Salve, ho 18 anni e da un paio di anni ho attacchi di panico

Angela

Salve, ho 18 anni e da un paio di anni ho attacchi di panico. Soprattutto a scuola, dopo poco tempo dall'inizio della lezione Devo uscire perché inizio a sentirmi male, respiro faticosamente Ho il cuore a mille e inizio a sudare. Molte volte devo uscire dall'aula Perché mi sembra di soffocare in mezzo ai compagni di classe e Mi viene paura e nervoso perché vorrei vederli fermi invece che avere gente intorno. La scuola é finita e non ho più avuto nessun attacco. 25 giorni fa mi hanno operato alle tonsille e questa sera, ho avuto un nuovo attacco. ho iniziato a respirare con affanno ma non mi girava la testa mi sentivo solo un po strana e mi sono fatta prendere dal panico (di mio sono molto impressionabile). Mi sono sdraiata e ho sentito il cuore come se stava per uscirmi dal torace.. pensavo di star male poi é passato e mi sono resa conto che era ansia o panico. Vorrei solamente sapere se può essere causato dallo stress e come far in modo che non capiti più. dovrei rivolgermi ad uno psicologo? Grazie mille.

8 risposte degli esperti per questa domanda

Ciao Angela, Intervenire precocemente prima che il problema possa espandersi sarebbe auspicabile invece che lasciare al caso o alla speranza che non ti vengano più crisi di panico. Nel mio approccio terapeutico, la terapia breve strategica, con un intervento mirato in pochi incontri le crisi possono essere azzerate permettendoti di riappropriarti della tua vita. Un saluto,
 Emilio Gerboni

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Bologna

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Salve Angela, mi chiedo come mai pur soffrendo di attacchi di panico da un paio di anni, non abbia mai chiesto aiuto e ancor più, dato che al momento dell'insorgenza dal suo malessere, lei era minorenne, perchè la sua famiglia non si sia attivata per aiutarla. Gli attacchi di panico, hanno la funzione di farci fermare e chiederci cosa c'è nella nostra vita che non va. Ritengo che questo processo di autoconsapevolezza sia molto difficile da fare da soli, pertanto le consiglio di cercare un terapeuta che abiti nella sua zona, o rivolgersi alla ASL o a un consultorio familiare di zona, e chiedere aiuto, affinchè possa riuscire a star meglio e godersi la sua adolescenza senza la paura di star male. Sperando di esserle stata utile, la saluto
Angela se gli attacchi di panico sono iniziati da circa un paio di anni ti consiglio di rivolgiti quanto prima ad uno psicologo (in aprticolare nel tuo caso ad un cognitivista). Sei molto giovane ed é bene che affronti in tempo utile questa tua ansia che apparentamente non é motivasta ma sicuramente insieme ad uno psicologo ne potrai capire la causa e riuscirai a gestirla in modo adeguato. Ritengo che il perocrso psicoterapeutico lo potrai iniziare a settembre-ottobre poiché di solito - se non vi é urgenza - le psicoterapie non si iniziano nei mesi estivi poichè gli studi hanno un periodo di chiusura. Nel tuo caso ti consiglio di passare le tue vacanze e poi iniziare un lavoro di approfondimento psicologico. Auguri per tutto ed anche per le tue vacanze.
sì, certamente, l'unica soluzione possibile è quella di rivolgersi ad uno specialista.
Gentile Angela, da quello che racconta credo che possa giovarla molto iniziare un percorso psicoterapeutico. Lo stress e' un termine alquanto generico che non risulta utile alla comprensione dei suoi problemi. I sintomi che denuncia, il senso di soffocamento, il sudare sono dei campanelli di allarme rispetto ad una difficolta' nella sfera emozionale che si traducono in sintomi fisici. Purtroppo ben poco si puo' dire rispetto a quello che ha raccontato, se non di smettere di rinviare e sperare che passi con il tempo. La maggior parte delle volte i problemi si rafforzano invece che indebolirsi. Un saluto,
Cara Angela, gli attacchi di ansia sono certamente spiacevoli e allarmanti per chi li sta vivendo, ma sono segnali che devono essere ascoltati e accolti. Sono "piccole o grandi luci" che si accendono, segnalando alla persona che qualcosa del Sè deve essere riconosciuto, compreso e analizzato. Sono quindi, un'opportunità, per quanto dolorosa e inquietante da cogliere. Rivolgerti a un psicoterapeuta per iniziare un percorso di conoscenza del tuo mondo emotivo non può che essere utile e funzionale per comprendere quello che le tue "piccole o grandi luci" stanno cercando di comunicarti. Coraggio e buon lavoro!
gentile utente, la sua giovane età e il fatto che il suo disturbo sia scomparso con la fine dell'anno scolastico significa che è la scuola a creare la situazione ansiogena o meglio il problema è come sta reagendo lei allo stress scolastico. il fatto che il disturbo sia presente da un paio di anni fa pensare che è a rischio di generalizzazione come del resto si evince dall'ultimo episodio legato alle tonsille. cara Angela non è possibile non avere un certo livello di ansia che rappresenta un aspetto normale della vita di tutti ma a volte alcune persone si fanno sopraffarre e si convincono che non ce la fanno o hanno delle aspettative troppo alte e piuttosto che rivedere scelte e obiettivi sviluppano sintomi e idee disfunzionali. non so quanto sia elevato il suo personale grado di sofferenza psichica e come incida poi nella sua vita di tutti i giorni, comunque un supporto psicologico breve e focalizzato certamente la aiuterebbe a ritrovare fiducia nelle proprie capacità personali e a sviluppare adeguate strategie per far fronte ai segnali di arrivo dello stato di ansia acuto cosi da imparare autonomamente a gestirli e impedire all'attacco di panico di prendere il sopravvento. anche l'apprendimento di tecniche di rilassamento come il training autogeno potrebbe essere di notevole aiuto. se tutto ciò non bastasse allora il problema potrebbe essere anche di competenza psichiatrica e inquadrarsi in aspetti più complessi. la sua giovane età mi fa pensare ad un problema più evolutivo e quindi risolvibile. un caro saluto

Buongiorno Angela, gli attacchi di panico sono fulmini a ciel sereno e possono essere causati dallo stress ma le vere ragioni hanno sicuramente radici più profonde. È chiaro che la scuola è un posto dove non ti sentivi al sicuro e che avevi paura di stare male e di essere giudica oppure non capita a pieno.
Il mio consiglio è di approfondire questo problema in studio privato.

Se hai bisogno io ricevo anche online. 

Dott.ssa Cristina Leani

Dott.ssa Cristina Leani

Cremona

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