Sono un ragazzo di 38 anni.. Ho avuto dei problemi con il gioco d'azzardo on line che mi ha fatto perdere tutti i soldi, accumulato qualche debito e finire il rapporto con la ragazza che ancora amo con cui convivevo da 1 anno.. Ho iniziato il rapporto sulla menzogna perché non riuscivo a dire la verità, ero in una fase di incoscienza e non capivo a quello che andavo incontro, pensavo che avrei gestito la cosa... Ma come si sà é solo un illusione, causato da un mio problema psicologico.. Dopo quasi 1 anno che continuavo a giocare e a negare la cosa, sono crollato, visto che oltre a spendere i miei soldi mi stavo iniziando ad indebitare, quindi ho deciso di dire tutto assumendomi il rischio che mi potesse lasciare, ma ero in una fase che volevo smettere una volta e per tutti e mi sono assunto le mie responsabilità... Inizialmente la prende malissimo ma si decide di affrontare con me il problema gestendomi la parte finanziaria e nel frattempo mi informo per iniziare un percorso nel SERD più vicino.. Io ammetto e prendo consapevolezza di avere un problema psicologico e cerco di fare tutto quello che c'è da fare... Dopo un paio di settimane la mia ragazza cambia, la vedo meno determinata, la vedo molto ansiosa, la vedo allontanarsi.. Lei mi dice che solo adesso ha metabolizzato la cosa e quindi si sente tradita per tutte le menzogne dette... E dopo qualche settimana prende la decisione di lasciarmi, perché aveva perso la fiducia e che questa cosa la faceva andare in ansia e la bloccava, quindi ha preferito pensare con la testa e non con il cuore... Si sta imponendo di stare lontano da me anche se il sentimento è ancora forte.. Io non gli dò nessuna colpa, quella è solo mia.. Adesso sto proseguendo il mio percorso con determinazione e lo porterò a termine (non ho più giocato, non ho crisi d astinenza, il gioco adesso mi fa schifo, faccio i miei incontri con gli specialisti )..... Adesso sto male (ansia, panico, ricordi, sensi di colpa) per aver perso una ragazza che amo ancora più di prima a cui ho ancora da dimostrare tanto.. Si sà dagli errori si impara e ti rendono una persona migliore.. Secondo voi, non adesso ma fra qualche mese, dopo che lei ha smaltito la rabbia, la delusione, l'ansia ed io ho completando il mio percorso ..... Mi vorrei fare risentire, ho qualche possibilità? In che modo dovrei? E poi... cosa posso fare per stare meglio?
2 risposte degli esperti per questa domanda
Salve Antonino, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno Antonino,
la dipendenza dal gioco d'azzardo, per quanto non legata all'assunzione di sostanze psicotrope, come lei ben sa, comporta una forte alternanza dei stati psichici caratterizzati da onnipotenza, aspettative alle stelle e stati di terribile impotenza, sensi di colpa pesantissimi ed idee di rovina totale.
Ha dimostrato e sta dimostrando di avere una notevole forza d'animo nel tenersi a distanza dal gioco, nel proseguire il suo percorso terapeutico ma alcuni aspetti della modalità legata al gioco mi sembra si siano trasferiti nel vissuto relativo alla sua relazione.
Temo, anche se spero di essere nell'errore, che in qualche forma idealizzi adesso la possibilità di riprendere la relazione come una soluzione ai suoi problemi di ansia e come garanzia di felicità o perlomeno di serenità.
Spesso le dipendenze, a qualsiasi ambito appartengano, si legano a difficoltà molto precoci nelle relazioni affettive.
L'alternanza onnipotenza /impotenza, felicità/ disperazione tipiche dell'abbandono e del ritrovarsi rappresentano una traslazione della difficoltà a vivere in sicurezza e serenità la relazione affettiva.
Ovviamente nessuno, al di fuori di lei e della sua ragazza può dire se riuscirete di nuovo a stare insieme ma io vorrei consigliarle di continuare ed approfondire il suo percorso non tanto e non solo come modalità di alimentare la speranza di ristabilire la relazione, ma soprattutto per se stesso, per la sua serenità ed equilibrio...
Le porgo i miei saluti e i miei auguri più sinceri per la riuscita dei suoi progetti.
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