Vorrei aiutare mio padre a smettere di fare uso di cocaina

Angelica

Buonasera, mi chiamo Angelica.
E' qualche anno che cerco di far smettere mio papà di fare uso di cocaina standogli vicino, parlargli, fargli capire che è una droga bruttissima, che può far anche morire la gente, che brucia il cervello... ma niente da fare non mi ascolta!
Giura sempre che smette ma il giorno dopo è sempre punto è a capo... ho intenzione di andarmene da casa con mia mamma per fargli capire che sta perdendo la famiglia.. cosa posso fare? Qualcuno può darmi un consiglio ? Non riesco più a vedere mio papa così debole, infelice, fragile.. per favore aiutatemi

6 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Angelica, immagino quanto sia doloroso vedere il proprio papà che si fa del male ogni giorno con le proprie mani. Immagino l'impotenza che si può provare di fronte a tutto questo. Purtroppo la dipendenza da cocaina non si elimina da soli, tuo papà ha bisogno dell'aiuto di uno specialista. Quello che state facendo è molto importante perché lo mettete ogni giorno di fronte alle conseguenze che il suo comportamento può comportare. Ma non basta. Ne parli con la mamma e informatevi sull'aiuto che potete ricevere nelle strutture vicino a voi e proponetegli di iniziare un percorso per disintossicarsi. Andare fuori casa non risolverebbe la situazione di papà, ma potrebbe mettere voi in una situazione di protezione dal dolore e dalle difficoltà che la convivenza con lui comporta. La cosa fondamentale è chiedere aiuto, ma ancora più importante è che suo padre si lasci aiutare e sia motivato a uscirne. In tutto questo vi può aiutare solo uno specialista.
Un caro saluto

Ciao Angelica, 

è lodevole quello che stai facendo con il tuo papà ma purtroppo l' uso di cocaina è una vera e propria dipendenza e tu da sola non puoi riuscire ad aiutarlo davvero. Credi a tuo padre ogni volta che ti dice che smetterà, probabilmente vorrebbe farlo davvero ma non ci riesce. Per tuo padre sarebbe importante che faccia un percorso in comunità, non abbandonatelo ma cercate di aiutarlo ma l' unico aiuto possibile adesso è la comunità.

 

Buongiorno Angelica,

purtroppo credo che l'unico modo per poter essere d'aiuto a suo padre sia quello di accompagnarlo a un servizio dipendenze (SERT). Non è infatti facile uscire dalla dipendenza e anche se l'amore dei familiari e d'aiuto nel processo di fuoriuscita da una dipendenza non può tuttavia essere l'unico strumento messo in campo. Serve un servizio specialistico.

Spero di essere stata utile

Cordialmente

 

Dott.ssa Eleonora Peccenati

Dott.ssa Eleonora Peccenati

Lodi

La Dott.ssa Eleonora Peccenati offre supporto psicologico anche online

Buona sera Angelica, 

Purtroppo le dipendenze comportano un'incapacità fisica e psichica a cessare l'utilizzo della sostanza. Tali persone possono anche arrivare a mentire (come il dirle che smetterà) e non servirà andare via di casa perché è un comportamento che viene attuato senza la possibilità di scelta decisa. Bisognerebbe far visitare suo padre da specialisti diversi, meglio se in un centro riabilitativo, dove può davvero lavorare per star meglio. A lei posso consigliare un percorso di sostegno psicologico data la sofferenza psichica che sta riferendo. Mi contatti pure se lo desidera.

Cordiali saluti.

Buongiorno Angelica,

sono una psicologa esperta in dipendenze.

Capisco, da quanto hai scritto, il tuo senso d'impotenza e disperazione.

Comprendere la dipendenza è difficile, perchè è una malattia che porta con sè uno stigma, a livello sociale, per cui il tossicodipendente è un 'vizioso', un menefreghista, un delinquente,..la realtà è che esistono delle dinamiche psichiche, profonde, alla base della patologia della dipendenza e solo la conoscenza di queste ultime può essere d'aiuto nell'uscirne.

Quello che posso invitarti a conseguire è la partecipazione ai gruppi dei familiari degli Anonimi, da parte tua e di tua madre. Questo vi permetterà di iniziare un percorso di comprensione profonda di questa malattia, così da poter interagire con tuo padre in una modalità comunicativa efficacie, di stampo emotivo e non razionale, che lo conduca a compiere la stessa scelta; preferibilmente in contemporanea allo svolgimento di un percorso di terapia individuale, per lui.

Dott.ssa Tjuana Foffo

Dott.ssa Tjuana Foffo

Roma

La Dott.ssa Tjuana Foffo offre supporto psicologico anche online

Cara Angelica, è comprensibile la frustrazione che deriva dal sentirsi impotenti, ma la dipendenza purtroppo non è eliminabile semplicemente con una scelta. Purtroppo chi soffre di dipendenza da sostanze può avere la volontà di uscirne ed allo stesso tempo non essere in grado di farlo. Tuttavia suo padre ha ancora un forte alleato nella sua battaglia contro la dipendenza: lei e sua madre. Nonostante il vostro appoggio da solo non basta, è comunque un elemento fondamentale nel percorso da intraprendere per uscire dalla dipendenza. Esistono dei gruppi di supporto per i famigliari di persone che soffrono di dipendenze a cui potreste partecipare con una duplice finalità: da un lato per comprendere più a fondo la problematica che affligge suo padre e dall’altro per ricevere voi stesse un supporto psicologico, poiché tutta la famiglia sta affrontando una situazione difficile. Allo stesso tempo per suo padre consiglierei di rivolgersi ad un servizio professionale, quale ad esempio una psicoterapia (individuale o di gruppo), preferibilmente all’interno di un servizio completo e specializzato in dipendenza, in cui potreste trovare anche i gruppi per i familiari, per iniziare questo percorso faticoso ma necessario di uscita dal tunnel della dipendenza. Cordialmente.

Dott.ssa Flavia Ilaria Passoni

Dott.ssa Flavia Ilaria Passoni

Monza e della Brianza

La Dott.ssa Flavia Ilaria Passoni offre supporto psicologico anche online