Sono una ex tossico dipendente, sono fidanzata con un ragazzo dipendente e non so più cosa fare

Claudia

Salve,
Sono un ex tossicodipendente da eroina e ormai ne sono fuori grazie all’aiuto di medici ecc.., sono fidanzata ormai da un po’ con un ragazzo anche lui tossico dipendente da cocaina però, che come me ha iniziato una terapia che non ha mai concluso perché continui a farsi di nascosto anche da me molte volte, per paura che io ci stia male.. siccome stiamo iniziando a pensare a come comportarci come coppia per il futuro è quali decisioni prendere, la sua tossico dipendenza non aiuta ne me ne lui ne il nostro rapporto, io lo amo e sarei disposta a fare ogni cosa per lui, tuttavia non trovo un modo per farlo ragionare e decidere a farsi aiutare seriamente gli ho proposto più cose, gli ho accennato al fatto che se continua così non c’è futuro per la nostra relazione, per vedere come avrebbe reagito perché io non voglio lasciarlo per questo perché voglio poterlo aiutare; ma le cose non migliorano non so più come comportarmi o come poterlo aiutare per uscirne anche perché non capisce il fatto che oltre a far male a se stesso lo fa anche alla nostra relazione e a me essendo un ex tossica non mi aiuta molto sapere che la persona che amo di più si fa... non so se mi sono spiegata.. grazie in anticipo a chi mi risponderà perché sto davvero male e non so più cosa fare

1 risposta degli esperti per questa domanda

Buongiorno Claudia. La situazione, come lei sa, è delicata ma non impossibile da risolvere. Probabilmente al suo compagno manca l’aggancio adatto per riuscire ad attivarsi e aderire alle terapie in modo funzionale. Potrebbe essere utile capire anche quando e perchè abbia iniziato a farsi, per capire se si possa agire sull’origine per andare a lavorare sulle motivazioni sottese alla sua dipendenza. In questo modo, quantomeno si potrebbe riuscire ad aiutarlo a intraprendere un percorso adatto alle sue (e vostre) necessità. Ovviamente non sta a lei porsi come salvatrice, che è un peso che non dovrebbe caricarsi sulle spalle, ma serve il parere e l’aiuto di un esperto. Se può esserle utile, potrebbe rivolgersi in prima istanza lei a un terapeuta così da fare un quadro più chiaro della situazione e pensare ad un eventuale piano d’azione.
In questo senso, mi rendo disponibile per una consulenza appropriata al suo specifico caso, anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.