Scordarsi certi vocaboli o non comprenderli del tutto

Maurizio

Premetto che sono un agricoltore e non un letterato. Ultimamente ho il vizio di controllare i vocabolari online e parole come perspicace, laconico, ineluttabile non riesco comprenderle del tutto e non entrano nel mio linguaggio, nonostante le leggo diverse volte. A volte anche parole come assecondare ne conosco solo un significato, come soddisfare le richieste di un bambino, e non in altri sensi. Ho quasi 59 anni e ho sempre avuto poca concentrazione e memoria

4 risposte degli esperti per questa domanda

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Ciao Maurizio, è assolutamente normale avere difficoltà con alcune parole, specialmente se non fanno parte del tuo linguaggio quotidiano. Ogni professione e ogni esperienza di vita ha il suo vocabolario specifico, e non è mai troppo tardi per imparare!

Ecco alcuni suggerimenti:

  1. Prenditi il tuo tempo: non avere fretta di capire tutto subito. Se incontri una parola nuova, cercane il significato come già stai facendo e poi prova a usarla in una frase per vederne il contesto.

  2. Usa parole familiari: concentrati su parole che ti sembrano più utili nella tua vita di tutti i giorni.

  3. Esercitati con pazienza: puoi provare a scrivere o parlare delle nuove parole che incontri. A volte, il semplice atto di usarle può aiutarti a memorizzarle meglio.

Ricorda, la curiosità è un ottimo modo per imparare e ogni piccolo passo che fai è un progresso. Continua a esplorare e a imparare, e vedrai che la tua comprensione delle parole crescerà nel tempo.

Dott.ssa Arianna Fatichenti

Dott.ssa Arianna Fatichenti

Trento

La Dott.ssa Arianna Fatichenti offre supporto psicologico anche online

Buonasera, a volte la scuola non ha provveduto al giusto insegnamento e può darsi ritrovarselo soprattutto dopo diversi anni.

Direi che non sia nulla di irrecuperabile ma solo grazie all allenamento potrà migliorare.

Dipende dall impegno, il tempo e l importanza che né da.

Ma basterebbe allenarsi a concentrarsi qualche mezz'ora al giorno e provare a sforzare la memoria.

Inoltre magari nel suo lavoro potrà notare di essere attento e preciso e solo in alcuni ambiti riscontra queste lacune.

A disposizione 

Dott.ssa Casumaro Giada 

Dott.ssa Giada Casumaro

Dott.ssa Giada Casumaro

Modena

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Normalmente non ci si pensa, ma la memoria non è una funzione costante. Nella vita attraversiamo varie fasi, dal periodo scolastico alla vita adulta. La memoria viene esercitata fin da piccoli, ma mentre quando si studia essa è un esercizio giornaliero, da grandi si tende a limitare il ricordo alle cose quotidiane. Inoltre da una certa età in avanti per tutti inizia una naturale calo del flusso sanguigno con una graduale riduzione dell'attività funzionale della memoria. In generale la lettura è un'attività che favorisce il mantenimento della memoria e se il disturbo dovesse aggravarsi ci si può rivolgere al proprio medico per assumere qualche farmaco di sostegno.