Sto frequentando un ragazzo di 16 anni piu grande di me. Come faccio a dirlo ai miei genitori?

Alessandra

Gentili dottori, sono Alessandra e ho 19 anni. Vi prego davvero di aiutarmi perchè non so come fare: sto frequentando un ragazzo(o uomo?) di 16 anni piu grande di me. Ne ha 35. Con lui mi trovo davvero bene, non ha cattive intenzioni, anzi il frequentarmi lo considera come un' occasione che la vita gli ha presentato. Come faccio a dirlo ai miei genitori? Sono single da quasi tre anni, e non mi sentivo così bene da allora. Vi prego di aiutarmi a trovare le parole giuste.. Oppure dovrei non dirglielo? Però non mi sento bene con me stessa a far tutto di nascosto. Non sono nemmeno abituata a parlare di ragazzi ai miei. Grazie comunque per l'aiuto, Alessandra. Ps: se anche non vorrete pubblicare la domanda vi chiedo gentilmente di rispondermi via posta privata, utilizzando la mail che ho rilasciato, grazie, mi fareste un gran favore per placare la mia ansia.

5 risposte degli esperti per questa domanda

Cara Alessandra non ho capito da quanto tempo frequenti questa persona, se fosse da poco potresti presentarlo come un amico,questo ti permetterebbe di vivere la tua storia più tranquillamente e nello stesso tempo fare chiarezza in te stessa. La tua giovane età ha bisogno di guardare dentro con molta attenzione per non farti male e non fare male a questa persona. Per i tuoi penso che vedendo in te maturità e consapevolezza non ostacoleranno la vostra voglia di vivere insieme Mi auguro Alessandra di esserti stata d'aiuto
 MariaEmiliaClaudia Bernabeo

MariaEmiliaClaudia Bernabeo

Roma

MariaEmiliaClaudia Bernabeo offre supporto psicologico anche online

Cara Alessandra, perché tanta preoccupazione nel parlare con i suoi genitori? Perché teme un giudizio negativo da parte loro? Perché e ' così importante per lei quello che loro pensano? Forse sono queste le domande su cui vale la pena soffermarsi. Per il resto, segua il suo cuore e non ricerchi l approvazione per forza. Un grande in bocca al lupo
Cara Alessandra hai 19 aa. quindi sei maggiorenne e dovresti avere la possibilità/capacità di discernere cosa fare della tua vita!! Non sempre però alla tua età si é in grado di farlo in modo adeguato. Non so se stai ancora studiando o no. Se stai già lavorando o no. Comunque se sei veramente decisa ad intraprendere una seria relazione con il tuo Lui devi riuscire a tirare fuori le parole giuste per comunicarlo ai tuoi genitori. Consigliati anche con lui. Certamente devi dare delle garanzie ad esempio: se stai studiando devi continuare a farlo e completare i tuoi studi. Comunque devi dare ai tuoi genitori il tempo di capire, metabolizzare e verificare le tue vere intenzioni di 'amore'!! Certamente dei anche capire le loro preoccupazioni: prova con un po' di empatia a metterti nei loro panni!! Chiedi loro di non negarti questa esperienza anche con tutti i punti interrogativi che comporta. Capisco i tuoi timori e capisco la tua imminente esigenza affettiva!! Spiega loro che se ti ostacolano per te é molto peggio affrontare questa tua situazione di innamoramento avendo anche l'ansia di non sentire il loro affetto/approvazione. Se sei proprio decisa e in te non ci sono - per ora - dubbi vedrai che riuscirai a trovare le parole giuste!! Non dimenticare mentre parlerai con loro che "ti vogliono molto bene" e anche se all'inizio potranno non approvare quesa tua decisione, nel tempo - se tu insisterai senza provocare grossi conflitti - accetteranno la tua scelta!!! Tuttavia devo anche precisarti che la situazione che ti accingi ad affrontare non è delle più semplici: tu sei ancora un'adolescente (o post adolescente) e lui é già un uomo pertanto il vostro rapporto é un po' particolare!! ... ma ci sono diversi esempi di coppie riuscitissime anche con tanta differenza di età esistente tra i due coniugi (esempi tra nomi conosciuti: Mike Bongiorno e la moglie - Rita Pavone ed il marito etc) ed io ti auguro che anche per te possa essere così!!! Coraggio e ancora auguri.
Salve Alessandra, dalle sue parole capisco che per lei l'approvazione dei suoi genitori è molto importante, e per questo motivo probabilmente sta male. In lei, vedo un conflitto tra un aspetto che vuole crescere e un'altro che fatica a farlo e per questo ha bisogno dell'autorizzazione dell'adulto per sentirsi meglio. Ritengo che una volta superati i 18 anni sia importante assumersi la responsabilità delle proprie azioni, e se deciderà di comunicare la sua relazione ai suoi genitori è importante farlo parlando delle sue emozioni e dell'importanza di sentirsi felice. Spero che riesca asuperare questo momento di difficoltà e a stabilire una migliore comunicazione con i suoi genitori. Cordiali saluti,

Cara Alessandra, chiaramente la risposta attraverso un breve messaggio non può essere esauriente come sicuro lei ben sa. Immagino l'agitazione per il fatto di non poter/voler parlare di questa relazione con i suoi genitori. Penso che il fatto che lei dica che "non si senta bene con se stessa a fare tutto di nascosto" e che stia cercando di trovare una soluzione per migliorare il suo stato d'animo sia il primo passo verso una soluzione.  Se fossimo in un colloquio le chiederei come mai pensa di non poterlo dire ai suoi genitori? da quanto tempo frequenta questa persona? qual'è il suo timore più grande nel dirlo ai suoi? se crede che il modo in cui lo ha conosciuto influisca nelle sue decisioni? e come mai ha sentito l'esigenza di rimarcare il fatto che è singol da quasi tre anni? Le ho voluto scrivere alcune delle domande che è possibile porsi per far chiarezza e cercare delle risposte dentro di se. Ritengo che il confrontarsi con qualcuno possa essere molto utile in alcuni momenti di confusione della vita. In bocca al lupo e se decide di voler avere una consulenza mi contatti.