito, è un dolore enorme, è come perdere una parte di sè. E sembra impossibile andare avanti. L' elaborazione di un lutto richiede almeno un anno per essere metabolizzata e nel suo caso il tempo trascorso è pochissimo. Le sembra impossibile eppure è un processo che va per fasi, la perdita non è sanabile ma il dolore diventa meno intenso, come una ferita inizialmente aperta e bruciante che col tempo si rimargina anche se la cicatrice rimane per sempre. Mi fa piacere sapere che ha riferimenti intorno, i suoi figli e le sue nuore. Saranno fondamentali. Il dolore è anche il loro, vi dovete aiutare. Non si chiuda ne parli con loro, sarà utilissimo, parlare, esternare, condividere è un modo per far sentire l'altro ancora vivo. Nessuno muore se sopravvive nella mente di qualcuno.

Le auguro buona giornata

Maria Bonaria Vargiolu Psicologa e Psicoterapeuta Bionomica